Sono stato in questo ristorante con due miei amici, e ho fatto un pranzo completo dall'antipasto al dolce.
Ho iniziato il pasto con un tagliere di salumi e formaggi locali, accompagnati da della mostarda alle pere. Tutto molto buono e saporito, ma ammetto che mangiandoli non ho avuto il cosiddetto effetto "wow". In ogni caso, la quantità di cibo nel tagliere era più che adeguata.
Ho quindi proseguito con un primo di gnocchi con fonduta di taleggio e granella di pistacchio. Erano squisiti e anche ben presentati, con un ottimo impiattamento, ma anche qui niente effetto "wow". Inoltre la porzione era un po' piccola, e la granella di pistacchio era più decorativa che altro, non aggiungendo molto in termini di sapore. Si tratta comunque di cibo dall'ottima qualità, sicuramente sopra la media.
Per secondo ho poi preso il cervo in salmì con polenta, e finalmente ho avuto quell'effetto "wow" che stavo cercando. La carne era spettacolare, dal sapore intenso e dal gusto selvatico, e la polenta era bella cremosa ma senza risultare liquida. Stavolta la porzione era più grande e adeguata rispetto al primo.
Uno dei miei amici ha preso per secondo la tagliata di cervo alla griglia. Gliene ho assaggiato un pezzetto, e mi sono pentito di non averla ordinata perché era ancora più buona.
Per concludere, ho preso una torta con pere e caramello, anche questa squisita.
Il servizio è stato un po' lento, ma ciò era dovuto semplicemente al gran numero di tavoli unito ai pochi camerieri a disposizione. I camerieri, anzi, erano gentili e lavoravano velocemente senza mai fermarsi, si vedeva che davano il meglio di loro.
Grandissimo punto a favore il fatto che, nonostante fossimo senza prenotazione, di domenica e col locale pieno, siano comunque riusciti a farci accomodare. Tra l'altro ci hanno anche fatto scegliere se mangiare dentro o fuori. Alla fine abbiamo scelto di mangiare all'esterno dato che, anche se c'erano solo 3°, non si sentiva affatto il freddo grazie al clima secco.
I prezzi sono onestissimi. Per il tagliere, tre primi, tre secondi, due dolci, tre caffè, un'acqua da 1 litro e tre coperti, abbiamo speso €24 a testa.
Considerati tutti gli alti e bassi, questo ristorante si merita 4 stelle piene. Ve lo consiglio se volete provare le specialità tipiche...
Read moreA volte capita di imbattersi in qualcosa di inaspettato; un esempio di ciò è l'ultima indagine gastronomica che ci ha portato ancora una volta ad Oropa, in provincia di Biella. Il locale investigato infatti è stato scelto come ripiego, non avendo trovato posto in quello scelto in prima battuta. A dire la verità non avevo mai preso in considerazione il ristorante Valfrè che troviamo uscendo a piedi dal complesso del santuario per dirigersi verso la chiesa nuova sulla strada che piega verso destra in direzione di Rosazza. Forse ciò era dovuto alla tettoia davanti al ristorante, dove, nelle giornate estive, trovano riparo i tavolini del bar annesso al locale; l'insieme infatti mi aveva sempre dato l'impressione di una struttura trasandata.in questa prima fine settimana fredda, entriamo nella struttura coperta che ospita il ristorante e scopriamo un locale composto da 2 sale (una circa larga ⅓ della seconda, ma di pari lunghezza, l'altra in cui trovano posto 3 file di tavoli per un totale di un' ottantina di posti a sedere) con parquet a terra e un arredamento semplice ma ben tenuto, tavoli country ben apparecchiati. Il personale ci accoglie amabilmente accompagnandoci al nostro posto e fornendoci un menù semplice ma ordinato e con una bella grafica moderna. I piatti sono i tipici della tradizione biellese: in particolare la polenta concia di Oropa e la trota spadellata, più quelli che ci si aspetta di trovare in trattoria. Conoscendo molto bene la polenta concia optiamo per dei tagliolini al ragù di cinghiale, una salsiccia alla griglia con polenta e un antipasto di selvaggina. Ottimi sia l'antipasto che i tagliolini; mi convince un po’ meno il secondo forse perché mi aspettavo una salamella e non una luganiga a chiocciola che però si lascia mangiare. Concludiamo la cena Watson con un ottimo strudel ed io con un abbondante gelato al limone e 2 caffè. Con una bottiglia di acqua Lauretana ed una di nebbiolo delle Langhe della cantina San Michele Parroco di Neive anno 2022 (ottimo) spendiamo in 2 € 80. Decisamente un locale da provare che spicca per l'ordine e la pulizia; sappiate però che ha i limiti di un ristorante con sale grandi quindi la presenza di gruppi di persone numerose può portare il rumore ad...
Read morePrima volta al Valfrè in seguito a un'escursione in moto a Oropa, al cimitero monumentale e alla galleria Rosazza (per il momento chiusa al transito automobilistico). Che dire, arrivati alle 14:00 senza prenotare, ci hanno fatto accomodare subito con un sorriso, il che già mette di buonumore. Il personale, con buona presenza di giovani, correva in maniera ordinata e precisa, portando vivande a destra e a manca in quanto sia i due dehor sia la sala interna erano gremiti.
Dopo qualche minuto di attesa ci hanno portato i menu, poi han preso le ordinazioni. Antipasto misto, un primo, un secondo e un dolce. L'antipasto ottimo sia caldo che freddo e abbondante. Fossimo stati in giro per lavoro probabilmente sarebbe stato sufficiente per mangiare in maniera veloce e proseguire. Ma siccome eravamo in giro per piacere abbiamo pensato di godere un altro po'
Per cui via a tagliolini con ragù di cinghiale e polenta con brasato d'asino. Ciò che mi ha sorpreso è la freschezza degli ingredienti. Sono tutti davvero freschi, niente di preconfezionato e grazie a ciò il gusto è preservato e molto buono. Proprio che si cerca da una trattoria di questo tipo. Il dolce poi una delizia. Osservavamo con avidità tutte le portate che uscivano dalla cucina, semplici ma comunque ben impiattate. I dolci sono delle piccole opere d'arte. Dal bunet, alla pannacotta, passando per le tipiche pesche ripiene di amaretto. Noi abbiam preso lo strudel. una grande porzione che abbiamo diviso ma buonissima, con uvetta fatta ammollare nel liquore, con sapori perfettamente riconoscibili e ben distinti.
Il conto poi più che adeguato sia alle porzioni che alla qualità. Ci siamo trovati davvero bene. Più che...
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