Prosecco fresco insiene a gnocco fritto fragrante e fumante come aperitivo: il nostro ottimo inizio! Il dehor è riscaldato da lampade e fuochi, che lo rendono piacevole anche quando fuori ci sono 5 gradi. Per cenare però entriamo all'interno, dove l'ambiente è essenziale, ma accogliente e di buon gusto. Ci fanno accomodare al tavolo (avevamo prenotato, cosa che consiglio, specialmente il sabato sera). Menu digitale, ma anche cartaceo, molto vario e ricco: impossibile non trovare qualcosa di proprio gradimento. Nel frattempo completano mise en place per la cena: servizio attento e premuroso (ci aiutano con il QRcode, prima di proporci una versione cartacea "anticovid"). Scegliamo la tagliata di Fassona e un hamburger e ancora 2 bicchieri di Prosecco. Il vino arriva in un attimo, i piatti dopo il tempo necessario per la preparazione. Il mio hamburger è bellissimo: non c'è un ingrediente fuori posto e mentre lo mangio, non si scompone. Riesco a gustare tutti i sapori senza che "la costruzione frani miseramente"; inoltre il pane è caldo e croccante fuori, morbido senza essere gommoso dentro; la salsa è nella giusta quantità. Le patate sono fritte, ma non a bastoncino: hanno ancora la buccia e sono di piccole dimensioni e sono fatte a fette sottili. Il servizio è completato da diverse bustine di maionese, ketchup e senape, oltre che ai classici condimenti (portati per l'abbondante rucola che accompagna la tagliata di Fassona, che non ho assaggiato, ma che vedevo tagliarsi come burro, senza lasciare sangue ovunque). Dopo tutto questo ben di Dio, non c'è spazio per il dolce. Terminiamo con caffè schiumato e Gin Lemon, preparato ad arte con Fulmine e Limonata Bio! Top!