Il Sentiero del Cuore, che sale al famoso belvedere, può essere iniziato sia da Scanno sia dal Lago, si tratta di una breve escursione. . Da Piazza Santa Maria della Valle 🚩➡(1020 metri), all’ingresso del borgo medievale di Scanno, si sale per Via Don Bosco, si piega a destra per Via Tanturri, si oltrepassa la base della seggiovia e si continua in leggera discesa per Via Di Rienzo, che offre un bel colpo d’occhio sul centro.Alla fine, dove un cartello indica il Sentiero del Cuore, si sale a sinistra per una ripida strada vietata ai non residenti. Si segue la stradina, prima asfaltata e poi sterrata, traversando un vallone e avvicinandosi a una grande cava. Prima di questa, a destra di una casa, si imbocca un sentiero segnato che sale verso la ben visibile chiesetta di Sant’Egidio. Il sentiero porta a una sella🚩➡ (1097 metri) oltre la quale i segnavia scendono verso il Lago di Scanno. Verso destra, in pochi minuti, si sale a una fonte e poi a Sant’Egidio🚩➡ (1116 metri), ottimo belvedere. Si torna alla sella, e senza scendere verso il Lago si continua sul largo crinale erboso, traversando una specie di cancello. Una discesa porta a un prato dove si ritrovano i segnavia. Si continua verso destra sul sentiero che costeggia il prato, e sale superando un breve tratto ripido. Più in alto si entra nel bosco e si continua a mezza costa fino a delle rocce e a un cartello🚩➡ (1165 metri) che segnala il belvedere. Il vero punto panoramico è in basso a destra, e si raggiunge con qualche passo in discesa. Se c’è fango in questo tratto occorre fare attenzione, perché oltre il belvedere c’è un salto verticale. ❎➡Occhio allo strapiombo! Non ci sono protezioni, ne ringhiere! Non sporgetevi troppo se soffrite di vertigini ↩❎ Si torna per lo stesso itinerario, tra andata e ritorno si cammina per un’ora. Il sentiero segnato che sale dal Lago di Scanno è un po’ più ripido, e richiede un tempo appena più lungo (1.15 ore a/r). In questo caso, alla sella 1097 metri, occorre piegare a destra.
Sarete finalmente spettatori di una vista stupefacente che si apre sull'intera vallata e dalla quale sarà possibile ammirare il famoso lago a forma di cuore.
🔴➡consiglio: Scarpe da trekking ( causa molti punti scivolosi ) acqua, macchina fotografica x foto ricordo, Smarphone...
Read morePercorso molto bello e suggestivo! Il mio primo consiglio è di arrivare qui massimo per le 8.30 - 9.00 per evitare tanti escursionisti sul sentiero ed evitare soprattutto la caciara sul monte. Il parcheggio consigliato è il "parcheggio comunale" che si trova subito dopo lo chalet del lago (lo si riconosce sulla stradina perché si lascia la strada principale, si supera lo chalet e si gira subito a sinistra, arrivando in fondo alla strada); il costo è molto vantaggioso perché l'intera giornata costa appena 5 euro. E' un parcheggio incustodito, ma in un luogo come Scanno non penso che accadano cose come a Roma.. Una volta parcheggiato si torna indietro proprio sulla strada e all'incrocio si va a sinistra, si supera l'edicola del lago e poco dopo, sulla sinistra, si troverà la staccionata e il sentiero che inizia subito in una lieve salita: questo è il punto di partenza del sentiero del Cuore! Noi per arrivare fino al primo punto panoramico (Eremo di sant'Egidio) ci abbiamo messo 40 minuti, poi altri 20 minuti per arrivare all'altro Punto Panoramico. Percorso tenuto molto bene, in alcuni punti sembra quasi di percorrere i sentieri bassi delle Dolomiti, molto stimolante. Attenzione a non uscire mai dal sentiero e di seguire bene le indicazioni, soprattutto in un bivio dove se andate dritto andrete verso Scanno (fatto poi al ritorno, da quel punto fino al paese circa 40-45 minuti) e di prendere la deviazione a destra per proseguire sul "sentiero del Cuore". Una volta arrivati all'Eremo, attenzione a non andare verso la cava ma di scendere verso la fontana, andare dritto e al bivio andare a destra (quindi NO dritto dove vi è una porta aperta in rete di materasso ma SI a destra) e dopo 20 minuti arriverete al secondo punto panoramico, molto suggestivo! Il parcheggio comunale è un ottimo punto anche perché il paese non è molto distante. Noi abbiamo fatto tutto a piedi: Eremo, punti panoramici e...
Read moreBel percorso di montagna, la vista ripaga le fatiche. Segnaletica migliorabile.
Giudizio positivo ma sono necessari alcuni commenti per contestualizzare il percorso.
Premessa: la montagna esige e merita rispetto.
Rispetto, innanzitutto, nel classificare correttamente il percorso. Questo viene definito come turistico e nei commenti qui sotto sembra quasi una passeggiata di salute. Ritengo che questo sia veramente al limite del vero. Il percorso è in salita, molto stretto, scosceso e con strapiombi accanto. È un sentiero di montagna! Probabilmente la blanda classificazione vuole favorire le attività a pagamento che sono sorte sulle sponde del lago (dal parcheggio in poi).
Rispetto nell’affrontarla con la corretta attrezzatura ed abbigliamento. Sono necessarie scarpe da trekking e meglio se abbinate ai bastoncini. Molti scrivono che bastano le scarpe da ginnastica, onestamente mi sono pentito di averli dato retta e non aver messo gli scarponcini. Poi ovviamente lungo il percorso trovi di tutto: gente che sembra andare al mare con costume, canotta e ciabatte oppure ad una festa con jeans, camicia e mocassini…si vede che non sono mai andati in montagna…
Infine rispetto per la natura e gli animali del luogo, purtroppo anche in questo frangente non sempre rispettata dalla inciviltà e maleducazione dell’uomo.
Data la reale complessità del percorso forse i bambini sotto ai 10 anni o cani non abituati è meglio...
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