Sono stato qui nel bistrot per un pranzo: cibo ottimo, scelte giustamente ridotte ma ben variegate, capaci di soddisfare tutti i gusti. Atmosfera piacevole (come direbbero in America “cozy”) e location spaziosa, anche se di primo acchito risulta un po’ surreale essere dentro un negozio di alimentari. Il bistrot è davvero un bijou; nei trespoli che danno sul palazzo europa è presente poi anche una presa per poter caricare dispositivi elettronici, davvero un plus che avvicina questa postazione ai bar/café europei introvabili a Modena, dove è possibile unire utile e dilettevole. I prezzi non sono bassi, ma il cibo è sano. Ottima anche la possibilità di bere estratti! Che dire, il bistrot di NaturaSì è già diventato uno dei luoghi preferiti per un pranzo al di fuori dell’ormai infruibile centro storico, stregato dall’incubo parcheggi inesistenti
AGGIORNAMENTO MARZO 22: mi dispiace davvero tantissimo aggiornare negativamente questa recensione ma dopo l’esperienza recente non potevo assolutamente lasciare le 5 stelle… ritornato da poco a NaturaSì ho purtroppo constatato un aumenti dei prezzi a dir poco STELLARE nel Bistrot, che è diventato nel frattempo una vera e propria boutique radical-chic, con prezzi esponenziali e porzioni MINIME. Al momento dell’ordine ogni piatto presente costava più di 10€, al contrario della scorsa volta quando vi erano scelte valide e prezzi variegati dai 7 agli 11€! Ho dovuto optare per delle lasagne (gli altri piatti erano carissimi e miseri) e per la bellezza di 11.50€ mi è stata servita una porzione da fame, giusto un rettangolo tagliato alla buona senza letteralmente nulla in più: né delle verdure simboliche di guarnizione, né semi, nulla… un piatto del genere a questo prezzo è davvero un furto. Avrei poi tanto voluto accompagnare queste “nobili” lasagne con un estratto, peccato che questi siano diventati più cari di un cocktail: un bicchierino scarno di estratto costava la bellezza di 7€…! Ironicamente poi, tutti gli estratti erano chiamati secondo le presunte proprietà benefiche che possedevano: c’era l’estratto “anti-stress”, anti-age, anti qua, anti là… nell’ironia generale mi sento di consigliare il nome del prossimo estratto da poter proporre: l’estratto ANTIFURTO, caratterizzato dal prezzo che due verdure frullate insieme dovrebbero avere, ovvero al di sotto dei 4€. Tornando seri, non potevo credere ai miei occhi e ho fatto anche una figura pessima con amici, avendoli portati in un posto che avevo tanto decantato come buono e non eccessivamente caro. Mi dispiace davvero tanto scrivere questa recensione ma questo bistrot con tanto potenziale si è ben presto trasformato nell’ennesimo locale con tante belle ambizioni green, pro ambiente e pro natura fatto solamente per ricchi e per chi si può permettere pause pranzo giornaliere da 25€… se devo spendere 12€ per un quadrato di lasagna vegetale grande come una mano la prossima volta la prendo altrove secondo la tradizione: non salverò il pianeta, ma forse il mio portafoglio e la...
Read moreIl giorno 11/05/23 mi reco per la seconda volta essendomi trovato bene la prima presso il supermercato di via giardini. Decido come la volta precedente, quando nessuno mi aveva contestato niente, di comprare una banana, l’erbazzone reggiano (per prenderne un pezzo più piccolo) e il kefir al supermercato, per poi mangiarli al bar dove avrei preso il Caffe successivamente. Preciso che ho speso circa 8€ solo per la colazione, quindi un buon cliente. La signora del bar mi spiega che non è possibile consumare le cose del supermercato al bar. Bene, le regole sono regole. Chiedo cosa devo fare e lei mi dice, abbastanza infastidita, che per ora consumo ma la prox volta non posso. Ok, penso, mi sembra ragionevole. Finisco la mia colazione leggendo il giornale al banco. Prima di prendere il Caffe la signora con modi molto arroganti mi prende il kefir dal banco chiedendomi lo scontrino. Io lo mostro ed infastidito dico che non voglio più il Caffe. La gentile e affabile addetta al banco comincia a dire che sono un maleducato per aver consumato le cose del supermercato e letto il giornale al banco. Io le spiego che mi aveva già detto che non si può e che non sarebbe più successo ma lei insiste sulla mia maleducazione, innescando una scenata davanti anche ad altri clienti. Allibito vado via. Avete perso un cliente che stava iniziando a venire con frequenza spendendo una media di 8€ al giorno, senza parlare della possibilità di fare la spesa essendo cliente natura si in altre...
Read moreDecisamente caro: un piatto unico con riso ceci hummus e carote euro 14,00. Una teierina di tè euro 3,5. Fossimo almeno in presenza di un'ottima cucina, ma cosi non è. Il riso era mezzo crudo e salatissimo, spiacevole da mangiare e non parliamo del digerirlo. Avrei dovuto in effetti rimandarlo in cucina. I ceci erano giusto ceci bolliti, ben cotti almeno. Ci sono tanti modi per cucinarli sia della nostra tradizione che nel nord africa e sud est asiatico, ma qui sono solo ceci cotti. Neanche un po' di prezzemolo. Ed infine il presunto hummus in quantità minima, che ad occhio e croce altro non era che i suddetti ceci ridotti a puré . Mancava il tocco di piccante della paprika, la punta di acido di un po' di limone o di yogurt, il cumino o il prezzemolo , l'aglio e non ho sentito neppure il tahini. Insomma, non era hummus. Le carote avevano il grosso pregio di essere cotte al punto giusto. Un posto che è meglio scordarsi. Mangiare vegetariano e naturale può essere splendido se si attinge alla tradizione popolare di tutto il mondo ed in primis alla nostra tradizione oppure se si è dei veri cuochi in grado di creare nuove ricette. Chi cucina in questo posto non sembra collocarsi in nessuno di...
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