A gestori, tenutari, custodi e funzionari della soprintendenza. Accolti da una gentile signorina che ha fatto gesto di chiudere il cancello appena posto il piede sul primo gradino, al lazzo fiorentino: "Che? Siete chiusi?" risponde con soddisfazione: “No, ma dovete avere il biglietto di Palazzo Te per visitare." A parte il dubbio gusto di far pagare il biglietto per visitare un Sacrario, armatevene prima, se siete di quelli che si ostinano a far lavorare gestori e custodi per tener aperti le meraviglie dell'intelletto e del cuore umano e se soprattutto non siete in grado di andare a Palazzo Te e tornare indietro per mancanza di tempo o di forze. Naturalmente anche gli orari della Casa del Mantegna sono concepiti in colloquio mistico con quelli del San Sebastiano dell'Alberti: sia mai che si ceda alla grassa fenomenologia della fruizione del bene culturale e si organizzino visite congiunte dei due capolavori. Per tacer di Tazio... Consolatevi con Sant'Andrea, la Rotonda, il Teatro Bibiena: altra gestione,...
Read moreIl tempio di San Sebastiano, altra denominazione della chiesa, è un edificio religioso di Mantova, progettato da Leon Battista Alberti e oggi adibito a famedio dei caduti. La chiesa sorge a margine del centro lungo una delle arterie principali che conducevano alla zona paludosa del Tè, appena fuori le mura, dove si trovavano le stalle dei famosi cavalli vanto della casata dei Gonzaga. La costruzione fu iniziata circa nel 1460, un decennio prima dell'altra realizzazione albertiana a Mantova, Sant'Andrea. Come la maggior parte dei progetti albertiani, la chiesa venne completata da Luca Fancelli. Consacrata nel 1529 la chiesa fu oggetto di un primo restauro nel 1600 e subì un arbitrario restauro completato nel 1926, quando fu separata dal convento che si congiungeva sul lato destro e furono aggiunte le due scalinate in facciata, trasformando due finestre in portali.
Il tempio è ora adibito a famedio dei caduti...
Read moreAm Rande des historischen Zentrum von Mantua befindet sich San Sebastiano, eine sehr schlichte Kirche. Sie ist nicht mehr geweiht und wird auch Tempel der gefallenen genannt. Ursprünglich wahr die Bestimmung -Grabmal für die Familie Gonzaga- .Für dem Entwurf war Leon Battista Alberti verantwortlich. Der jetzige Zugang führt über angefügte Freitreppen welche leider dem Gesamteindruck etwa beinträchtigen. Im Inneren sowie Krypta dominiert Schlichtheit, einige Namen der vermißten, gefallenen sind zu lesen. Für die Besichtigung gelten die Eintrittskarten des wenig entferntem...
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