04-02-2025 Giornata in zona Napoli e quindi pranzo partenopeo. Non scelgo un locale in riva al mare, ma un pochino spostato con vista mare. Parcheggio privato con circa 10/12 posti auto. Esternamente carino con qualcosa da sistemare ma una volta entrati tutto cambia. Piastrelle blu, pareti bianche e vista mare ti fanno sentire proprio di essere al mare. Ci fanno accomodare e prendo un antipasto o di alici fritte sale e pepe (€9,00). Una porzione giusta con del pesce freschissimo, un piatto che ho gustato attraverso il sapore del pesce esaltato dal sale e pepe, fritto molto bene. Proseguo con un primo Mezza manica al ristretto di crostacei, crudo di Mazara, salsa di mozzarella e limone nero (€22,00). Appena arrivato ho detto wow. Assaggio la pasta che era molto al dente e indietro con il sale. Mescolando tutti gli ingredienti compreso il ristretto che era sul fondo del piatto tutto è cambiato. La pasta si sentiva che era di alta qualità e i sapori degli ingredienti erano perfettamente bilanciati e ho compreso la scelta di utilizzare meno sale per la pasta. Ad ogni assaggio si percepivano chiaramente il pesce, la mozzarella il limone e se la pasta fosse stata più salata questo equilibrio si sarebbe alterato. Concludo con un dolce e prendo cannolo croccante alla nocciola con ricotta e pera (€7,00). Assaggio per primo il ripieno e rimango immediatamente colpito dal sapore della pera con la ricotta. La dolcezza era data dal frutto e sicuramente senza altro zucchero aggiunto. Il croccante ben fatto e decisamente più dolce del ripieno ma gustati assieme erano fantastici. Ho gustato il tutto accompagnato da un bianco Falanghina Campi flegrei Agnanum (€20,00). Piacevole, dal corpo delicato se bevuto alla giusta temperatura. Troppo freddo perde di molto il sapore. Servizio gentile ed educato. Molto piacevole il cestino del pane. Unica cosa da migliorare, il caffè. Locale che assolutamente consiglio di provare, che utilizza sapientemente delle ottime materie prime e a mio avviso con prezzi...
Read moreNel nome di Caliendo si trova il ricordo di molte cene d'infanzia e dell'adolescenza con la famiglia e le amiche, quando si trovava di fronte alla villa di Bacoli ed era sia ristorante che pizzeria. Per la prima volta, ho provato il nuovo Caliendo, quello che da cucina rustica e tradizionale ha assunto una veste più raffinata e ricercata, e devo dire che sono entusiasta di questo cambiamento. In tutti i piatti che ho mangiato, ho trovato uno studio di alto livello nell'accostamento di sapori mai provati prima d'ora, che hanno regalato al mio palato un'esperienza piacevole e indimenticabile. L'antipasto con gli 8 assaggi (che comprende la loro tradizionale coppa di cozze tritate e crostini) è assolutamente da provare, perché ognuno di esso è un abbinamento tra pesce e guarnizioni studiato ad hoc, particolare e sorprendente. La frittura di calamari è ottima e il polpo sulla purea di patate con gelatina allo Spritz è poesia, un tripudio di colori, odori e sapori. Il menù presenta proposte interessanti ma, purtroppo, è fatto un po' male (digitale), approssimativo nella descrizione di alcuni piatti e accanto ad ognuno di questi non sono indicati gli allergeni, ma il personale di sala è stato molto attento alle mie esigenze alimentari. La location è intima e accogliente, con un arredamento sobrio e semplice, e una vista mare sull'intero golfo di Napoli che sembra un enorme quadro che si abbina perfettamente ai colori della sala. Il servizio è stato veloce e impeccabile e il rapporto qualità-prezzo buono, anche se il coperto 3€ è una cosa che boccio. Azzardo un suggerimento: allargare il parcheggio potrebbe essere...
Read moreMi limito a dare quattro stelle sulla base del giudizio attuale. Sono affezionato a questo Ristorante. Lo frequento dall'età di 8 anni, quando si trovava altrove. Ho festeggiato comunione, laurea e altre occasioni. È sempre stato da diecimila stelle. Chiunque ci abbia portato vi è ritornato ed è uscito più soddisfatto della volta precedente. Purtroppo con il tempo ha perso l'impronta originaria, proiettandosi inizialmente su una cucina ricercata, di nicchia. Ora addirittura è forse l'eccesso del concetto di gourmet che lo declassa, facendo perdere del tutto l'impronta tradizionale che ne faceva il miglior ristorante dell'intero Golfo (non scherzo). Se scegliete adesso "Da Caliendo" aspettatevi solo ed unicamente l'assaggino/esperienza sensoriale, ma non pretendiate di farvi la "mangiata di pesce" che lo rendeva il re della cucina campana. I prezzi rispetto a prima sono addirittura aumentati, peccato non siano compensati da porzioni adeguate. Spero seriamente che possa tornare ad essere l'osteria di un tempo. Mi spiace non riuscire ad apprezzare il salto di qualità, ma lo trovo tanto superfluo, quanto inutile, per un ristorante che è sempre stato ad un...
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