Bagno Bologna N. 44 — Attraction in Unione Rubicone e mare

Intorno alle 23:45, dopo esserci accomodati al tavolo, entriamo al bar sprovvisti di mascherina, senza che nessuno ce lo faccia presente. Da minorenni ordiniamo quindi due Caipiroska al maracuja, dei quali viene iniziata la preparazione senza la richiesta del documento. In primo luogo, il drink viene preparato servendosi di zucchero bianco raffinato e non di zucchero di canna, cosa da appuntare. Successivamente poi, aspettando al bancone i drink ordinati, ci viene posta una domanda particolare: quale tipo di rum, chiaro o scuro, avessimo preferito. Al che rimaniamo un attimo perplessi, dal momento che il caipiroska si prepara con la vodka, a differenza del caipirinha. Per di più, il drink viene allungato inspiegabilmente con acqua naturale. Paghiamo quindi il conto corrispondente a 7 euro per ciascun drink. Dopo non qualche problema di troppo ci sediamo finalmente al tavolo. Ma non è finita qui! Appena seduti al tavolo infatti la ragazza del bar ci dice che dopo le 00:00 non può essere più servito nulla nei bicchieri di vetro e quindi vediamo il nostro drink travasato in un bicchiere di plastica. Soltanto ora ci viene quindi chiesta la nostra età, senza la necessità di esibire il documento. Che dire, serata da dimenticare, ma fortunatamente...

Siamo stati sabato scorso al bagno Bologna con amici per provare la pizza. Nonostante al momento della prenotazione fosse stato esplicitato che almeno una persona per intolleranze alimentari doveva usare farine alternative, e il gestore del locale avesse assicurato che avrei potuto ordinare la pizza con impasto 5 cereali/canapa o senza glutine, al momento dell'ordinazione, nonostante sul menù fosse stata esplicitata la possibilità di ordinare questi impasti, mi è stato negato e dichiarato che avevano solo farina tradizionale. Morale della favola: ho potuto mangiare solo la farcitura e lasciare tutto l'impasto della pizza. Questo comportamento lo reputo scorretto e per niente professionale: semplicemente...

Personale scortese. Dopo aver preso e consumato lo yogurt sono andata dentro per pagare con la carta. Uscendo sento "Scusa, scusa". Girandomi vedo che è la ragazza che mi ha servito precedentemente lo yogurt. Scortesemente mi chiede "Scusa hai pagato?" Rispondo tranquillamente di si e lei ribatte "Fammi vedere la ricevuta" Purtroppo non l'avevo perché l'avevo buttata uscendo. Scopro poi che a dire che non avevo pagato è stato il ragazzo che mi ha fatto pagare. Disorganizzazione. Non...