Più che una Villa, definirei questo posto, un autentico Parco Naturale, verdissimo,e ricchissimo di Vegetazione d'ogni specie! È, una Villa molto estesa, sia in lunghezza, che in larghezza: un vero Polmone Verde per questa bella città, già di per sé, accarezzata dalla meraviglia del Parco Nazionale dell' Alta. Pini, Cipressi, Abeti, Betulle, e tanti altri alberi secolari, svettano altissimi,sino ad occupare l'intera Area, e ad oscurare il cielo, in questo vero luogo dell'anima, e di pace! Viali alberati, piccoli Boschi, Radure, Aiuole, ed alcuni spiazzamenti liberi, si alternano qua, qua e là, fino al completare tutta la Villa. Mentre, da una vasta Balconata su di un estremo fianco,all'infuori della stessa Villa, è possibile ammirare l' intera Vallata sottostante ,con veduta spettacolare sul Parco Nazionale dell' Alta Murgia, appunto, sino all'ultimo Orizzonte! Nella zona, ci sono: Caffetterie, Pizzerie, Gelaterie, fontane pubbliche, tavolini all'aperto, giochi per i più piccoli, e disseminate tutt'intorno, fontane pubbliche. E oltre, ad un un imponente monumento al Caduti di tutte le guerre, situato proprio al suo centro. Questa Villa, è quindi, un luogo adatto per tutti: va...
Read moreFinalmente ristrutturato con lanterna come un tempo. Il faro votivo simbolo delle intere popolazioni ed eroi che hanno combattuto nelle guerre di confine. Il simbolo del paese di Minervino che lo rende riconoscibile a 100 km di distanza, dal tavoliere al Gargano è tornato ad illuminare le pianure sottostanti! Visitate salendo lentamente le sue scale, in preghiera e silenzio, come segno di rispetto per ciò che rappresenta. Trovarsi al suo interno e poi in cima è un privilegio che non tutti hanno avuto ed avranno perché. ciò che rappresenta il fascio di pietra va oltre il terreno ed il monumentale. Si tratta di un’ascensione che eleva l’animo e si spera che il tragitto fino in cima sia motivo di riflessione del sacrificio eroico di soldati e civili protagonisti della Prima Guerra Mondiale. Morire a 18 anni a migliaia di km dal luogo natio in una guerra di confine non è per tutti e da tutti. Un unico filo disteso verso Nord unisce il Faro di Minervino al Sacrario Militare Nazionale di Redipuglia. Eterna...
Read moreNel punto più alto di Minervino nel lontano 1931 durante il regime fascista . Il Regime affida all’architetto Aldo Forcignanò, il progettista del Lungomare di Bari, il disegno di un monumento da dedicare alle camicie nere cadute in Puglia. L’architetto propone un faro votivo visibile in un raggio di oltre 80 km, pregno di simbologia fascista. La struttura del faro è costruita con diversi tipi di materiale lapideo. Le murature interne sono in bolognini di pietra calcarea lavorati alla 8 denti, o in tufo di Minervino, o in laterizio, i paramenti esterni in blocchi di pietra da taglio di Trani con nucleo centrale in pietrame e malta cementizia. I pavimenti sono in battuto, in mattonelle di cemento e in lastre di marmo da 40 cm, squadrate e lucidate a regola d’arte e posti in opera con malta di...
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