Arrivando ad Omegna da Pettenasco alla tua sinistra ti accoglie la riva meno urbanizzata. Scendi sul lungolago da via Mazzini e a quel punto puoi decidere se fare il lungolago Bruno Buozzi alla sinistra o quello Gramsci a destra. Conviene fermare l'auto in uno dei parcheggi sotto gli alberi di via Garibaldi. Di fronte a voi appare il palazzo del comune e la fine del lago d'Orta che si getta nel torrente Nigoglia un raro esempio di emissario situato a nord. Si può prendere un caffè sedendo ad i tavoli di largo Cobianchi proprio sopra il lago e l'inizio della Nigoglia. Alla sinistra si apre piazza Salera dove due bar storici si contengono il favore dei nativie dei turisti. Proseguendo si staglia la facciata di legno del ristorante, bar della nuova Canottieri. La sua spiaggetta permette di fare il bagno e di noleggiare all'occorrenza un motoscafo piuttosto che una bici d'acqua. In agosto a ridosso della festa di San Vito che esiste da più di un secolo di può prendere il battello che fa fare il giro del Draghi. In caso di malore, l'ospedale Coq (anche questo è un reato esempio di ospedale quasi in riva al lago) è pronto ad accogliervi per curarvi. Ritornando indietro e passando sul lungolago Gramsci il cammino è più lungo. Attraversa il parco giochi e continua fino al porticciolo turistico. Un chiosco alla fine vi permette dissetarvi. Continuando a ridosso del lago si prende vita fratelli Rosselli e li si possono ammirare tutte le varie rivette private. In fondo si arriva al lido di Bagnella con le sue piscine ed i suoi ombrelloni sulla spiaggetta. Insomma vale la piena di venire a vedere questo luogo incuneato tra le montagne. Un ex città industriale alla ricerca di un identità turistica non ancora...
Read moreIl lungo lago di Omegna, affacciato sulle acque del suggestivo Lago d’Orta, è una delle passeggiate più affascinanti della zona. In autunno, con i primi colori caldi delle foglie, diventa ancora più magico: il riflesso del cielo sull’acqua, le tonalità arancio e rosse lungo la riva, l’aria fresca che invita a camminare lentamente.
Il clima è spesso generoso: anche fuori dall’estate è piacevole fare una sosta, magari sedersi su una panchina e godersi la vista delle montagne lontane. Il lungolago si presenta ben curato, con due vialetti principali — Lungolago Buozzi e Lungolago Gramsci — che offrono scorci diversi ma ugualmente suggestivi.
Ogni fine settimana spesso si animano eventi locali: ad esempio, domenica scorsa c’era la castagnata organizzata dagli Alpini, un appuntamento che mette insieme comunità, tradizione e buon cibo tipico.
Durante la passeggiata si può scoprire il centro storico con le sue viuzze aggraziate, le facciate colorate degli edifici, e osservare il corso della Nigoglia, l’unico emissario del lago che scorre verso nord — una particolarità che rende Omegna ancora più unica.
Camminare qui significa concedersi un momento di calma e bellezza, tra natura e vita cittadina: un’esperienza perfetta per rilassarsi, respirare e immergersi nei piccoli eventi locali e nella storia che...
Read morePasseggiare per questo Lungolago è qualcosa che bisognerebbe provare per capire quanto è suggestivo il panorama qui. Personalmente lo preferisco a quello della sua vicina Orta San Giulio, ha un qualcosa in più, sopratutto quando alla festa di San Vito fanno i fuochi d'artificio sul lago( che purtroppo in questo periodo di covid restano solo un luminoso ricordo) La vista sul ponte dove esce La Nigoglia, il fiume che esce a nord dal lago, non mi sono sbagliato è strano, ma è proprio così, La Nigoglia scorre verso Nord per poi tuffarsi nel lago maggiore. Il ponte con i suoi giochi d'acqua cattura la tua vista e di sera alle sue spalle sopra alla Nigoglia, decine di luci, come lucciole illuminano il fiume. Lungo il Lungolago(scusate la ripetizione) si trovano, molti locali, pizzerie, bar e subito dopo il Locale della Cannottieri si trovano 2 piccole spiagge dove potersi rilassare e bagnarsi nel lago con un buon aperitivo. E' uno dei posti più romantici nel lago più...
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