La titolare mette in mostra una passione assai rara da riscontrare in una attività, il che si traduce prima in una ottima accoglienza e poi nel consigliare i piatti che, grazie ad un menù contenuto sono sempre freschi e di qualità elevata. In questo locale ho mangiato diverse volte, trovando i migliori crostini della mia vita, porzione molto ben dimensionata e molto ricchi nella farcitura. L’ottimo ragù è il giusto condimento della pasta fatta in casa, fra cui consiglio i cappellacci e le lasagne di sfoglia verde come da vecchia tradizione romagnola. Gli gnocchi al gorgonzola e radicchio meritano una menzione a parte: sono una delizia del palato che chi non prova non può credere. Ottimo il coniglio in porchetta e di categoria superiore le carni ai ferri, come la costata, non facili da trovare di questa qualità. I dolci, sempre fatti in casa, sono veramente buoni. Non saprei scegliere il migliore fra il mascarpone (il top fra quelli che ho mangiato), i semifreddi alla menta bianca o al pistacchio o il semifreddo allo zabaione. O, devo dirlo, i cantucci fatti in casa. Menzione speciale alla cheesecake con la marmellata di arancia. Il vino della casa è un ottimo sangiovese superiore. Il cuoco gentilmente viene a chiedere al tavolo come ci si trova e, particolare che mi piace moltissimo, lavora con la porta della cucina aperta perché dice che i clienti devono poter vedere cosa succede in cucina (mi chiedo come faccia a tenerla così pulita ed ordinata......). Un posto in cui è impossibile non trovarsi bene, basta provarlo. Un bel riferimento per chi vuole mangiare bene in un posto tranquillo, ben arredato e lontano dalla confusione, con spazi anche all’aperto. Per il prezzo che dire? Nella media ed adeguato ai piatti ed al contesto, mai avuto sorprese negative. In conclusione, è difficile trovare un locale con tutte queste caratteristiche positive, quindi consigliato e...
Read moreConosciuto tramite una promozione e rivelatosi come dal nome, un "insolito posto". Insolito a primo approccio in quanto ad accostamento di stili, tra il vintage, l'antiquariato e qualche tocco di contemporaneità., non sembra il classico ristorante. Per quanto da noi provato a livello di cucina, è stata una graziosa scoperta, scelta limitata, ma vedo che varia nel tempo e spazia tra carne e pesce, ma cibo genuino con porzioni calibrate e passione dimostrata nel piatto. È un luogo che trasmette relax, calma, pertanto se si arriva con la fretta o aspettandosi il piatto pieno stracolmo come avviene da tante altre parti più turistiche, non credo si possa valorizzare appieno. Se invece si cerca un cibo dai buoni sapori odori che rievocano piatti tradizionali cucinati dalle nonne, ed impiattato per fare anche una bella foto, muniti con il giusto approccio di attesa, senza stress, fa per voi e ne godrete. Nel nostro caso era frequentato anche da famiglie con bambini pertanto non è un locale ad uso esclusivo per coppie a lume di candela e sinceramente siamo usciti sazi pur senza aver sperimentato eccessi di quantità, come avviene di solito altrove. In sintesi un localino molto grazioso per chi si vuole regalare un momento particolare con delle materie prime di livello. Servono anche del buon vino sfuso oltre a una breve lista di vini per quanto abbia visto. Prezzi che tengono un pò conto di tutto, quindi potrebbero risultare un po' sopra la media ( che non è sempre un fattore orientativo indicato), ma la qualità complessiva c'è e va riconosciuta. Con la promo ovviamente anche il prezzo era molto favorevole.Trovandoci nuovamente di passaggio sarà un'opportunità in più che valuteremo...
Read morePasseggiavo di sera nella borgata vecchia di Bellaria tra le casette basse ancora piene di poesia. Ho visto una insegna insolita. L'Insolito posto. Sono entrato. Una luce calda illuminava tavoli imbanditi con tovagliato di pregio ed eleganza antica, non artefatta. La stola finemente ricamata a lato dei piatti, la candida fascetta portatovagliolo e la candela nel grande ballon invitavano ad una cena romantica. Purtroppo ero solo. Ho cercato consolazione nel menù. Il morale è subito salito di fronte ad un trionfo di crostini di varietà e livello, che da piatto d'attesa erano giustamente assurti a portata fondamentale. Come primo ho scelto i cappellacci, il cui ragù, che mi è stato detto è il medesimo delle tagliatelle, ha un qualcosa di raffinatamente piccante che lo distingue da quelli che troviamo di solito e lo rende gradevolmente particolare. A quel punto non potevo affrontare un secondo impegnativo, data anche la mia età, ma non ho resistito vedendo passare un imponente tagliere di affettati, di cui ho constatato la bontà delle materie prime. Un assaggio di accattivante mascherpone con una conclusiva grappa da me personalmente scelta tra le tante esibite dall'elegante mobile bar ha concluso la cena. L'Insolito posto si inserisce in una fascia di livello a se stante, superiore alle tradizionali trattorie romagnole, senza imbarcarsi in avventurose ed esibiizionistiche rivisitazioni. Conto onesto ed assolutamente in linea con quanto consumato. Tornerò, spero in...
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