Saluma — Restaurant in Unione Rubicone e mare

Torno alla Saluma, con mia moglie, dopo una felice esperienza di pochi mesi fa. Stessa situazione: pranzo del sabato. Apparentemente nulla è cambiato: posto ‘a misura’, delicato e confortevole, discreto servizio. Ma le cose non stanno più come pochi mesi fa. Le portate di antipasto sono del tutto anonime, prive di personalità, se si esclude la portata conclusiva, un bel piatto di cannolicchi al forno, davvero buoni. Ho notato che, rispetto a pochi mesi fa, la qualità dell’olio è peggiorata molto: in una cucina di pesce (giustamente) semplice come quella della Saluma, la qualità dell’olio è fondamentale. Terminati, con un senso di delusione, gli antipasti, arriva - come al solito - un primo. Uno ed uno solo, in un menu degustazione come quello che la Saluma propone, ci sta, e va benissimo: ma si tratta di un “risotto” improponibile. Esso ha un vago sapore di mare, ma non vi sono rintracciabili tracce di pesce, nè di molluschi, né di crostacei: quello che emerge, in un’onda troppo accentuata, sono listelli di verdure, coste e biete, e un vago sapore di mare. Non è immangiabile, ma non farò certo due ore di auto (siamo venuti alla Saluma da Correggio) per mangiare un risotto del genere. Ma non è finita: al momento di pagare il conto chiedo che cosa fosse mai quel risotto. La risposta è stata la cosa più imbarazzante della giornata: “Dovevano esserci delle vongole, ma siccome c’era una persona allergica alle vongole abbiamo usato solo l’acqua delle vongole, poi c’era un ragout di moscardini e listelli di verdura”. Sono basito, e rilevo che non c’era traccia del ragout di moscardini. La risposta peggiora la situazione: “Sa, in cottura si consumano”. I moscardini si consumano in cottura? e da quando?. E poi: in tutto il ristorante c’è una persona allergica alle vongole (e la domanda sarebbe: che cosa ci è venuta a fare a mangiare il pesce?), e tu, anziche cucinare a parte per quella persona, propini all’intera clientela un risotto del genere? Non ci sono parole. Dopo il risotto, il cameriere chiede: “Volete anche il fritto?”. Come, volete “anche” il fritto? Siamo qui per questo, il menù degustazione (fino ad ora deludente) lo prevede, certo che lo vogliamo. Non è stato uno happy end: il fritto era misero, anonimo, triste, sciatto, mal presentato. Il conto di 120 euro (vini compresi) lo avremmo pagato volentieri, se fossimo stati trattati diversamente. Un infortunio? No, qualcosa è cambiato, e le spiegazioni sul risotto sono offensive. Per noi la...

Allora.. se si accetta che oggigiorno una pizza e una birra possano arrivare a costare sulle 20 euro, allora è più che accettabile, una volta ogni tanto, a parer mio, pure spendere dalle 48 alle 55 euro circa per una mangiata di pesce azzurro, quindi "povero", ma cucinato come MEGLIO NON SI PUÒ. La frittura, ad esempio, è stata per me una rivelazione, una folgorazione: profumatissima, il pesce morbido, rilasciante i suoi veri sapori, ma fuori la panatura era croccante. Come diavolo avrà fatto. Ma poi pure quegli antipastini marinati... il piatto gratinato... persino una specialissima panzanella, che aveva dentro del pomodoro mai assaggiato così buono... la pasta con pesce e zucchine, profumata e cremosa. Dunque, "per me è un sì", come si suol dire, e se riesco ci ritorno; ma ora voglio pure accennare alle cose che non vanno, e sono: alcune cianfrusaglie messe qua e là, le sedie scomode in veranda, il cameriere privo di empatia e parlante a voce sussurrata, ma solo con i forestieri, perché con i locali è tutt'altra persona. Inserirei pure il fatto che il pranzo, il "percorso" è durato quasi due ore e mezza, non è poco, con in mezzo attese di 15 minuti tra un piattino e l'altro. Dico piattino, perché le portate sono numerose (quattro antipasti freddi, un antipasto caldo, due piatti interlocutori a base di ortaggi, poi una pasta al pesce, poi la famosa frittura, cinque fette di ottimo pane, infine la pannacotta), ma di certo le quantità non sono da camionista, finiscono presto e poi si ritorna ad aspettare... ad aspettare... Leggevo, all'ingresso, le regole del gioco: a pranzo è disponibile pure un piccolo menu probabilmente non di soli piattini, la prossima volta dunque, proverò a scegliere dal menu, forse il pranzo durerà una bella oretta di meno (e se la proprietà, a tal proposito, volesse confermare o smentire, credo farebbe cosa gradita). PS: dimenticavo i prezzi. Degustazione € 45, sia a pranzo che a cena, tutto il bere non è compreso nel prezzo, il coperto sì, tutti i piatti del menu a pranzo sono venduti ad euro 14. E non si dica che si esce "con la fame",...

Ho prenotato in questo ristorante il 23 dicembre per il compleanno di mio marito, ho telefonato e parlato direttamente con il titolare al quale ho chiesto se aveva la veranda esterna e se era sufficiente il green pass.Mi è stato risposto di sì e che loro hanno una veranda esterna. Arrivati sul posto venendo da Forlì, la cameriera mi controlla il green pass e mi dice che non è valido,io le faccio presente che ho fatto il tampone e che mi sembra strano, lei mi risponde che ci vuole il green pass da vaccino, io le faccio presente che non ho il super e che quando ho telefonato mi è stato detto che era sufficiente il green pass e che avevate la veranda esterna. La Signorina mi risponde..ah ma noi intendiamo il green pass da vaccino! Allora per prima cosa se hai un locale e ci sono delle disposizioni le chiami per il suo nome e non che tu intendi! Poi mi viene detto in modo sgarbato che si sa che non si può mangiare senza nelle verande esterne... e io gli ho fatto presente di nuovo che al telefono il titolare non mi ha detto questo...e lei..ah ma è chiusa la veranda non si può... Strano le dico io..perché mangio sempre nei locali con tampone negativo nelle verande. Il nuovo decreto non era ancora in vigore! Insomma mi risponde che lei non si prende la responsabilità e va in cucina a parlare con il titolare. Aspettiamo un paio di minuti e mi viene a dire...mi dispiace ma non possiamo farla sedere,ci sono i controlli!!Me ne sono andata senza commentare e senza parole. Io e mio marito eravamo negativi e non ci avete fatto sedere. MAI PIÙ!! Cmq i miei 100 euro li ho portati ad un altro locale dove con il mio green pass ho mangiato e molto bene...