Bonamorone Ristorante — Restaurant in Agrigento

I don't like to leave bad reviews but here goes. My wife and I both ordered pasta dishes. They are served at the table in deep earthernware dishes with handles. They arrived very hot, the dishes were painful to touch however the pasta was cold, both of them! The dishes were taken away and reappeared some time later and now they were hot enough. These were definately the same dishes . Mine was crusty on top and the grated cheese on my wife's was blackened (although fresh had been sprinkled over). The pasta was now overcooked! We didn't order anything else before we left prematurely. The staff, pointedly, didn't ask whether we had enjoyed our meal. This was the first restaurant on this holiday where bread wasn't brought to the table without being ordered. Another couple that we spoke to back at our hotel had ordered the same dishes as us and they had been just fine so ... good luck, On the positive side the decor and...

La serata inizia bene: location carina, accoglienza cordiale, aria d’estate e voglia di rilassarsi. Ordino un calice di vino, una birra in bottiglia, una bottiglia d’acqua, patatine cacio e pepe (ottime!), una pinta (buonissima), un Hamburger di scottona per la bimba (buono) ed un fritto misto di pesce. Anche questo gustoso, ma... decisamente minimal per 22 euro. Diciamo che in zona si possono trovare sicuramente porzioni più generose a prezzi inferiori.

E ora il punto clou della serata: la birra. l'assaggio e scopro che è arrivata calda, e non parliamo di “non freschissima” – era praticamente a temperatura ambiente, perfetta per il tè, non per una lager. Lo faccio notare con gentilezza, la portano via e dopo qualche minuto... eccola di nuovo! La stessa, questa volta immersa in un secchiello col ghiaccio, con il consiglio di “aspettare dieci minuti”. In alternativa, mi dicono, si può passare a una birra alla spina – ma il suggerimento rimane così, sospeso nell’aria. Nessuno prende davvero l’iniziativa, e io non me la sento di insistere una seconda volta. Risultato: la birra resta nel secchiello. In silenzio. Come una bottiglia in castigo.

A fine cena, passo alla cassa. Racconto tutto. Mi spiegano che quella birra “era appena stata messa in frigo”. Bene, bastava dirlo prima e magari propormi subito un’alternativa, senza girarci intorno.

Ma il colpo di teatro arriva con lo scontrino: mi fanno pagare il conto di un altro tavolo. Mi accorgo solo dopo che sono andato via. Richiamo, si scusano, mi invitano a tornare per sistemare. Torno, mi rimborsano la differenza, tutto ok (premetto che per questo non me la sono presa a male, può anche capitare un sabato sera). Controllo lo scontrino corretto. E indovina un po’? La birra – quella calda, quella lasciata lì – è stata comunque addebitata.

Ora, chiariamoci: non sono i 4 euro il problema. È il gesto. L’ho segnalato, non l’ho toccata, l’avete vista restare lì. Eppure, eccola sul conto. Un piccolo dettaglio che lascia l’amaro in bocca, molto più della birra che non ho bevuto.

Peccato, perché il posto ha del potenziale. Il cibo è buono, il servizio all’inizio pure. Ma quella sensazione che al cliente si chieda di “adattarsi” invece di prendersene davvero cura… beh, quella resta. E non è certo un...

We visited Bonamorone on a Sunday night and were very happy with our choice. The pinsas (a type of pizza) have a lovely crispy crust and we tried two, the “grandmother’s parmigiana” and the carbonara, both delicious and very generous in size. The octopus salad was very good too. Service was fast and friendly. At the end of the meal, like an earlier reviewer, we noticed a “little mistake on the check” but only after we had paid. It was just three euros for a lemon sorbet we didn’t have, so we didn’t bother disputing it, but it’s a good lesson to always check your bill...