Villa Reale di Monza
Villa Reale di Monza things to do, attractions, restaurants, events info and trip planning
Plan your stay
Posts
Did you know that THIS is only a 9 minutes train ride from Milan? I love Milan’s Duomo; but discovering this little hidden 💎 made my day. Save to remember ✅ Highly encourage to go and check out the city of Monza and breathe the italian vibes: from historical streets to squares and design shops and traditional bars to dine at. I stayed at @hoteldelavillemonza : right in front of the Royal Villa of Monza. #monza #visitmonza @comunedimonza #monzabrianza #visitmonza
im.nowhereim.nowhere
031
Peccato che la villa sia chiusa e il comune sia in cerca di un concessionario che sappia ridare valore ai piani museali. Il Parco di Monza fu istituito il 14 settembre 1805 per volontà dell’imperatore Napoleone con lo scopo di farne una tenuta agricola modello e una riserva di caccia. La costruzione iniziò nel 1806, per volere del viceré Eugenio di Beauharnais, sui terreni a nord della Villa e dei Giardini reali voluti da Maria Teresa d’Austria già nel 1777. Il nuovo Parco si estende verso nord, quasi a lambire i primi rilievi collinari brianzoli. All’interno della cinta muraria furono compresi campi agricoli, strade, cascine, ville e giardini preesistenti e ora facenti tutti parte del complesso, quasi un compendio del territorio agricolo lombardo. Furono individuate tre zone principali, corrispondenti ad ambienti naturali diversi: la zona vicina alla Villa Reale, a Sud, mantenuta a giardino e campagna aperta; la zona a Nord, sicuramente la più indicata allo scopo, venne piantumata a bosco, il cosiddetto “Bosco bello”, funzionale soprattutto alla caccia; la fascia lungo il fiume Lambro, in posizione inferiore rispetto alle ville e alla parte agricola centrale, mantenuta con vegetazione riparia da zona umida. Per collegare le diverse zone del Parco, Canonica creò un asse principale nord-sud, il viale Mirabello e il suo proseguimento, il viale del Gernetto, che porta sino al “Rondò della Stella”, al centro del “Bosco bello”. Trasversalmente a tale viale una rete di viali secondari distribuisce i percorsi in tutto il Parco. La strutturazione del vasto territorio, agricolo e boschivo con l’adattamento e la trasformazione delle cascine e delle importanti architetture di ville esistenti all’interno del territorio del Parco, la costruzione e il riordinamento di ampi viali rettilinei alberati, il modellamento del terreno e l’adeguamento del sistema idrico alle nuove esigenze del Parco, hanno dato vita a un Parco senza precedenti, ancora oggi unico nel suo genere. Attualmente, l’area del Parco è tenuta a bosco per circa un terzo e per il resto è a prato. È possibile usufruire di questo importante patrimonio grazie ai percorsi tracciati all’interno del Parco che permettono ai visitatori di scoprire la ricca flora e la fauna ancora presente, le antiche ville, le cascine e i mulini. I GIARDINI I Giardini della Villa Reale, la cui superficie è di 40 ettari circa, circondano gli edifici del complesso monzese da tutti i lati e sono divisi dal retrostante parco da una recinzione. Storicamente distinti da quest’ultimo, che fu realizzato trent’anni dopo, ne sono diventati con il tempo la naturale premessa. La caratteristica che l’ha reso più famoso nel mondo nei suoi duecento anni di vita è costituita dalla grande varietà di alberi ultrasecolari: i “giganti verdi”, tra cui querce, cipressi, ippocastani, cedri del Libano, che per dimensioni o caratteristiche botaniche costituiscono un campionario impareggiabile. Il giardino di Piermarini prese forma, tra il 1778 e il 1783, dapprima ispirandosi ai principi della moda francese, secondo un grande disegno geometrico e regolare. La pregevolezza dei giardini e il loro immenso valore culturale, motivati dall’intervento di un professionista d’eccezione coadiuvato da giardinieri inviati da Vienna per volere di Maria Teresa d’Austria, e dal significato assegnato da studiosi ed estimatori e dalla cittadinanza, che tuttora li percepisce come motivo d’orgoglio al pari della Villa, è attestata dalla loro fortuna iconografica.
Vanessa VernizziVanessa Vernizzi
70
Purtroppo non raggiunge il massimo delle stelle per alcune cose che vanno migliorate nella fruibilità al pubblico e che sono a mio avviso necessarie (essendo guida anch'io, in altro monumento). Sulla magnificenza della villa niente da dire: del resto nacque come residenza estiva di campagna del figlio dell'imperatrice Maria Teresa d'Austria, l'arciduca Ferdinando d'Asburgo-Este e in tre anni fu terminata (1777-1780). Divenne una vera e propria reggia con il figliastro di Napoleone, Eugenio. Passata ai Savoia, è di proprietà dello Stato italiano. Sul meraviglioso parco ho già scritto a parte. La Villa è visitabile solo pochi giorni a settimana e questo comporta una saturazione sui fine settimana. Domenica 12 giugno vi era un evento che ha precluso inoltre la visita di una porzione del percorso normalmente previsto. Per compensare, ci ha detto la gentile cassiera alla biglietteria, hanno fatto visitare il Teatrino, aperto solo in rare occasioni. Anzitutto scomoda la biglietteria al piano terra quando la visita si snoda sui piani superiori. Accettiamo e procediamo. Mancavano i depliant in italiano, la cassiera suggerisce di chiederli al primo piano, entrando. Li chiediamo e ci dicono che erano disponibili in inglese perché in italiano erano finiti, ed erano in ristampa. Una gentile addetta se ne procura comunque un paio e ne dà a noi e un'altra coppia. Si entra per la visita delle sale del primo piano nobile (Appartamenti reali). La visita è libera senza guida ma nemmeno il tempo di guardarci attorno e veniamo subito dirottati verso una guida nella Biblioteca Reale. Tassativo stare sulla passerella rossa, ma in caso di intensa affluenza come si fa!? La guida ferma lì in Biblioteca è un