Se siete a Salina ,non potete ripartirne senza averlo visitato, con le colte spiegazioni di una guida che vi farĂ vivere un interessante viaggio nel passato di quest'isola ricca di storia. Se siete nelle altre Eolie, Salina che di per sĂ© va visitata (perchĂ© ciascuna di queste isole ha le sue peculiaritĂ ), varrebbe la pena comunque anche solo per visitare questa perla. La festa degli Eoliani nel mondo mi ha sempre emozionato per l'attaccamento a queste isole dimostrato da discendenti di persone emigrate tra l'800 e i primi anni del ' 900. Ă incredibile come,dopo generazioni, partano dall'Australia o dall'America, magari soltanto per sfogliare un registro :ho visto piĂč di una persona piangere per aver trovato il nome di un antenato. Nel periodo di questa festa , le Eolie si riempiono di gente di varia provenienza. Ma l'entusiasmo e la ricerca storica del professore Sajia non si fermano qui ed anche a chi , come me, dovrebbe ormai sapere quasi tutto sul passato di queste isole, fa scoprire fatti che hanno dell'incredibile. Nel periodo della festa, oltre a molteplici collegamenti zoom dall'Australia e dagli Stati Uniti , Ăš possibile vedere, nei vicoli di Malfa,molti stranieri provenienti dai paesi che piĂč di altri sono stati metĂ dell' emigrazione eoliana. Pur non avendo mai vissuto in Sicilia, scoprirete che molti si esprimono orgogliosamente in Italiano con forte accento dialettale , usando termini siciliani ormai desueti misti ad Inglese o spagnolo. Un magnifico concerto ci ha raccontato la storia del tango, musica ancora attualissima. Ma la grande sorpresa Ăš stata quella di scoprire che La Plata, in Argentina, Ăš stata fondata da Eoliani i cui discendenti, in modo anche piĂč espansivo di altri, manifestano con gioia il ritrovato senso di appartenenza. La serata di ieri, divisa in due parti ,questa volta a Santa Marina, attraverso il documentario di Teresa Bellina, ispirato ad una ricerca del professor Sajia, ci fa conoscere un tipo di emigrazione ancora diverso: un gruppo di Siciliani (circa 250 famiglie), in gran parte della provincia di Ragusa, chi semplicemente col sogno di poter ottenere grandi estensioni di terra da coltivare :si trattava, infatti,per lo piĂč di terre acquitrinose che riuscirono a bonificare grazie alla loro maestria ed esperienza. Altri , i piĂč agiati, partirono, mossi da un ideale: la fondazione di una Colonia socialmente perfetta, con la consapevolezza di poter esportare un modello culturale, quello siciliano, mescolanza armonica di culture fra loro diverse. Questo sogno si realizzĂČ col nome di Trinacria . Nella seconda parte della serata i "Cantori popolari delle isole Eolie" (gruppo composto da musicisti, cantanti e ballerini) si sono esibiti in uno spettacolo di rara bellezza , emozionante e coinvolgente, al punto che rappresenterĂ l'Italia al Columbus Day che nel prossimo ottobre si...
   Read moreWe recommend and had an excellent serendipitous tour in English from Elena, who was thankfully responsive to a weekend WhatsApp message, extremely knowledgeable and sensitive to the questions and experiences of both the immigrants of which she spoke and us, the descendants of the immigrants. She shed light on fascinating artifacts and the real history of the mass legal movement of people from the Eolian Islands, and I was able to better understand family stories. A very meaningful visit for us. Important work, not taught in my schools, for all people on a recurring and complex historical and yet timely subject. Thank you, Elena and team for a wonderful visit. Donât hesitate to reach...
   Read moreWe were recommended to do a guided tour by our hotel, who arranged a tour with the very knowledgeable Elena, who guided us around the exhibits with many interesting stories. The visit explains some of the recent history of Salina and the Aeolian islands and in particular the links with Australia and the US. There is no cost but a donation post-visit is very welcome. They have recently added an interactive exhibit which we found a fantastic addition. Highly...
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