Il castello di Gerace sorge proprio in cima all'amba rocciosa intorno alla quale si sviluppò l'originario centro abitato del paese.
Edificato secondo alcuni nel corso del VII secolo d.C. come semplice fortificazione, il maniero esisteva di certo già a metà del X secolo, quando all'arrivo delle truppe bizantine, venne raso al suolo insieme alla devastazione dell'intera cittadina. Piccolo borgo arroccato alle pendici più basse del Massiccio d'Aspromonte, la cittadina di Gerace conserva ancora oggi il fascino antico dei piccoli borghi medievali, fatti di chiese e di botteghe artigiane, di viuzze e piazzette decorate.
Il castello, oggi allo stato di rudere, sorgeva sulla rocca più alta a dominio della vallata sottostante. Ristrutturato completamente e potenziato dai Normanni nel XI secolo, esso andò soggetto nel corso del tempo a diverse distruzioni, causate principalmente dai continui e violenti terremoti che investirono questa parte di Calabria. Ad ogni distruzione seguivano puntuali ricostruzioni e rimaneggiamenti.
Il castello di Gerace, circondato da possenti mura difensive, possedeva ingegnosi sistemi di canalizzazione delle acque piovane, che confluivano nel grande pozzo centrale. All'interno dell'area del castello vi era anche un piccolo oratorio bizantino con abside arricchita da pregevoli decorazioni pittoriche e che rimase funzionante fino al XVII secolo.
Inoltre il castello era dotato di ponte levatoio che si apriva sul lato orientale della rocca, di un'ampia sala d'armi, chiamata Sala di Mileto, di un bel cortile interno con ampio colonnato, e numerosi altri ambienti adibiti a tutte le funzioni. Interessanti sono soprattutto i resti ben visibili dell'imponente torrione centrale del castello a pianta cilindrica, di lunghi basamenti monolitici, e di pareti realizzate con blocchi megalitici provenienti dalle rupe di Gerace.
Nella zona antistante il castello vi è un piazzale, detto Baglio, probabilmente dal nome di un magistrato che nella piazza emetteva le sentenze. Riservato un tempo al commercio e alle attività militari, dal Baglio si gode uno splendido panorama sul paese di Antonimina, e su tutta la valle omonima che ospita gli impianti termali e le famose Acque Sante Locresi.
Per la sua posizione in cima alla rupe a dominio della vallata, il castello normanno di Gerace è meta di turisti e visite guidate, nonstante sia oramai...
Read moreCome tutti i borghi interni della Sicilia vanno visitati a prescindere. Ognuno ha la sua particolarità ed il suo fascino. Questo è abbarbicato, come altri, in cima ad una montagna. Abbiamo trovato un parcheggio proprio vicino all'ingresso del centro storico perché siamo arrivati verso le 16 visto che dopo sono arrivate altre persone che parcheggiavano altrove con più difficoltà. Il parcheggio era a strisce blu ma non abbiamo trovato alcuna colonnina per pagare o altre indicazioni per farlo e quindi " a gratisse". Fontanelle sparse bar in piazza e borghetto da vedere con i propri sensi. Granite... premetto ho fatto il tour della Sicilia non solo per i luoghi ma anche per i sapori volendo assaggiare ogni volta un gusto diverso per tipo di cibo. In questo cosa avevo scelto un gusto ma mi hanno detto che molti gusti erano finiti e gli stanno facendo ma occorre tempo e mi hanno proposto diversi altri gusti da me già assaggiati altrove ma nel mucchio vi era il bergamotto. Sinceramente non pensavo fosse qualcosa di commestibile ma la curiosità di assaggiare questo vezzeggiativo era incontrollabile... Ebbene.. pur essendo molto tollerante e mangiando anche i sassi questo proprio non voleva scendere. Oggi ho scoperto cosa fosse il bergamotto e che il bergamotto con le mie papille vanno alle mani. Sono abituato a finire tutto ciò che chiedo come cibo pur sforzandomi ma in questo caso ho perso gettando la spugna. La mia compagna era caduta dalla sedia ridendo della mia disavventura e , crudele, non ha fatto niente per aiutarmi nemmeno distrarre i camerieri per gettare il restante in qualche vaso. Nulla, avanzato! Comunque era ben fatta ma non posso dire se buona o meno posso solo dire con certezza matematica che il bergamotto a me non piace. Forse un po' cara in confronto alle altre ma bisogna aggiungere che fanno una bella cupola su quel bicchiere. Provate altri gusti e lasciate per ultimo il simpatico bergamotto. Torniamo ai dintorni, vi è un piccolo castello abbandonato e lasciato ella fortuna del tempo che si sa porta tutto a polvere. Peccato, venisse recuperato senza aggiunte niente di originale e visitabile, anche ad un solo euro tanto per.., ci guadagnerebbe non solo la storia ma anche i posteri, i turisti, le attività e le genti del bel borghetto con il bergamotto come sponsor....
Read moreKnown as the town of 100 churches, Gerace is a real gem in Calabria. You can spend half day here going up and down the narrow alleys, visiting the medieval Churches, the main Cathedral, have lunch in a local trattoria, meet local people and learn about the history...
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