Da più di 60 anni trascorro parte delle mie vacanze, estive ed invernali fra San Candido e Sesto in Pusteria. Negli anni 60, 70, l’accoglienza era quasi sempre fredda ed in alcuni casi anche ostile, tuttavia la bellezza dell’ambiente faceva superare il disappunto. Con il passare degli anni tutti sono diventati più affabili ed ora ci si trova ben ricevuti. Da Sesto a San Candido e naturalmente viceversa, c’è un percorso, parte nel bosco e parte all’aperto, che costeggia un largo torrente roccioso con acque limpidissime. Questa passeggiata di circa 9 km. è una delle attrazioni più affascinanti e suggestive di tutto il comprensorio. In particolare d’inverno, questo viale innevato, ben battuto ed il torrente con pittoresche sculture di ghiaccio formate dalla turbolenza dell’acqua, è di una bellezza senza misura. Il viale sufficientemente largo consentiva, da tempo immemore, una pacifica condivisione fra pedoni e fondisti. Quest’anno però l’incanto è stato rotto. Pressappoco a metà, un tratto di un paio di km. è stato proibito ai pedoni, lasciando il transito ai soli fondisti. Questa interruzione, anche se relativamente breve, in realtà impedisce, ai pedoni di raggiungere le due località ai capi del tragitto ( Sesto e San Candido) perché arrivando a ridosso dell’impedimento non rimane che tornarsene indietro. Non ci sono altre possibilità. L’agenzia turistica, alla quale mi sono rivolto, non ha saputo spiegarmi il motivo di tale impedimento. Hanno riferito che d’inverno propongono un sentiero alternativo, da tutt’altra parte, che io già percorsi, ma che come bellezza e suggestione non regge per nulla il...
Read moreAssociazione turistica con la "I" come punto informativo. Entro e chiedo un aiuto per cercare alcuni siti archeologici che si trovano in zona. Un impiegata molto gentile cerca di aiutarmi e chiede alla sue collega un aiuto. L'altra scocciata risponde in tedesco alla sua collega: "Non siamo mica quí per dare informazioni archeologiche". Io il tedesco lo capisco e ho anche capito che questo non era un posto per me. Certo che se avrei chiesto un posto per dormire mi avrebbero accolto a braccia aperte ma chiedendo una cosa così fuori dal mondo non poteva che esprimersi in malo modo in tedesco, pensando che io non lo capissi. In altri uffici turistici chiedendo indormazioni su siti archeologici mi hanno aiutato ecome. P.S. L'impiegata che avevo chiesto prima mi ha comunque dato un numero di telefono di un archeologo del paese che poi mi ha dato tutte le informazioni che volevo. La...
Read moreC'est l'Office du tourisme, vous y trouverez des informations, les cartes de transport, des livres sur la région, des topos et des cartes, des cartes postales, le calendrier des manifestations et activités proposées, bien sûr les informations sur les possibilités d'hébergement, à l'étage, une bibliothèque avec des livres en allemand ou en italien et un département enfants fort sympathique, non loin l'école des guides / école de ski en hiver, la wifi gratuite sur place, et le départ du téléphérique du mont Elmo (Helm es nicht allemand). Sans oublier les...
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