In questi giorni ho visitato più volte il Polo Culturale di Tolfa, in particolare il Museo Archeologico, proprio perché come guida turistica ho dovuto studiarne il contenuto e raccontarlo a un nutrito gruppo di turisti.
Il museo è molto ricco di reperti, specialmente Etruschi, provenienti dalle grandi necropoli del territorio (Poggio della Capanna, Ferrone, Pian Conserva, Poggio S.Pietro...) ma è interessante anche l'ala romana, dedicata alle grandi ville (Colle Smerdarolo, Fontanaccia...). Purtroppo la sezione medievale e rinascimentale attualmente è ridotta, un'ala del convento degli Agostiniani non è praticabile e sono visibili solo i materiali dell'Abbazia di Piantangeli (invece i butti urbani di Tolfa, le iscrizioni, la sezione dedicata alle miniere di allume e all'architettura non è visibile per il pubblico).
Il percorso è gradevole, con alcuni tentativi di ricostruzione didattica. Ovviamente risente del passare degli anni e degli scarsi finanziamenti. Tuttavia è ancora valido. Il pericolo, specie nella sezione etrusca, è cadere nella ripetitività dei corredi tombali, ma piccoli pannelli sono inseriti per cercare di volta in volta di approfondire specifici aspetti (quotidianità, rito funebre, banchetto, cultura materiale, religione, cibo, curiosità e anomalie archeologiche...)
Ci sono reperti di grande pregio e di interesse archeologico, e sono molto contento che siamo rimasti nel territorio di rinvenimento e che siano liberamente visibili a chiunque (cosa che non sempre succede).
Insomma tutto sommato un museo che vale la pena visitare, per esempio prima di una bella escursione alla scoperta del...
Read moreIl Museo è ospitato nel chiostro e nelle sale di un convento quattrocentesco subito fuori l'abitato, sulla strada che conduce ad Allumiere. Sono conservati reperti di buon livello pertinenti le necropoli circostanti. Sono esposte anche ceramiche medievali e rinascimentali. La vera ricchezza del museo si trova però nel chiostro: i capitelli in nenfro scolpiti e provenienti dalla pieve ormai quasi scomparsa di Monte Piantangeli, un'altura che fronteggia quella della Rocca. Ogni capitello raffigura un animale, delle figure o elementi vegetali. Testimoniano il passaggio di maestranze lombarde...
Read moreNon ci siamo, la struttura museale è molto bella, i reperti interni sono interessanti....ma l'allestimento è terribile! niente didascalie, non esiste un percorso storico contiguo. Sembrano reperti presi e buttati senza logica. Alla fine solo 4/5 stanzette che non valgono la visita. Il museo è a pagamento...ok 2 euro.. ma non li vale, ho visto nel Lazio strutture migliori completamente...
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