Il loro Brunello è una leggenda e non si discute. Ma quando produci vini che sono quasi degli asset, offrire un servizio di autenticazione ai collezionisti sarebbe d'uopo. Ho provato a scrivere per richiedere l'autenticazione di una fascetta e, assai poco cortesemente, non mi hanno proprio risposto, nemmeno per dirmi che non lo fanno. Non credo avrebbero grandi problemi ad investire parte dei loro lauti guadagni in un servizio di autenticazione on line, che molte famosissime aziende, specie francesi, già offrono. A questo si aggiunge il fatto che non accettano visite, è scritto chiaro e tondo sul modulo di contatto. Non sono i soli a seguire questa politica, lo fanno anche altri, ma altri ancora, sempre nel novero delle "leggende", no, ed accolgono ben volentieri i visitatori e clienti. Personalmente detesto questo snobismo nel mondo del vino, lo trovo irrispettoso e anche abbastanza sciocco: con una concorrenza specie estera che impara in fretta ed è in constante aumento, sarebbe bene avere qualche riguardo in più per la...
Read moreOne of the highest rated wine producers in the world and one of the most beautiful vineyards to visit. The grounds were stunning, the winery is gorgeous and a must visit. This is not your typical wine tasting experience, it’s a religious experience for any wine lovers. They don’t do walk in public tours and tastings, make sure to...
Read moreLoved their "St. Antimo Rosso" for years made from younger plants that later qualify for "Montalcino" D.O.C.G. branding. Somehow the oenologist changed and better meets the "international" taste. Quality is still high and...
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