Nel parco Nicholas GREEN, durante le passeggiate, ho frequentato il locale, sia internamente che nei tavolini esterni, fin dalla sua apertura, soprattutto per la colazione. Essendo in un vasto giardino, può succedere di avere mosche/zanzare intorno, che cercano di limitare; il locale si presenta bene. C'è anche la possibilità di accogliere i cani essendo un chiosco. La scelta offerta, da menù, è molto ampia (credo manchi scelta gelati). Azzardo a dire che forse - sulla carta- c'è troppa offerta, anche impegnativa per la tipologia, considerando il poco spazio disponibile per il personale per prepararla e somministrarla ai clienti. Potrebbe generare ritardi e confusione, errori ed incomprensioni spiacevoli. Come peraltro si legge. E comunque credo sarebbe importante avere il personale in condizioni di lavorare in modo adeguato. La pasticceria fresca, di Luca Porretto (beverara), è buona. Il caffè è ad 1 euro (non si trova spesso) , caffè macchiato 1,20. Un cappuccino latte 1, 80. Pasta 1,50. Normale/medio (in rapporto anche alla quantità) Il cappuccino di soia a 2,50 è eccessivo, proprio anche per la quantità. Si "preferiamo la qualità..." , sarà la replica, ma non giustifica. Servizio: capisco non si possa essere simpatici a tutti, però con persone che vengono di frequente si può osare ad essere un pochino più sorridenti ed empatici e scambiare, quando possibile, due parole. Ma quello che urta è quando servite subito e colloquiate con alcune persone, appena entrate, preparandogli il vassoio con la loro pasta preferita , ignorando e facendo attendere chi era già li, che magari aveva anche già fatto la fila per pagare, e che stava aspettando il proprio turno. E questo mi è capitato, e visto, troppe volte per essere un "capita, poteva dire..." E' una fortuna avere un locale in quella bella posizione, e c'è molto da lavorare per mantenerlo. Lo so. Ma attenzione alla qualità dei rapporti. E' una bella cosa avere la coda di persone. Io lì la coda non la farò più. Buona...
Read moreSono stata in questo chioscho 2 volte nelle ultime tre settimane: due aperitivi, uno con un collega dopo una giornata molto faticosa, arricchito con una buonissima piadina farcita, seduti comodamente nelle poltroncine esterne, e una con mio marito, sempre aperitivo arricchito questa volta con un tagliere e delle tigelle montanare molto profumate e grandi. In entrambe le occasioni, a parte la qualità del cibo mangiato, sono stata benissimo. Atmosfera e servizio al top! Ambiente giovanile, sorridente e attento ad ogni minimo particolare. In entrambe le occasioni ho portato con me anche la nostra cagnolina di media stazza 🐕 e secondo me anche lei ha apprezzato l'affettuosita' dei vicini di tavolo. Recentemente una mia studentessa mi ha detto di avere avuto un'esperienza simile alla mia venendo a fare un aperitivo una sera con il suo ragazzo. Insomma, che dire ai proprietari di questo chiosco e allo staff che ci lavora: continuate così! Nel nostro Quartiere ma a Bologna in generale, c'è bisogno di posti in cui la qualità delle materie prime è curata ed in cui si può venire a trascorrere delle ore all'aperto senza l'ansia di essere cacciati perché c'è il turno successivo o senza l'ansia di dover per forza prenotare. Ovviamente nei momenti e nelle giornate con sole pieno e festive, immagino sarà difficile trovare posto ma...d'altronde è ciò che auguro a questi proprietari che hanno avuto la forza di espandersi anche all'esterno. Anni fa ero venuta infatti, quando avevano solo la struttura interna, anche con la mia mamma ed avevo avuto modo di assaporare la cucina (lasagne e pasta fatta in casa buonissima) ma non lo conoscevo ancora in questa nuova veste. Spero di avere presto altre occasioni, nel frattempo continuerò a...
Read morePeccato non si possano dare 0 stelle. Ci sono stato diverse volte e ho sempre riscontrato che i camerieri fossero scortesi e il cibo un pò "arrangiato" ma davvero stavolta si sono superati. Mi stavo sedendo con la mia fidanzata in un tavolino all'ombra. La cameriera ci ha subito aggredito verbalmente dicendo che era riservato tra un'ora. ( ci sono modi e modi di dire le cose). Dopo aver gentilmente risposto che a noi un'ora era sufficiente ci ha detto che a quell'ora non facevano caffetteria ma solo aperitivo e noi abbiamo ribadito che volevamo fare aperitivo. Allora ci ha detto che quel posto era solo per il pranzo e che se volevano prendere da bere dovevamo metterci al sole. La mia fidanzata soffre di pressione bassa ma dico occorre esporre i propri problemi al personale o questo dovrebbe essere più rispettoso?? Allora abbiamo detto che saremmo andati via e lei ha risposto "ok". Non so forse avere due clienti in meno vuol dire lavorare meno quindi meglio? Ma il proprietario permette di maltrattare i clienti così? Se decidete di collocare i clienti al sole a vostra discrezione almeno munitevi di ombrelloni perché non tutti possono stare al sole!!!!!!! E l'educazione per chi lavora con il pubblico dovrebbe essere al primo posto!!!!!!!! Ah naturalmente tutta la conversazione è avvenuta con il...
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