Posizionato tra la sagoma imponente del castello di San Leo e la splendida Pieve di Santa Maria Assunta, la Corte di Berengario II si dimostra accogliente sin da dopo aver varcato la porta di ingresso Al piano terra il cuore operativo della struttura Dopo una breve rampa di scala l'ampio salone destinato alla maggioranza dei coperti disponibili e più sù ancora uno spazio decisamente intimo, costituito da tavoli per coppie o al massimo tris di amici Il personale che serve i tavoli sgambetta senza interruzione, coprendo i dislivelli con nonchalance e dimostrando sana e robusta costituzione Il menù è semplice, nello stile sobrio e genuino di una vera osteria e le scelte sono limitate, ma comunque intriganti Si parte con una doppia proposta di antipasti ed i primi ad arrivare sono gli omonimi crostini Sei varianti, una meglio dell'altra La degustazione non implica una sequenza precisa ed indifferentemente si va da una guarnizione più articolata costituita da formaggio di Fossa e prosciutto del Montefeltro ad un lardo di Colonnata e via via funghi di bosco, pomodoro fresco e doppio paté di olive e mix funghi-tartufo Mentre le papille gioiscono di questo tripudio di sapori, il personale porta in tavola il secondo antipasto Trattasi di un assaggio di formaggi impreziosito da ciotoline con miele di castagno e confetture di fichi e fragole con aceto balsamico Tutto palesemente di produzione artigianale Le porzioni di formaggio sono allestite a raggiera, partendo dal più morbido fino allo stagionato deciso Il mix è straordinario e ogni cosa viene spazzolata dignitosamente, ciotoline comprese I primi dimostrano di non esser da meno ed i ravioli alla Cagliostro hanno un gusto che non lascia indifferenti La sfoglia è sottile e avvolge un impasto denso di ricotta e radicchio rosso Il sugo è saporito e carciofi ed olive lo esaltano, sposandosi perfettamente Anche le tagliatelle ai funghi porcini non deludono e la loro delicatezza da ancora più risalto al tono casareccio ed autentico degli ingredienti Si finisce con una zuppa inglese, che stupisce un po' per la fattura In meno di sessanta chilometri la crema al cacao tipica delle nostre ricette è sparita, sostituita da una spolverata di cioccolato fondente in superficie La variante non svilisce comunque la proposta, che si dimostra di buon livello La crema è soffice e delicata e l'alchermes fa il suo sporco lavoro Conto onesto e cordialità del gestore assolutamente apprezzabile Ritornarci sarà un imperativo, magari con la buona stagione, assaporando l'atmosfera dei tavoli allestiti sul corso principale Insomma, consigliato e da provare in ogni...
Read moreI love this rustic osteria in the beautiful hilltown of San Leo run by brothers Daniele (manager) & Paolo (chef). For me it's a real destination that just keeps getting better. I've eaten here four times now and loved it every times. Twice I've brought guests on my small-group food & wine tours and they enjoy it as much as I do. Have the passatelli with cave-aged cheese and the gnocchi with wild boar ragu. In season the rabbit with wild fennel is also great. Skip the carafes of house wine and order a bottle of something local - the prices are all so reasonable and the sommelier very knowledgeable to assist with choices. Finish with pistacchio semifreddo. Great service and wonderful atmosphere. Can't wait...
Read moreUn Ritorno al "Posto del Cuore"♥️
L'Osteria La Corte non è semplicemente un ristorante, è un'esperienza che ci ha rubato il cuore. È il nostro posto speciale, il rifugio dove io e mia moglie torniamo ogni volta che vogliamo sentirci a casa, ma in una versione ancora più magica. Ogni visita è un rinnovo di promesse: quelle che ci siamo fatti e quelle che il ristorante ci fa, mantenendole puntualmente.
Il servizio è un vero e proprio capolavoro di cortesia e attenzione. Ci si sente coccolati e viziati, con una discrezione e una professionalità che dimostrano un amore genuino per il proprio lavoro. Ogni gesto è pensato per farti stare bene, e l'atmosfera che si respira è quella di una famiglia allargata, in cui il cliente non è solo un ospite, ma parte di qualcosa di più grande. E poi ci sono i piatti. Qui la cucina non è solo cibo, è un linguaggio. Ogni portata ti parla, ti racconta una storia di sapori autentici e materie prime di altissima qualità. E, credetemi, il messaggio che arriva a fine pasto è forte e chiaro: "Se vuoi ancora mangiare così, devi tornare a trovarci". Ed è una promessa che siamo felici di mantenere, ancora e ancora.
Complimenti a tutto lo staff per aver creato non solo un ristorante, ma...
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