È un luogo della memoria, della tradizione e della cultura sambenedettese. La civiltà marinara con i suoi strumenti, le barche, le donne e gli uomini di un tempo che sembra lontano. Ma, percorrendo quelle sale, ascoltando i suoni, i rumori e le parole dei documentari che scorrono sui video, le immagini, gli oggetti, la vita e il respiro del mare ci avvolgono ed entrano dentro di noi. E ci portano in un unico tempo che è il loro e il nostro con loro. Commovente la ruota dei funai che veniva girata dai bambini con una mano e con il libro di scuola sull'altra per studiare. D'insegnamento per tutti. La città merita un luogo come questo dove conservare le proprie memorie, la storia della nostra terra e di più del mare, del nostro mare: dalla preistoria ai nostri giorni. E tutti i sambenedettese e in particolare bambini e ragazzi dovrebbero conoscere queste radici forti e salde che ci portiamo dentro e ci raccontano di lavoro, sacrificio, fatica e pericolo. Del mare che accoglie e che distrugge. Ma che dà lavoro, pane e vita. Della salsedine che scava le rughe su volti induriti e pesanti. Del sorriso del ritorno con le barche piene di pesce e dell'attesa sulla riva delle donne e dei bimbi felici. Quanto può volare la fantasia e il pensiero, percorrendo queste stanze. E quanto ognuno può conoscere e sognare: di mare, di lavoro e...
Read moreVisitato a luglio scorso in occasione di un evento organizzato, con una brava guida che ci ha illustrato un po' le varie stratificazioni storiche dell'area costiera e picena fin dall'età del ferro ecc. Al piano terra vi sono una serie di reperti che appunto riconducono a quelle epoche ed alle successive con quello che resta del periodo Romano, reperti, anfore e statue molto interessanti. Va detto che gli spazi sono però veramente angusti e se si è in gruppo, come nel nostro caso (eravamo almeno in 40), non ci si gira e soprattutto, non si respira!!! Non c'era infatti l'aria condizionata e terminare la visita era diventato ormai una impellenza un po' per tutti noi, che non vedevamo l'ora di uscire nonostante facesse caldo anche fuori. Al secondo piano non siamo saliti per cui non posso testimoniare nulla. Peccato per questi inconvenienti. Tuttavia consiglio una visita, magari muniti...
Read moreMuseo composto di tre musei. Il primo, Museo delle Anfore vi sorprende di quantità delle anfore con analisi dettagliate di tipo (per grano, olio, salsa di pesce), e di dimostrazione del metodo di trasporto nella stiva della nave. Invece l'accesso per altri due musei (con stesso biglietto, a distanza di 100 m dal primo) è un po' problematico per anziani (sono stata con mia mamma 88-enne). Ma se siete più giovani 😂 dei anziani , allora è molto consigliabile di vedere tutti è tre musei! Biglietti scontati per donatori AVIS, possessori della carta Conad,...
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