La Forchetta D'Oro — Restaurant in Avellino

Non serve arrivare al 70% di idratazione (o forse anche più), non serve scrivere "pizze gourmet", non serve far esplodere i cornicioni per scimmiottare le tanto amate/odiate pizze-canotto. Con la pizza non si scherza! È semplice ma chi la conosce sa che è difficilissima da fare e non va in nessun modo oltraggiata con variazioni sul tema, spesso figlie di pura ignoranza in materia. La pizza (da disciplinare AVPN) si fa al massimo con un''idratazione del 62%. Altrimenti si rischia di lasciare il cornicione praticamente crudo. Effetto ancora peggiore su una presunta pizza fritta (peraltro in versione "gourmet"), presentata come un mattoncino di impasto fritto e poi ripassato al forno (come da migliore tradizione partenopea) ma che - date le dimensioni - contiene al suo interno visibili porzioni di impasto praticamente crudo. Il tutto condito con una misera grattuggiata di caciocavallo podolico (?) e qualche pomodorino giallo da ipermercato. Il tutto al "modico" prezzo di 8 euro. Margherita del tutto anonima, Margherinara decente ma niente di che. Anche sui dolci non ci siamo: tartufo di Pizzo Calabro immangiabile anche dai palati più disperati, semifreddo-tiramisù assolutamente evitabile. Per il resto, locale accogliente, personale cortese, servizio buono. Le tre stelle solo per il settore ristorante (primo su tutti, il baccalà). Mi dispiace ma per la pizzeria c'è da fare qualche corso di recupero in qualche pizzeria storica napoletana... Per il momento non ci siamo proprio....

Ero proprio stanca oggi, ma avevo tanta fame e tantissima voglia di mangiare bene. Ho iniziato a cercare sui vari motori di ricerca e trovo questo ristorante con ottime recensioni… ok, andiamo! Nel mentre raggiungevo il ristorante con la mia famiglia, fra me e me dicevo: “abbiamo fatto una sosta più lunga, torneremo più tardi a casa, speriamo ne sia valsa davvero la pena”. Ci accoglie con un grande sorriso il titolare che ci fa accomodare e ci dà un po’ di tempo per ambientarci (questa cosa per me è sacrosanta, ma non tutti i ristoratori lo fanno) per poi iniziare a descriverci il menù e le specialità della casa. Non ho mai mangiato meglio in vita mia! Oltre alla bravura nel mettere bene insieme gli ingredienti, la maestria nel coordinare bene i sapori, devo dire che c’è una buona scelta della materia prima, al palato sì gustavano prodotti freschi, ben scelti. Le pietanze erano squisite ed abbondanti. Invito tutti coloro che stanno leggendo questa recensione di andare a mangiare. Colgo l’occasione per ringraziare Orazio per tutta la disponibilità dimostrata sia per questa bella esperienza culinaria che per la bella chiacchierata fatta. Grazie Orazio per averci fatto...

Bella serata tra amici in questa ottima pizzeria al centro di Avellino. Locale...un po' nascosto, quindi non semplice da individuare (sta in una traversina difronte al tribunale di Avellino), all'esterno il ristorante appare anonimo, impersonale, senza un'insegna e con delle tende sulle vetrate enormi che non fanno che nascondere ulteriormente il locale. Ci si rende conto che si è giunto nel locale giusto, quando oramai s'è quasi all'interno dello stesso. All'interno si presenta piuttosto pulito e ordinato con un arredo molto semplice, cmq minimal sul moderno. Una sessantina i posti a sedere. Menù...ricco, forse troppo (almeno quelle delle pizze) offre buona scelta sia se s'è orientati verso le pizze sia che si voglia gustare antipasti e piatti (primi, secondi e dolci). Limitata la scelta delle birre. Pizza di livello superiore alla media, con ottimo abbinamento degli ingredienti (di buona qualità) ed intensità dei sapori. Eccellente l'impasto, leggero e digeribile. Forse troppo grande il cornicione, ma sono gusti. Discrete le fritture, asciutte, croccanti ma insufficienti nei ripieni. Conto...Buon rapporto qualità/prezzo, mediamente più basso di pizzerie di...