La mia valutazione riguarda l’evento dell’all u can eat di vestiti: tutto quello che entra nella borsa in tela che ti danno all ingresso lo paghi solo 18. Bellissima l’iniziativa sulla carta a livello di riciclo e sostenibilità ma nella pratica l’ho trovata molto da rivedere. È iniziato oggi alle 10 (sabato) e finirà domani sera. Io sono entrata alle 15, dopo più di un ora di coda, cosa comprensibile vista l’affluenza. Pensavo però ne valesse la pena. Una volta entrata era tutto praticamente finito. Mi chiedo quindi cosa faranno domani. Erano rimasti quasi solo articoli da bambino, zero da uomo uomo e da donna purtroppo solo straccetti inindossabili. È 15 anni che uso e vendo second hand, prima ebay, poi depop e ora vinted ma vi assicuro che erano quasi tutte cose invendibili, che purtroppo non riusciranno a dare via neanche regalate. Capisco che sia difficile organizzare un evento simile ma per rispetto di chi aspetta andrebbe messo un tetto massimo di persone, nemmeno ci si riusciva a muovere. Oppure tirare fuori gli articoli a scaglioni. Probabilmente alle 10 articoli carini c’erano, ma saranno finiti nella prima ora. Quando si vede che sono rimaste solo magliettine scolorite o sandali n35, è finito l’evento e non ha senso far aspettare fuori le persone. Sicuramente può migliorare. Qualche consiglio: separare articoli da adulti da quelli da bambino, non ha senso che uno ravani nel cesto per trovare solo cose da bimbo e figli non ne ha. Se possibile, dividere per taglie. Non dico appenderli, ma perlomeno s con s, m con m e così via. Si renderebbe più veloce la ricerca e si eviterebbe anche disordine così che uno cerca solo nel cesto della sua taglia. Ci guadagnate voi a livello di folla (perché se uno non impiega due ore solo a capire che taglia sia o se è per adulto va via prima facendo entrare altro) e ci guadagna chi va, che magari qualcosina riesce a prenderlo. Per quello che ho visto oggi, se andate al mercato di viale papiniano trovate articoli più belli e allo stesso prezzo è senza far fila. Ormai si sa che tutti abbiamo capi in abbondanza e una sacca di stracci anche se solo a 18€ non serve a nessuno. Se invece qualcuno va a comprare per donarli ai poveri può avere un senso, ma già uno dona ciò...
Read moreEsperienza PESSIMA RIGUARDO L"EVENTO DEL 9 /09/23 : PRIMA DI ENTRARE IN NEGOZIO,SONO PASSATE QUASI 4 ORE DI LUNGHISSIMA ATTESA,MENTRE NOI POVERA GENTE ERAVAMO AD ASPETTARE ORE E ORE SOTTO IL SOLE,I PROPRIETARI E GLI ORGANIZZATORI DELL'EVENTO NON ERANO INTERESSATI DELLA SITUAZIONE, VISTO CHE MANCAVA PROPRIO UN", ORGANIZZAZIONE.....CHI ENTRAVA NON USCIVA PIÙ, PER MOLTO TEMPO, COSÌ DA FAR ATTENDERE ORE CHI STAVA FUORI AD ASPETTARE. UNA VOLTA ENTRATA NON HO TROVATO NIENTE DI BUONO.....TUTTI I VESTITI ammassati su delle bancarelle,mischiati UOMO DINNA BAMBINO , non si capiva niente,e ridotti in cattivo stato,roba di anni e anni addietro ,vestiti vecchi e PERSONALMENTE NON HO TROVATO NIENTE,SOLO UNA GRANDE perdita di tempo e tanto stress e caldo da SVENIRE,E MAL DI GAMBE E SCHIENA PER STARE FUORI AD ASPETTARE PER QUASI 4 ORE, ALMENO CHE UNA VOLTA ENTRATA NE FOSSE VALSA LA PENA! NON MI VEDRETE PIÙ NEL VOSTRO NEGOZIO,IN PARTICOLARE IN QUESTI EVENTI ORGANIZZATI Malissimo e CON NIENTE DI BUONO...
Read morePubblicizzano lo sgombero come gratuito, poi ti arriva l'incaricato di turno che ti comunica un costo da 150 a 200 euro a stanza e inizia a dire che farà delle foto che diventano "contrattuali", ovvero tutto quello che vi appare DEVE essere considerato nello sgombero. Peccato che nessuno ti aveva avvertito e in casa ci sono ancora oggetti/mobili che volevi tenere. Cerchi rapidamente di fare mente locale su cosa non deve essere sgomberato e lo comunichi. Ti viene fatto un preventivo di 1400 euro scontato a 900 euro perché prevedono di vendere loro delle cose per un totale di 500 euro. Ti arriva una mail in cui non allegano né copia delle foto né copia del modulo che hanno compilato durante il sopralluogo, però rifacendo mente locale anche con l'altro erede capisci che ci sono altre cose che vuoi tenere. Lo comunichi via mail facendo un dettagliato elenco e ti viene risposto in modo scocciato "non ho più la serenità di garantire lo stesso sconto". Stia sereno, io...
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