Sushi Barà — Restaurant in Avellino

Un paio di premesse, vengo dallo stesso settore e questa mia recensione vuole essere costruttiva per il locale in quanto è ben chiaro che il proprietario si vede che dedica ricerca e volontà dietro a questa attività. Arriviamo verso le 23:00 e devo ammettere che sono stati subito ospitali, soprattutto col fatto che la cucina fosse ancora aperta, ci fanno posare le giacche al guardaroba all’ingresso. Il locale però onestamente non era caldo, questo importante da appurare durante la serata perché il cliente esterno può avere sensazione di temperatura diversa a chi ci lavora, inoltre se la cena è a base di solo pesce crudo anche questo aumenta la sensazione di freddo, quindi la temperatura deve essere calda. Il layout del menu va rivisto, intendo la grafica interna soprattutto, per dare maggiore importanza. La scelta non la giudico, nel senso ho intuito che la selezione proposta dal ristorante è una espressione dello chef, quindi a casa sua propone giustamente quello che vuole. Il locale e’ raccolto, ha un discreto arredamento, farei una bella bottigliera dove c’è il bancone, invece di lasciare poche bottiglie messe un po’ così random, la cucina non è a vista, quindi anche tutta la parte “giapponese” non viene preparata lì davanti ai clienti. Un po’ l’orario e il periodo il locale non era pieno. Dal menu e’ un locale che come prezzi si posiziona in fascia alta, molto alta considerato che siamo ad Avellino. La ragazza in sala ha servito discretamente tutta la cena, faccio solo un appunto sul riso, nel senso che ci viene detto che i rolls e nigiri avevano riso caldo perché lo chef li serve così, al cliente sempre meglio dire all’inizio la verità cioè siccome eravamo in chiusura il riso lo dobbiamo preparare ora va bene lo stesso se vi arriva leggermente caldo? Nella cucina giapponese di sushi non si serve mai caldo, ma può succedere di finirlo e prepararlo sul momento, niente di grave se si avverte il cliente prima. Poi da non sottovalutare la differenza di temperatura riso caldo e pesce freddo che a clienti delicati potrebbe causare una digestione meno felice. Il taglio del pesce e la compattezza del riso si vede che è fatta da manualità occidentale e non orientale. I prodotti sono di una qualità sopra la media per la zona, vanno cambiati i piatti, intendo proprio il tipo di impiattamento perché esempio la selezione di crudi su un piatto bianco e’ poco instagrammabile, serve un servizio di piatti adeguato. Faccio una considerazione finale vanno alzati tutti gli standard a 360 gradi dei dettagli che ho scritto per chiedere certi prezzi, dico questo perché lo stesso cliente con lo stesso budget va a Nola e mangia in un contesto più lussuoso, servizio più alto e ricerca del prodotto maggiore. Direi rimboccarsi le maniche e alzare asticella su tutto, meno...

La nostra cena da Barà è stata un'esperienza che ricorderemo a lungo. La conoscenza della cucina tradizionale giapponese, l'intelligenza negli abbinamenti e la precisione tecnica nelle preparazioni compongono le solide basi della cucina offerta da Andrea. Abbiamo provato entrambe le proposte di degustazione: il sushi omakase e il menù ispirato all'arte digitale di Takashi Murakami. Nel primo è possibile godere della qualità degli ingredienti assaggiando nigiri che spaziano dal sapore avvolgente del salmone scozzese a quello deciso del tonno rosso. Nel secondo si trovano piatti originali e ragionati che compongono un percorso narrativo in cui al piacere del gusto si somma quello della scoperta dei legami tematici tra le portate e le opere di Murakami a esse associate. Non si tratta di un esercizio di stile e le suggestioni, sempre coerenti e stimolanti, sono prova della sensibilità di Andrea. Sorprendente il tataki di ricciola con sedano, fungo shiitake e liquirizia, piatto dal morso lunghissimo nel quale si seguono, distinti ed equilibrati, tutti gli ingredienti. Ci si sente trasportati in un bosco dall'atmosfera magica e misteriosa. Il Giappone diventa contaminazione nei bottoni di pasta all'uovo con zenzero candito e carmasciano: l'abbinamento è geniale, un "formaggio con le pere" reimmaginato e filtrato da occhi del Sol Levante. Vogliamo dire, infine, che la nostra esperienza è stata resa emozionante dall'ospitalità e dalle attenzioni di Andrea e della ragazza in sala non meno che dalla cucina. Durante il servizio entrambi ci hanno accompagnato alla scoperta dei piatti e della cultura giapponese, rispondendo alle nostre curiosità e facendoci sentire protagonisti della serata. L'atmosfera è stata quella di una cena tra amici, alla fine della quale quasi non avremmo voluto lasciare il Barà. Torneremo alla...

Abbiamo cenato ieri sera 23/12 e dire che abbiamo mangiato piatti eccellenti è dire poco! Ma partiamo dall'inizio. Siamo arrivati e siamo stati accolti molto gentilmente (c'è possibilità di parcheggio comodamente di fronte al locale o comunque nelle immediate vicinanze, e questo per me è un plus). Il locale non è grandissimo, per cui è consigliato prenotare e noi l'abbiamo fatto comodamente online. Abbiamo trovato un posto molto pulito e curato, arredato con cura. La ragazza che ci ha servito è stata molto cortese e simpatica, ci ha spiegato molte cose del menù e raccontato curiosità sul Giappone, sulla cucina e sulle tradizioni giapponesi. Ogni piatto ordinato ci è stato presentato e spiegato in dettaglio. Abbiamo preso le frittelle di polpo (takoyaki di sendai), due ramen (history e Kagoshima), gli hosomaki di salmone e la cotton cheesecake; tutto accompagnato dalla combucha, che ci è stata consigliata (non la conoscevamo). Abbiamo mangiato tutto con gusto e abbiamo apprezzato tutto, e il piatto che ci ha sorpreso di più è stato sicuramente il ramen, fatto a regola d'arte. Riguardo al prezzo, che a prima impressione può sembrare un po' alto, abbiamo trovato in realtà che sia assolutamente giusto e adeguato alla qualità dei piatti proposti. L'offerta è molto particolare, e gli ingredienti scelti con molta cura e attenzione, si vede che dietro c'è non solo tanta passione ma anche competenza e conoscenza della cucina giapponese, nonché l'abilità di far entrare ingredienti tipici irpini in pietanze di una tradizione molto diversa dalla nostra. A fine cena, abbiamo parlato anche con il proprietario, molto cordiale e accogliente, che si è interessato a noi e alla nostra cena, chiedendoci se tutto fosse andato bene, e questa non è una cosa scontata, anzi piuttosto rara. Andateci e non ve...