Ieri in data 16 Agosto ho telefonato per chiedere se oltre a mia figlia di anni 13 avrei potuto portare a girare in kart anche mio figlio ormai di anni 16 cognitivamente disabile. Ho spiegato al telefono il tipo di disabilita e spiegato che mio figlio pur essendo abile a condurre un mezzo simile mono marcia , avrebbe avuto bisogno della vicinanza visiva o uditiva del padre pur in altro kart .
MI È STATO RISPOSTO AL TELEFONO CHE NON VI ERA PROBLEMA ALCUNO E CHE TUTTI E TRE AVREMMO GIRATO CON I KART 7-14 ANNI.
Quindi ho spiegato a mio figlio coma sarebbe stato l’evento. Andrea , così si chiama , aveva ben capito che oggi avrebbe girato con i kart con la sorellina e con il papà . Ho poi costruito la storia sociale di quanto sarebbe dovuto avvenire oggi 17 agosto 2023, per creare la giusta aspettativa che serve a preparare e stimolare le emozioni in chi è SI molto sensibile , ma ha bisogno di essere istruito in ogni passo della vita , preparazione delle emozioni comprese. L’aspettativa era per Lui alle stesse. Già a mia volta pregustavo le emozioni che avrei carpito nelle sue grida di gioia che non vedevo anch’io l’ora di vederlo alla guida … Armato di pazienza ci siamo messi in auto per quasi 3/4 d’ora per raggiungere il kartodromo.
Oggi ci siamo quindi presentati puntuali alle 18:15 allorché la ragazza alla reception , dopo avergli riferito il contenuto della telefonata di ieri e rispiegato il problema o meglio la problematica della disabilità di mio figlio che era lì al mio fianco , ha confermato di far girare i ragazzi ma NON ha concesso o meglio fermamente negato io potessi girare in pista con loro. Quando gli ho rispiegato per la terza vota che la mia presenza in pista come padre e tutore anche legale era indispensabile in primis stante il tipo di disabilità cognitiva, mi ha riposto SECCAMENTE che NON poteva farci niente e che io non avrei potuto entrare in pista perché adulto e che queste erano le regole e STOP. Ma allora se mio Mio figlio pur DISABILE è più alto di me 1,86 mt e pesa 88 kg , poco più di me …ed ha bisogno di sentire il padre vicino ? Ho spiegato e quasi supplicato spiegando ancora che non potevo non seguilo in pista e che la mia presenza era condizione indispensabile ma NON è servito a nulla … nulla …nulla…nulla … Eravamo così feriti da tanta ferma ed irreprensibile ignoranza ed incomprensione condita da ferrea negazione che c’è n’è siamo mestamente andati. L’amarezza, la tristezza ed il profondo ed innocente dolore che ha provato mio figlio nel sentirsi con me rifiutato e di riflesso il sentimento di impotenza che io come padre e la sua sorellina abbiamo provato ….che siamo restati per ore senza parole ma con le lacrime agli occhi. Prima di uscire e dopo dieci minuti che avevano chiesto di attivare l’ascensore per scendere, ho trovato la forza di dirgli che avevo ben compreso che le famiglie con disabili , in quel kartodromo NON sono ben volute, al punto siamo stati guardati quasi con disprezzo e senza risposta. In sintesi, se avete una famiglia con un disabile , qualunque sia la disabilità di vostro figlio , NON andate in questo posto.provereste solo inutile ulteriore dolore. Spero queste parole sincere usate per raccontare i fatti vissuti oggi , facciano riflettere e provare quel basso è poco nobile sentimento che in una parola si riassume nel termine VERGOGNA ! Alberto Forbiti, padre di...
