Santuario della Santissima Annunziata — Attraction in Gaeta

Il Santuario della Ss. Annunziata, in Via Annunziata, 21, venne fondata 1320, fuori le mura cittadine di Gaeta, a causa della maggiore fortificazione della città fu in gran parte demolita e fu poi riscostruita principalmente con decorazioni barocche.

La facciata si presenta su un doppio ordine, al primo si trova un bel portale ligneo, sovrastato da un frontale al cui interno è presente un altorilievo rappresentante un angelo con le ali spiegate.

L’interno è a pianta unica di forma rettangolare, nell’abside è presente una pregevole opera del 1500 composta da sei grandi dipinti, sulle pareti laterali si trovano due grandi tele: la presentazione di Gesù al Tempio e l’Adorazione dei Magi (1720).

Al fianco sinistro dell’edificio, è presente un antico portale di tipo gotico. Fa parte della chiesa originaria (una delle rare cose rimaste sopra l'architrave una vi è una iscrizione che fra l’altro indica l'anno in cui la chiesa fu fondata (1321), e nel frontone è presente un affresco raffigurante l'Annunciazione, purtroppo...

Questa Chiesa addossata alle mura di cinta della città merita grande attenzione perché al contrario della facciata direi timida, al suo interno contiene tante opere meravigliose. In fondo si trova il polittico di Andrea Sabatini, maestoso, che da solo meriterebbe un libro per conoscerne tutte le raffigurazioni, ai due lati dell'altare ci sono le due tele di Sebastiano Conca, l'organo, rimesso nella posizione originaria dopo tanti anni di abbandono, nascosto per non essere trafugato durante l'ultima guerra, la cappella del S.S. Sacramento ed infine, annessa alla Chiesa, la famosissima Cappella dell'Immacolata Concezione detta Cappella d'oro, per le rifiniture in oro zecchino del soffitto e delle cornici, nella quale spicca il polittico di Scipione Pulzone. Infine una curiosita, sulla facciata, si notano quattro nicchie vuote, due al primo ordine, due al secondo, che erano previste per accogliere quattro statue che invece non vennero mai edificate. Ma entrate e scoprirete tante altre cose....

Ho trascorso a Gaeta il weekend di Pasqua. Venerdì, sabato e domenica, sia di mattina sia di pomeriggio, ho provato a visitare la chiesa, come suggerito dai siti turistici. Ho sempre trovato il portone rigorosamente sprangato. All'ennesimo rimbalzo, ho forse ingenuamente chiesto lumi a un paio di indigeni. Tra le risposte tra l'imbarazzato e il rassegnato ricevute, mi ha colpito la scusa "in questo periodo S. Annunziata non ha un suo parroco". Come se per consentire la visita a un turista ci fosse bisogno di un parroco in paramenti. O come se, in occasione della dipartita di un papa (in questi giorni è mancato il buon Francesco), San Pietro chiudesse i battenti sino all'esito del successivo conclave. Ah trista Gaeta, città delle cento chiese e degli altrettanti portoni...