servizio offerto, nelle intenzioni dei curatori e lo si può sicuramente apprezzare, ma oltre a non dire cose nuove, indicare da quella posizione le stanze e le curiosità che avremmo incontrato lungo il percorso non l'ho trovato una brillante idea perché si rischia anzitutto di dimenticarsi. Sarebbe invece opportuno mettere un pannello informativo in ogni sala, che ne indichi la funzione rivestita quando vi erano i re, notizie di tipo artistico, descrizione del mobilio, affreschi dove presenti, simbologia degli stucchi, ecc. Non c'è nulla di tutto ciò! Eccetto qualche rara descrizione di soggetti specifici. I pavimenti lignei, molto belli e per questo non calpestabili (Sic!), furono realizzati da Giuseppe Maggiolini (1736-1814), rinomato ebanista e intagliatore, autore anche delle lavorazioni di porte e finestre, arredi e tavolini da gioco presenti in villa. Il depliant consente perlomeno di capire dove ci si trovi; il percorso è indicato da frecce (su 700 stanze è possibile vederne un 5%). Questo piano nobile conserva parte dell' arredamento originale, le tappezzerie, alcuni lampadari. Ho notato il passaggio segreto ricavato nel guardaroba di Re Umberto I, che porta a delle scale terminanti nel Giardino reale (da qui usciva per recarsi alla reggia della sua amante, la bellissima Eugenia Attendolo Bolognini, duchessa Litta Visconti Arese).
Mari UbeMari Ube
60
It really pains me to take one star out from this review, because the food is exceptionally good. Service is extremely prompt and very courteous. The menu has a very good selection and all is prepared to the high standards and with a good presentation. Overall it's a nice experience with deliciously prepared meals and clean tables. However, for a place called "Villa Reale" you would expect a better maintenance to the general decor, that has been a considerable let down for me. Though tables are clean and tidy, the general "shabby but not-chic" look, with hanging electric cables, exposed plastic conduit, mismatching and tired looking chairs is not very pleasant to the eye. Perhaps a small redecoration would greatly help into bringing the look of the place to the same very good level of quality of the food: pleasant to the palate but also pleasant to the eye.
Francesco BarillaFrancesco Barilla
10
La villa è un imponente esempio di architettura settecentesca con una lunga storia che parte dalla sua costruzione voluta dagli Asburgo. Ha visto l’assassinio di un Re e ben due guerre mondiali ed è inutile dilungarsi sulla sua importanza storica. Voglio sottolineare invece il suo stupendo restauro e la maestosità delle sue stanze che sono state stupendamente valorizzate nonostante purtroppo nei secoli tanti arredi siano stati portati via dalla villa. Passeggiate sulle scalinate su cui camminarono re e imperatori, prendetevi del tempo per ammirare quella sala da ballo maestosa che domina il parco e perché no… immaginatevi per un attimo le scappatelle del sovrano che col favore della notte apriva il passaggio segreto che porta fuori dalla villa (esiste veramente, é nel guardaroba ed è visibile… la guida potrà raccontarvi tutto…). Noi siamo arrivati di sabato in un giorno con scarsa affluenza prima del gran premio e abbiamo potuto girarla con tutta calma. La visita richiede indicativamente un’ora, ma se vi piacciono i dettagli serve molto di più. Il primo piano in particolare ospita anche un’esposizione permanente di arte moderna che riempie (come se avessero bisogno di essere riempite…) le stanze del primo piano. Tutte opere stupende che meriterebbero una visita a parte. Insomma… prendetevi il vostro tempo perché c’è davvero tanto da vedere. Noi siamo arrivati alla fine stanchi quindi forse una doppia visita potrebbe essere una buona idea. La prima sulla storia della villa e la seconda sulla mostra di arte moderna. Anche senza visita guidata su ogni piano ci sono delle guide che sapranno darvi le informazioni di base, poi potrete proseguire in autonomia. Da valutare, comunque, anche la possibilità di una visita completamente guidata vista la quantità di storia che é passata per quelle pareti. Un gioiello e un motivo di orgoglio per quanto bene é stata ristrutturata e restituita ai cittadini. Speriamo che nel tempo riescano ad aprire anche altre stanze per raccontarci qualche altro pezzetto della nostra storia o qualche altra curiosità sulla vita fra quelle mura… Consigliata la prenotazione della visita perché di solito gli ingressi sono scaglionati su orari ben definiti. I parcheggi interni al parco sono capienti ma a pagamento. Lasciate l’auto dove trovate posto e fatevi una bella passeggiata per il parco. Se arrivate prima anche una fermata al Bistrot reale per un caffè (proprio sotto la villa) fa sempre piacere. Ci sono anche i bagni a piano terra (molto ben tenuti) che fanno sempre comodo. Chiedete al personale che saprà indicarvi.
Paolo ZaboiPaolo Zaboi
00
Such a nice place to relax. Has a huge garden I mean it’s really huge. I felt like I was in old fantasy movie. I mean inside the garden whole world going to forget and you are in another world. Front of the villa it’s looks like Landon palace. I was able to get beautiful pictures and get a relax time. I went there in a weekday, there wasn’t crowded at all so I enjoyed it really well. I didn’t walk lot I just stayed near the villa. And I don’t have any idea about inside the villa because I didn’t go there but according to pictures that I saw, I think as the garden inside is beautiful. You should visit that place if you’re in Milano o Monza.
GayaGaya
10
Nearby Attractions Of Villa Reale di Monza
Giardini della Villa Reale
Cappella Reale Espiatoria
Roseto 'Niso Fumagalli'
Cascina San Fedele
Museo del Serrone della Villa Reale (Orangerie)
Chiesa di San Pietro Martire
Roseto della Villa Reale di Monza
Laghetto di Villa Reale
Emporio Fratelli Carli - Monza
Villa Reale Parking