Read moreVOGLIA DI LAVORARE ZERO. pista divertente con molte curve,ma... Nel corso di questi anni ,da quando è stato aperto, il nostro gruppo di lavoro ha sempre voluto passare Delle serate di sfogo , quando possibile, data la nostra limitata disponibilità causa orari di lavoro. Purtroppo per noi l orario giustamente limitato negli scorsi anni alle ore 23 era passato(o forse no) durante l estate alle ore 24. Durante la fine della sessione estiva ci siamo trovati ad avere più tempo a disposizione e con nostra correttezza abbiamo SEMPRE chiesto se fosse possibile correre prima di recarsi con sorpresa al locale, correttezza che molti altri non hanno. La prima volta dopo molto tempo, appena avuta l occasione ci siamo recati con preavviso al locale e siamo stati ricevuti dalla titolare (Francesca?) Che da parte nostra è sempre stata cordiale e accomodante. Le seguenti corse sono sempre state accompagnate da chiamate di preavviso con il benestare dei proprietari solo che in questo caso siamo sempre stati accolti da persone differenti, credo a questo punto dipendenti e presunti tali, i quali hanno sempre dato l impressione (volutamente!) di essere seccati per l orario di arrivo SEMPRE E COMUNQUE ENTRO LE 24 e per di più non più delle 23:30. Alla terza volta giustamente ,ma comunque non gradita, la domanda del perché questo sia il nostro orario di arrivo e la conseguente risposta da parte nostra. Arriviamo all ultima ovviamente 4 volta sempre nel giro di un mese alle 23:21 e ci viene detto che potevamo correre soltanto 10 minuti, mentre noi chiaramente volevamo avere una qualifica e una gara per un totale di 15 minuti più il minuto di sistemazione in griglia. Quando dopo esserci sentiti dire di non dover prendere "L ABITUDINE���" di andare lì siamo riusciti a correre per 15 minuti. Solo che mentre eravamo in pista ci siamo resi conto che non c'era ne qualifica ne gara con partenza in griglia ma ovviamente i loro 25 euro da tariffario per mini GP li hanno intascati. E che dire se nel giro di un mese abbiamo lasciato ed a questo punto perso! circa 500€ puliti(...).evidentemente non ne hanno bisogno.. un peccato ma comunque di piste più grande esterno/interno c'è ne sono,ah e per chi vuole andare da questo periodo in poi mi raccomando prima delle 10! Diffidate dall orario sul web. L etica di lavoro è "se non c'è...
Read moreIeri sera io e altri tre miei amici abbiamo deciso di provare la pista di Moniga. Essendo la prima volta che venivamo, abbiamo chiamato per prenotare, ma ci è stato detto che essendo solo in 4 dovevamo andare di persona e aspettare il nostro turno. Arriviamo così alle 19.30. Suoniamo alla porta e nessuno ci apre. Dopo qualche minuto appare una ragazza che ci controlla gp e ci fa entrare. Una volta dentro la ragazza ci lascia decidere il tipo di gara che vogliamo fare e poi sparisce. Dopo qualche minuto la cerchiamo e la vediamo dietro il bancone a mangiare coi colleghi. Richiamiamo l’attenzione e solo dopo altri minuti arriva un ragazzo dicendoci di fare l’iscrizione per poi scomparire di nuovo a mangiare. Richiamiamo ancora l’attenzione per poter ordinare qualcosa da bere prima di iniziare, ma nessuno ci considera, anzi arrivati si fiondano alla cassa per farci pagare. Chiediamo di fare il pacchetto da 10 min e 22 giri, ma ci viene risposto che dopo di noi c’è un gruppo e non avremmo potuto fare in tempo. Contando che la differenza tra i due pacchetti è di 7 giri si parla di 6 minuti in piu. Erano almeno 20 minuti che non ricevevamo assistenza. Chiediamo perciò di unirci al gruppo dopo dato il trattamento ottenuto, ma ci viene risposto che potevamo farlo soltanto pagando l’intera quota un’altra volta. Alla fine facciamo la gara. Finita veniamo letteralmente sbattuti fuori dalla pista per fare entrare il gruppo dopo. Torniamo al bancone a ritirare la cauzione per gli armadietti e ancora non troviamo nessuno. Solo dopo qualche minuto esce fuori una ragazza col cellulare in mano che senza dire una parola ci restituisce i soldi per poi sparire di nuovo. Un peccato perché la pista è nuova e completamente al chiuso. Il servizio è imbarazzante. Non...
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