Posticino incantevole nel verde del Parco del Beigua e ad una ventina di chilometri dalla soleggiata Riviera di Ponente nonché a due passi dal centro di Sassello, ridente località quasi montana dove poter gustare i famosi amaretti. La Foresta della Deiva offre la possibilità di poter percorrere un giro ad anello di circa tredici chilometri con un dislivello di circa trecento metri e senza correre il rischio di incontrare moto da cross soprattutto in considerazione del fatto che all'ingresso in una graziosa villetta è ubicato il Comando Stazione Carabinieri forestali di Sassello! Oltre al classico giro ad anello tutto all'interno del bosco (non va dimenticato che la Provincia di Savona è una delle più boscose d'Italia) con possibilità di godere del panorama delle Alpi innevate e in particolare del Monviso, il gigante di pietra simbolo della Paramount Pictures, che spicca in bella vista all'orizzonte, vi sono vari sentieri che consentono di raggiungere altre località dei dintorni. Uno in particolare, segnalato come adatto ad escursionisti esperti ma che a mio modesto giudizio non presenta particolari difficoltà, consente di percorrere un tracciato sopra al torrente Erro, tenendo presente che è vietato percorrerlo in caso di alllerta meteo di qualunque livello si tratti poiché in particolari condizioni meteorologiche avverse presenta insidie in tratti esposti che possono rivelarsi sdrucciolevoli ed è forse per questo che è stato classificato per escursionisti esperti. Vi è poi la possibilità, una volta raggiunto il punto più alto del percorso, di imboccare un sentiero che sale ulteriormente per poi scendere nuovamente fino ad interconnettersi con lo stesso tracciato del percorso ad anello iniziale. Per quanto mi riguarda li ho percorsi tutti innumerevoli volte ed è sempre rilassante ed appagante in tutte le stagioni, ah dimenticavo, unico vero fastidio nel periodo più caldo dell'anno sono i fastidiosissimi TAFANI e qui temo che più di un lettore terminerà qui la mia recensione! Si può ovviare al pericolo delle punture degli insetti, particolarmente attivi tra metà luglio e fine agosto, cospargendosi il corpo con un buon prodotto possibilmente naturale che si riveli repellente per loro. Ho percorso tale tracciato moltissime volte anche con il buio, ovviamente munito di frontalina, e in estate è un continuo lampeggiare di lucciole mentre in inverno con la luna piena che si riflette sul candore della neve è uno spettacolo sublime. Con un pizzico di fortuna si possono incontrare animali selvatici, tra i quali i lupi, per quanto mi riguarda ho incontrato solo caprioli, cinghiali, volpi, lepri e in una tarda sera d'inverno nella penombra della luna un gufo che mi osservava con i suoi occhietti rossi fosforescenti spiccando il volo al mio approssimarmi all'albero sul cui ramo era appollaiato. Termino qui offrendo un consiglio, visitate questa...
Read moreTutto molto ameno e particolarmente gradita la curatissima segnaletica, molto puntuale, unitamente all'amplia area didattica iniziale, ove si possono apprendere quasi tutti gli alberi che popolano il parco, la forma delle loro foglie, e le altre peculiarità territoriali (orme animali, flora, fauna, fossili e minerali). Unico neo, raggiunti attraverso uno dei molti percorsi, i noti laghetti dei Gulli, l'assoluta assenza di QUALSIVOGLIA indicazione per ritornare a Sassello, sia presso il rio Giovo, che sulle stradine attigue, che sul ponte. Ciò può obbligare l'escursionista, per ritornare al centro abitato, a ripercorrere uno dei lunghi percorsi boschivi a ritroso (e perlopiù in salita), in luogo della più agevole e pianeggiante strada contigua...
Read moreBellissima foresta secolare, sono presenti svariati percorsi, uno dei più conosciuti è quello che porta alla cima della Deiva. Quasi tutti i percorsi sono ben segnalati, frequenti cartelli con indicato anche il tempo residuo di percorrenza. Sicuramente un'oasi di pace in cui respirare aria pura. Da notare il castello Bellavista anche se purtroppo versa in uno stato di...
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