Museo d'Arte Sacra di Orte d'importanza diocesana — Attraction in Orte

Vam anar un dissabte de matí, i Ricardo ens va obrir els braços a lo que es com sa casa: un museu menut però meravellós sobretot per la persona que el du avant: el treballador, cuidador, restaurador, historiador, guía i de la creu roja en els seus ratos lliures, Ricardo. Hem de donar-li suport a llocs com aquest que davant la ignorància de les autoritats, sense que l'alcalde del poble ajude, persones com Ricardo encara li donen importància al patrimoni (cosa que els historiadors de l'art, els restauradors, conservadors, artistes, artesans, guies i arquitectes deuriem apreciar) i de manera totalment altruista treuen endavant un museu sencer. Ens va explicar obra per obra, parlant des de la tècnica, fins a la iconología passant per la restauració. Una absoluta meravella que no es pot gaudir en cap altre museu del món, per què de normal la directora o director, malauradament no està tan en contacte amb l'obra, amb cada peca, com pot estar Ricardo. Super atent, una absoluta meravella, aneu a Orte, consumiu cultura, respecteu al veí fent un turisme conscient, respectuós i sostenible, però sobretot, aneu al museu de Ricardo, aneu al Museu Diocesà d'Orte. Grazie mille...

Il piccolo museo, ospitato nell’aula di una di una ex chiesa, è veramente tutto da scoprire: poche opere ma tutte di altissima qualità (un lacerto di mosaico del famoso oratorio di Giovanni VII in San Pietro, un tavola del 1260 raffigurante San Francesco, bellissime pitture su tavola quattro e cinquecentesche). Il fatto che si tratti di una sola sala, è decisamente vantaggio: un piccolo museo di chicche che, proprio perché piccino, lascia apprezzare la sua collezione in tutta la sua bellezza (cosa che non capita nella dispersività dei grandi musei). Oltre a questo, siamo stati accompagnati nella visita passo passo da una competentissima guida, che si occupa anche della curatela del museo....

Vizitare il Museo d’Arte Sacra di Orte, un incantevole borgo nel cuore dell’Italia, è un’esperienza che trascende la semplice contemplazione artistica e si trasforma in un vero e proprio viaggio spirituale. Ciò che rende davvero memorabile questa visita è però la presenza della guida Riccardo – un profondo conoscitore dell’arte sacra e un narratore dall’anima sensibile. Riccardo non si limita a spiegare, ma riesce a creare un legame tra l’arte e l’emozione. Ogni sua spiegazione è arricchita da sensibilità e raffinatezza, trasformando la visita in un dialogo vivo tra passato e presente, tra il divino e l’umano. Grazie mille di coure, signote...