Giardini della Villa Reale
4.7
(565)Click for details

Cappella Reale Espiatoria
4.5
(326)Click for details

Roseto 'Niso Fumagalli'
4.7
(294)Click for details

Cascina San Fedele
4.2
(209)Click for details
Nearby Restaurants Of Villa Reale di Monza
Casa Caprese
Nietta - Pizzeria e Friggitoria Monza
Bar Al Cavriga
La Cucina di Via Zucchi
Kenzu
Al-Anbiq
La Pergola Restaurant - Pizzeria
Bmonza Bistrot
Cascina Frutteto
Ristorante MODERNO

Casa Caprese
3.9
(2K)Click for details

Nietta - Pizzeria e Friggitoria Monza
4.0
(945)Click for details

Bar Al Cavriga
3.6
(1K)Click for details

La Cucina di Via Zucchi
4.3
(730)$$
Click for details
Basic Info
Address
Viale Brianza, 1, 20900 Monza MB, Italy
Map
Phone
+39 039 394641
Call
Website
reggiadimonza.it
Visit
Reviews
Overview
4.6
(3.1K reviews)
Ratings & Description
cultural
outdoor
family friendly
pet friendly
attractions: Giardini della Villa Reale, Cappella Reale Espiatoria, Roseto 'Niso Fumagalli', Cascina San Fedele, Museo del Serrone della Villa Reale (Orangerie), Chiesa di San Pietro Martire, Roseto della Villa Reale di Monza, Laghetto di Villa Reale, Emporio Fratelli Carli - Monza, Villa Reale Parking, restaurants: Casa Caprese, Nietta - Pizzeria e Friggitoria Monza, Bar Al Cavriga, La Cucina di Via Zucchi, Kenzu, Al-Anbiq, La Pergola Restaurant - Pizzeria, Bmonza Bistrot, Cascina Frutteto, Ristorante MODERNO

- Please manually select your location for better experience