Come descrivere un posto così ricco di arte e di storia? Semplicemente con un "bellissimo"! All'ingresso del castello c'è una piccola biglietteria dove è possibile acquistare il biglietto ad 8 €. La visita dura circa un'ora e viene svolta con una guida disponibile a rispondere ad ogni domanda oltre a fornire bellissime spiegazioni sulle 18 sale che si visitano durante il percorso. Il castello è ancora abitato dal principe Meli Lupi, per motivi di sicurezza, perciò, non possono essere fatte fotografie all'interno del percorso nè appoggiarsi agli arredi in quanto alcuni molto antichi e fragili. Si inizia con la sala delle fontane, chiamata così perché sono affrescate sulle pareti varie fontane, si passa poi per la camera da letto della principessa con un letto a baldacchino abbastanza corto (ai tempi usava dormire seduti con molti cuscini dietro le spalle). Si visita poi una sala che in realtà è un corridoio che porta al giardino (non accessibile ai visitatori). La sala contiene alcuni ritratti e uno splendido arazzo fatto con perline d'argento. Si visitano alcune stanze che prendono il nome dal colore delle pareti (una gialla e una rossa). In una di queste sale, oltre ai ritratti di tutti i componenti della famiglia, c'è anche il ritratto di Donna Cenerina, fantasma che si aggira nel castello sbattendo porte e finestre e che si dice compaia quando uno dei componenti della famiglia sta per morire. Si passa poi in un'altra sala affrescata che chiamerei la sala delle dame che fanno di tutto per sfuggire ai loro pretendenti (una si trasforma in alloro e l'altra in fonte!). Si passa poi nel lungo corridoio dei poeti dove ci sono i busti dei vari poeti e si entra nella cappella ancora consacrata dove ogni tanto si tiene ancora messa (che, se il principe vuole, può essere aperta ai cittadini). In fondo al corridoio c'è un piccolo balcone che da sul giardino ed in particolare su un laghetto. Si visitano anche la sala delle armi e un piccolo corridoio con gli oggetti d'uso tanti anni fa come portantine, passeggini, culle e una bicicletta con un'enorme ruota davanti e una piccola dietro. La visita procede al piano superiore dove si passa per una famosa scalinata utilizzata in vari film come Elisa di Rivombrosa. Si visita poi la sala delle donne forti perché sono affrescate scene con donne che uccidono il nemico, la sala del trono e la camera da letto utilizzata durante la prima notte di nozze dei principi, piuttosto che durante il parto. Annesso un bellissimo bagno. Insomma merita davvero di...
Read moreGuidati totalmente dal caso e… dalla fame finiamo per giungere a Soragna dopo una deludente sortita al Fidenza Village durata mezz’ora. Meritavamo una punizione direte voi..fare tanti chilometri per vedere..negozi! Invece inaspettatamente ci si presenta l’occasione di visitare questa antica fortezza riconvertita poi a residenza nobiliare molti secoli fa quando la Penisola Italica viveva un periodo di luci ed ombre grazie al fermento artistico ed alle divisioni pseudo feudali dove i Granducati e le varie fazioni Stato-Chiesa continuavano a dettare lo scandire della vita della popolazione. Qui le famiglie Lupi e Meli promulgano la progenie unendosi e riuscendo in qualche modo ad ottenere pure il titolo di “Principe”. La storia è interessante e dettagliatamente narrata dalla guida che ci accompagna nell’ora di visita guidata attraverso molte stanze che ripercorrono l’impostazione di tante dimore nobiliari dell’epoca con i maestosi corridoi, la stanza della sposa,la sala d’attesa, la sala di ricevimento e la stanza da notte nuziale con l’immancabile Bodoire a lato. Questa Rocca di distingue dalle molte altre e da castelli sorsi qua e là per l’aver conservato moltissimo de mobilio dell’epoca, la prima epoca ,con miratissime opere di restauro e poi integrazione con oggetti dei secoli successivi. Ma anche l’interessante corridoio che doveva collegare alla Chiesa che diventa oggetto delle “vasche” su e giú per far del movimento senza uscire dalla dimora e poi dal collegamento esterno per usufruire del laghetto attiguo. Come ribadito da altri si, la visita guidata è assolutamente obbligatoria ed esaustiva nel suo sviluppo se non per l’effetto negativo di uscirne “ubriachi” per l’eccessiva quantità di informazioni e storia narrati compressi in così poco tempo.. difficile riuscir a far sedimentare qualcosa nel turbinio di passaggi da una stanza all’altra. Potrebbe essere che il motivo di tutto ciò sia il fatto che il Principe ereditario attuale viva ancora nel palazzo e quindi si voglia evitare che estranei piú”esuberanti” possano intrufolarsi dove di fatto è proibito. Probabilmente infondi a disposizione non sono sufficienti ad organizzare in altro modo. I tour sono organizzati ogni ora ed il costo è di 10€ a persona , prezzo ragionevole. L’esterno è ben conservato ed ha un aspetto maestoso. Sicuramente in periodo primavera-estate abbellito da i colori vividi di piante,fiori ed erba nei molti spazi...
Read moreLa rocca è molto bella, i dipinti vi lasceranno di stucco, come il tanto stucco utilizzato in alcune sale maestose del palazzo! Noi siamo rimasti molto colpiti dal bellissimo e lunghissimo corridoio dei poeti, davvero affascinante. Residenza molto barocca, con tutti i pro e i contro di tale stile, spesso sale fin troppo appesantite da affreschi e quadri scuri, arredi arzigogolati come la sete di potere e come la voglia di voler dimostrare la sfarzosità e la ricchezza posseduta, era questo che cercava di dimostrare il principe. Non abbiamo potuto visitare il giardino perché la sera prima aveva piovuto abbondantemente, peccato che ce lo abbiamo scritto alle 13 del giorno stesso, ma venendo da Milano ormai eravamo già partiti: l'avessimo saputo prima magari saremmo andati un altro giorno per poter visitare tutta la residenza nel complesso. Ma vabbè, capiamo qualsiasi ragione e comunque la gita ci è piaciuta lo stesso. Un consiglio alla guida: è importante dare informazioni sui quadri e sugli affreschi o sulla storia, ci mancherebbe, ma per stimolare la curiosità ( soprattutto dei ragazzi, io ero con i miei figli adolescenti) servono anche gli aneddoti, le curiosità del luogo, qualche battuta. Io mi ero informato in precedenza e avevo sentito dalla bocca del principe raccontare episodi simpatici legati al fantasma che vive nel castello (donna cenerina) oppure altri aneddoti sulla vita nel castello e mi avevano affascinato. Serve poco per rendere una visita una magia, ma la magia viene dall'anima dei luoghi che visitiamo, perché la storia lascia un segno in ogni luogo che viviamo e sono le persone che l'hanno abitata che la rendono unica e magica. È solo un suggerimento, ma l'ho visto applicato nel castello di Chignolo Po, a poca distanza da qui, una magia che si tramanda di generazione in generazione e che fonde l'anima di chi ci vive con il viandante che ne cerca nutrimento per vivere la storia e farne parte anche per un piccolo minuto. Questa è la grandezza di questi luoghi, ci fanno sentire parte di qualcosa più grande di noi, di una storia di cui ci sentiamo testimoni e protagonisti. Che bellezze che ci sono in Italia!!! Io la amo!!! E poi in questa zona si mangia benissimo, noi abbiamo pranzato "al Casale" vicino a Fidenza,...
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