We followed the steep, zig zag path up the hillside through the forest to arrive in front of the castle. The castle looks like a state of the art 16th century creation and the location must have made it almost impregnable to assault, with sheer cliffs on almost every side and just one narrow road leading up to it. Entry was 10€ and we spent a couple of hours there as there was so much to see. The views were the most obvious and spectacular thing - all the way to the Adriatic Sea and possibly San Marino, with every hilltop on the Appenines seems to have a castle on it.
There is a well marked route through the castle with the fortified tunnels and fireports followed by the original prison cells and exhibits of torture and the inquisition. The inner structure had barracks, armouries, cells for Papal prisoners and a museum about the life of the enigmatic Cagliostro. He was the most famous prisoner of the fortress, a confidence trickster who travelled throughout Europe and mixed with the rich and famous, involved in alchemy, freemasonry and healing and regarded as a heretic by the church. His death sentence was commuted to life imprisonment in the fortress. He had a small cell with no door, he was lowered in from the room above, where his guard stayed and watched him through a grille and spyhole. I'm sure the view lost its appeal after a while and he died after 4 years in his cell. The armouries had a mixture of medieval, WW1 and WW2 weapons, quite a comprehensive collection! We sat and had an ice cream from the museum shop before doing a final circuit of the walls and then carefully making our way...
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Castelli Emilia Romagna
Fortezza di San Leo
La Fortezza di San Leo nel cuore della Romagna è alla sommità di un borgo con meno di 3.000 abitanti, che merita, assolutamente, di essere visitato!
La roccaforte inespugnabile ospita e raccoglie diverse mostre legate alla sua grande ed importante storia: dalla collezione di armi risalenti al 1500 a quelle della Prima e Seconda guerra mondiale; dagli strumenti di tortura alla replica dell'affresco del Vasari che rappresenta la presa di San Leo da parte della famiglia dei Medici fino a esposizioni di opere contemporanee.
La Fortezza di San Leo è legata soprattutto alla vita del famoso mago ed alchimista Giuseppe Balsamo, Conte di Cagliostro, "ospite" misterioso ed enigmatico delle sue prigioni, che dopo aver vissuto nelle corti più importanti d’Europa, da Londra a San Pietroburgo, dove gli fu possibile stringere amicizie con personalità di spicco come Schiller e Goethe, terminò la sua esistenza proprio nell'inespugnabile Fortezza di San Leo, graziato da Papa Pio VI, dopo essere stato condannato a morte da un duro processo nel 1790 per eresia e attività sediziose. In seguito alla pubblica rinuncia ai principi della dottrina professata, la condanna a morte venne commutata infatti nel carcere a vita, da scontare nelle tetre prigioni dell’inaccessibile fortezza. La cella appositamente costruita per lui è chiamata la "cagliostrina" o "cella del pozzetto": una botola con una sola apertura sul soffitto, di 2 metri quadrati, con un unico punto d'aria rappresentato da una finestra.
Il forte ospita appunto anche il museo degli strumenti di tortura, tra cui la garrota, la panca dello stiramento, la sedie delle confessioni.
La roccaforte custodisce, inoltre, la replica dell'affresco del Vasari che rappresenta la presa di San Leo da parte della famiglia dei Medici a esposizioni di opere contemporanee.
Oggi la Rocca, ripulita dalle sovrastrutture ottocentesche che ne alteravano le eleganti linee rinascimentali, è tornata al suo splendore architettonico che ne fa una delle più celebrate testimonianze di arte militare, in una cornice di storia e di arte tra le più belle d’Italia.
Ma la fortezza di San Leo è anche un osservatorio naturale, ed è con questo spirito che è nato il Musleo, un Museo virtuale dove vivere emozioni reali!
Musleo è un portale d’accesso privilegiato alle ricchezze storiche, naturalistiche, ambientali del territorio circostante. I viaggiatori, che decideranno di fare qui una sosta, avranno il privilegio di incontrare tre testimoni illustri, anch’essi pellegrini a San Leo: S. Francesco, Dante e Cagliostro.
Attraverso i loro racconti sarà possibile scoprire come tutto il patrimonio culturale ed architettonico di San Leo nasce da secoli e secoli di storia e da vicende non di rado avvolte nella leggenda, quando non nel mistero.
Il viaggio ha inizio tra le mura della Fortezza, in cima alla rocca. Da qui il visitatore potrà lanciare lo sguardo alle creste degli Appennini che uniscono la Romagna alle Marche, immaginare la ricchezza di vita e di storia che, dall’epoca romana ad oggi, ha animato questi luoghi che si dispiegano tra dolci colline e rupi scoscese. Un territorio unico perché al confine tra due regioni biogeografiche diverse, unico per l’asprezza di alcuni luoghi, unico per i suoi gioielli...
Read moreTricky to rate this. We went mid may. Clouds had rolled in so not much of a view. Went to the tourist info area which seemed to be closed even though someone was inside. We decided to walk up to the castle. The pedestrian walkway was very crumbly and slippy. Not good. Again the ticket shop was lit up and sort of open but no one inside. There was an automatic ticket machine. We pressed the English translation button. All it did was change the top word to "Entance" but the rest stayed in English! Worked out as a 10 euro entry. But no one to tell what there was and no views due to low cloud decided not to go in. Walked back down the road rather than go down the dodgy steps. The town itself was nice with an interesting church. We were unlucky with weather but the service could have...
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