Santuario de Oropa — Attraction in Biella

🙆📍🙆Sanctuary of Oropa UNESCO HERITAGE

This is a Marian Sanctuary - dedicated to the Black Madonna - located just over a dozen north of the city of Biella, in the hamlet of Oropa, at about 1,200 meters above sea level, in a spectacular natural amphitheater of mountains that surround the underlying city and are part of the Biellese Alps.

The Sanctuary complex includes, in addition to the Sacro Monte di Oropa (about twenty minutes on foot going up to the left of the Sanctuary, and the original church (Basilica Antica) built in 1600 on the basis of an ancient shrine and the actual Sanctuary itself, equipped with various structures intended for the hospitality of faithful and tourists.

It is possible to admire the interiors of the Ancient Basilica, the Gothic statue of the Black Madonna, the walkways, the various displays of nativity scenes from all over the world (some located in the crypt), and the majestic new church, characterized by a large dome visible in large part of the Biella area.

A gem at the beginning of the square in front of the entrance to the religious complex is the presence of a train carriage, as a reminder of the Biella-Oropa tramway, abolished in 1958 which for over 40 years transported pilgrims and faithful to the Sanctuary. . . . . . . . More information follow me...

Location bellissima e suggestiva, il Santuario di Oropa da anni si è aperto all'ospitalità, offrendo agli Ospiti e pellegrini un'esperienza di soggiorno dai sapori molto antichi. Come sito d'interesse il giudizio è un 5 stelle, le cose cambiano radicalmente se parliamo del livello di ospitalità,: questa recensione è particolarmente incentrata su quest' ultimo aspetto, in quanto da tempo desideravamo trascorrere un soggiorno qui e le cose non sono andate esattamente come ce le attendevamo. Tre le tipologie di camere tra cui poter scegliere, ognuna delle quali offre il soggiorno come servizio di base a cui è possibile aggiungere, con quote aggiuntive, colazione e mezza pensione oppure la pensione completa. Le camere sono generose in termini di spazio soprattutto poiché, in particolare per le camere più economiche, l'arredo è davvero essenziale, il che tutto sommato non guasta poiché è in accordo col contesto e a noi, comunque, è risultato gradito poiché desideravamo proprio un'esperienza di questo tipo. Anche i bagni sono mediamente ampi e dotati di tutti i servizi essenziali che ci si può attendere, incluso il set di cortesia base. Per i patiti dell'always-on il wi-fi è incluso e gratuito. Soggiornare in questo sito significa non attendersi il lusso, eccezione fatta per le due suites, ma si può scegliere il livello di confort, letto a parte: e qui c'è un grosso problema! Un soggiorno che non garantisca un buon riposo annulla tutta la bellezza e atmosfera che ci si può attendere da una simile esperienza. Tutti i letti, anche quelli delle camere più belle, non hanno reti o doghe in legno bensì assi di legno al loro posto, e i materassi sono assolutamente non eccezionali nelle camere basic (Monte Mucrone) mentre sono addirittura in lana (si, proprio come quelli usati dai nostri nonni) nelle camere top (Montis Oropae). Questa situazione determina un livello di confort del riposo assolutamente insufficiente (tranne nei casi in cui una persona sia già abituata a dormire su letti eccessivamente rigidi), con sonno disturbato e svariati dolori ossei presenti al risveglio. Numerose a riguardo le lamentele dei clienti, come anche riportatoci dalla reception: abbiamo, inoltre, scoperto che alcuni clienti, sulla base di precedenti soggiorni effettuati qui, addirittura si portano da casa dei topper da sovrapporre al materasso e renderlo più soffice.... Nonostante ciò ad oggi ancora nessun provvedimento è stato preso da parte della Direzione per risolvere questo evidente e sentito problema, ed è un gran peccato poiché si può anche soprassedere (ma fino ad un certo punto!) su un tv tipo monitor da PC come quello presente nelle camere Monte Mucrone, o collocato in posizioni assurde come abbiamo visto in una camera doppia Montis Oropae (tv 52 pollici collocato a fianco di uno dei due letti singoli), ma il riposo deve essere di buona qualità: purtroppo ciò non è assolutamente scontato. Due notti sono state più che sufficienti a farci tornare a casa col mal di schiena, e questo è inaccettabile. Pertanto il mio personale consiglio è di informarsi bene con la reception prima di prenotare per scongiurare sgradevoli esperienze. Ultimo consiglio relativamente alle informazioni turistiche e servizi disponibili in sede: suggerisco di informarsi con un buon livello di dettaglio sulle attrazioni presenti e disponibili sia in sede (Santuario di Oropa) che nei dintorni, in quanto le informazioni in loco potrebbero risultare parziali: il territorio offre molte attrazioni e punti d'interesse ma il livello di marketing del territorio è, a mio personale parere, ancora...

Il santuario di Oropa è un santuario mariano, dedicato alla Madonna Nera, situato ad una dozzina di chilometri a nord della città di Biella, nella frazione Oropa, a circa 1.159 metri di altitudine, in un anfiteatro naturale di montagne che circondano la sottostante città e fanno parte delle Alpi Biellesi. Il santuario comprende, oltre a un Sacro Monte (il Sacro Monte di Oropa), la chiesa originaria sorta sulla base di un antico sacello e il santuario attuale vero e proprio, dotato di diverse strutture destinate all'ospitalità di fedeli e turisti. L’interessamento dei Savoia a partire dalla seconda metà del 600, darà al Santuario di Oropa una veste molto più monumentale e grandiosa che in passato. In un’Ordinato del 1668 viene riportata la notizia dell’incarico all’Ingegnere Militare Pietro Arduzzi di redigere un progetto per il chiostro grande del Santuario. L’Arduzzi era già al servizio della Corte Sabauda per dei lavori difensivi realizzati a Vercelli, Trino, Cuneo, Cherasco, Asti, Ventimiglia e Nizza fra il 1628 ed il 1650. Con la costruzione del Chiostro, abbiamo la maggiore caratterizzazione architettonica di tutto il Santuario, contraddistinta da lunghi porticati aperti sul fronte del cortile, scanditi da colonne doriche binate, in serizo, reggenti una trabeazione impostata su capitelli, anch’essi realizzati nel severo stile dorico. Gli interventi successivi effettuati fino alla fine dell’800 ed oltre, saranno condizionati dal motivo architettonico dell’Arduzzi. Nel Marzo del 1957 Papa Pio XII l'ha elevato alla dignità di basilica minore. Come parte del sistema dei Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia, il Sacro Monte di Oropa è stato dichiarato nel 2003 patrimonio dell'umanità dell'UNESCO.

Oggi è un luogo che trasuda spiritualità ed affascinante per i giochi di luci ed ombre che vi si creano all’interno... Fortezza dello Spirito ed allo stesso tempo austero nella sua architettura... Arricchito in tempi maggiormente recenti dalla riqualificazione dello spazio esterno intorno al Tempio, con tanto di opere in pietra, sedute, buon arredamento e faretti per strategici...