La Galleria Nazionale delle Marche è senza dubbio uno dei più importanti musei italiani e sta completando la risistemazione della sua imponente offerta espositiva. Nei mesi scorsi abbiamo assistito a un progressivo riassetto delle numerose sale e alla progressiva ricollocazione delle Opere. Ora questi lavori hanno conseguito l'obiettivo di restituire al pubblico percorsi di visita più definiti e coerenti. Siamo in una delle dimore più belle e suggestive che si possano ammirare, fra le molte meraviglie che l'Italia possiede. Perciò il Palazzo Ducale di Urbino è, prima di tutto, il Museo di se stesso, sede unica e naturale dei molti Capolavori qui esposti. Sarà che nella città natale di Raffaello nulla è privo di una particolare grazia, di una armonia d'insieme che solo certi borghi italiani sanno emanare e infondere nel visitatore...Ma, di sicuro, la visita alla Galleria Nazionale delle Marche inizia già alle porte di Urbino, quando vediamo la città arrampicarsi su se stessa, fino a mostrare la mole possente e aggraziata al tempo stesso del Palazzo del Duca. La Galleria vera e propria occupa due interi piani, dipanandosi per sale e corridoi che si aprono le une negli altri. Partendo dallo scalone monumentale, diventano saloni o stanzine segrete, studioli, labirinti, improvvise scale a chiocciola che, da un torricino, precipitano giù fino all'uscita nell'atrio bellissimo della nobile Residenza. Dal cortile altri uscì introducono alle sale adibite alle mostre temporanee, ai sotterranei o per la visita alla raccolta archeologica. Un semplice elenco degli Autori illustrissimi e delle Opere qui esposti, sarebbe una lista tanto lunga che, seppure colma dei nomi più noti, degli artisti più celebri, potrebbe alla fine sembrare fredda e noiosa. L'unico consiglio che si può gentilmente fornire ai prossimi visitatori è quello di venire. E tornare. Perché in queste sale magnifiche, fra soffitti, decori, marmi e legni pregiati, camini di proporzioni indicibili, scorre una vasta mole dell'arte italica e una gran parte della nostra storia, che è passata in questo luogo lasciando...
Read moreIn una giornata cupa e piovosa, quantunque la città di Urbino possa assumere una posa tale da renderla maggiormente suggestiva agli sguardo dei visitatori, il viandante coglie l'occasione e la circostanza per render visita al Palazzo ducale, all'interno del quale è ospitata la Galleria nazionale delle Marche. Prestigiosa istituzione culturale, è uno dei fiori all'occhiello della regione Marche, luogo che offre la possibilità all'appassionato e fruitore di cose artistiche, di poter vedere opere d'arte che solitamente, per poterle ammirare, è necessario recarsi in siti diversi e distinti. Il cortile di grande eleganza rappresenta il biglietto da visita del Palazzo e poi si va su nei piani superiore ad ammirare i dipinti di eccelsi artisti che qui hanno lasciato una piccola ma grande impronta del loro talento. La splendida Madonna di Senigallia e la misteriosa flagellazione, sono il lascito duplice del maestro di Sansepolcro, Piero della Francesca. La città ideale, prototipo suggestivo della rappresentazione urbana rinascimentale, è entrata nell'immaginario collettivo dei contemporanei quale possibile realizzazione di un contesto in cui vivere e dimorare in gioia e felicità. La muta di Raffaello è più di una icona, è il simbolo di una femminilità accorta e superba nella sua fiorezza. L'ultima cena e lacresurrezione del Tiziano sono la prova pittorica di un artista in continua sperimentazione formale. Lo studiolo del duca appare ridondante nella ripetizione ossessiva dei ritratti ivi collocati e nella struttura lignea del ridotto ambiente ma allo sguardo del viandante prende il sopravvento la bellezza assoluta dello spazio decorato. Paolo Uccello, Giusto di Gand, Pedro Berruguete, Giovanni Santi pater del sommo Raffaello, Luca Signorelli, Orazio Gentileschi e i primitivi sono tra i grandissimi artisti le cui eccelse opere è possibile ammirare nelle sale in cui è ripartito questo...
Read moreCompared to Urbino, Assisi and Gubbio, Perugia's National Gallery wasn't up to expectations. There are famous artists wirks, but in total there is not much to see compared to other famous museums in the area. There are a lot of security rules, you have to leave bags in a locker at the groumd floor and water bottles are not permitted (it was hot and could not drink until the end of the visit) When finished I've asked for the toilet to the ticket staff at the groud floor and they said there wasn't any unless I went back up...
Read more