The best pizza in Bologna – and the most wonderful Giada!
We arrived in Bologna on a Saturday evening, tired from our journey, hungry, and curious about what this trip would bring. To our surprise, right next to the apartment we had rented, we spotted a pizzeria that was still open – Papeo. We walked in without much expectation… and ended up eating one of the best pizzas of our lives!
We were served by the lovely and incredibly kind waitress – Giada. Thanks to her, we immediately felt this place was something special. We even joked: “If the first pizzeria we stumble upon is this good, what will the recommended ones be like?”
Over the next few days, we visited other pizzerias in the city center – those with high ratings and glowing reviews. But each time, we left disappointed. Either the taste didn’t live up to the hype, or the service was cold and impersonal. No pizza could compare to the one at Papeo. And no other place had the warm, welcoming atmosphere created by Giada’s smile and kindness.
And as if the pizza wasn’t enough – we decided to try the desserts. And then… something magical happened. Not only did Papeo serve the best pizza in town, they also had the most incredible desserts! They melted in our mouths, delicately balanced and unforgettable. Everywhere else we tried dessert, it felt like eating blocks of sugar – here, every bite was a true taste sensation. An extraordinary experience for our taste buds!
On the day of our departure, we knew one thing for sure: our last meal had to be at Papeo. We secretly hoped that Giada would be there again – and just as we wished, she was! Once again, we enjoyed delicious pizza and had the pleasure of being served by the warm, friendly, and patient Giada.
Papeo is not just about food – it’s a place with soul. Giada is the heart of it. If we ever come back to Bologna, it will be for one reason only: to sit once more at a table in Papeo, eat the best pizza and dessert in the city, and hopefully be greeted...
Read moreIeri sera, 27 luglio 2023, ore 20:00, appuntamento al "Papeo". Prima volta, per me, in questa pizzeria, a 5 minuti di macchina dall'uscita 5 della tangenziale di Bologna. Locali accoglienti, vetrate infinite. Complice anche un venticello fresco che ci ha accompagnati per tutta la serata, bastava chiudere gli occhi, mentre aspettavi l'arrivo della pizza e sembrava di essere al mare.
Veniamo al menu. Vai cercando i soliti nomi delle solite pizze e fatichi a trovarli, ma (e dico MA...) stai per essere "accompagnato" (diciamo così) alla scoperta di impasti molto particolari (mi verrebbe da dire spettacolari!). Sì, perché leggi, a fianco del nome di ogni pizza proposta la dicitura "Impasti consigliati", variabile a seconda dei casi, contenente una o più, fra queste alternative: Grani antichi SICILIANI (Senza glutine) NAPOLETANO (Senza glutine) CANAPA SENATORE CAPPELLI Già questo aspetto ti apre a un modo diverso di intendere la pizza:. Rifletti sul fatto che l'impasto è un ingrediente imprescindibile affinché l'esperienza stessa del mangiare questo prodotto (che definirei, senza esitazione, una "semplice e meravigliosa opera d'arte") parte dalle fondamenta: l'incontro con farine selezionate, capaci di esaltare il mix di ingredienti che andranno a comporre il nostro piatto.
Per le farciture c'è l'imbarazzo della scelta, ma il consiglio che vi do è quello di ascoltare attentamente i suggerimenti del titolare, il sig. Paolo: gentilissimo e affabile. Ispira nel contempo serenità ed entusiasmo,, mentre descrive le caratteristiche specifiche di alcune pizze che, in quel momento, si sente di consigliare particolarmente.
La cura e l'attenzione che ci mette ha il suo perché: quando arrivano le pizze e tu cominci a tagliarle avverti subito la grana robusta e, al contempo friabile, delle farine antiche siciliane. L'impasto della pizza accoglie tutti gli ingredienti sostenendoli al massimo, mantenendo compattezza e sapore, esaltandoli.
Ieri sera, 27 luglio 23, mi ero seduto al tavolo pensando di mangiare solo metà pizza. Sapete anche voi quanto spesso la pizza alla sera rischi di gonfiare, appesantire... Al Papeo l'ho finita tutta! E, lo confesso, ne avrei mangiata un'altra fetta, se qualcuno dei miei cari amici avesse fatto fatica. Ma tutti hanno mangiato di gusto. Nessun gonfiore, pesantezza. C'era solo tanto sapore, piacere e leggerezza. Un grande successo!
Abbiamo allora voluto esplorare i loro dolci e, anche lì, c'è stata una sorpresa: un "fuori menu", una CheeseCake alla fragola con cioccolato e marmellata ai frutti di bosco (e sicuramente qualche altro ingrediente che ho dimenticato). Sette di noi si sono "buttati" su questa proposta (compreso il sottoscritto) mentre altri hanno assaggiato prelibatezze al pistacchio e al cioccolato bianco.
Mancano le foto dei piatti. Mi scuso con tutti coloro che leggeranno questa recensione. Me ne sono accorto a fine pasto che non avevo avuto la prontezza di fotografare ciò che avevo mangiato con tanto gusto e trasporto. Vi lascio la foto del menu, nella versione del 27 luglio 2023. A voi il compito di integrare queste parole con le foto delle prelibatezze che andrete ad assaggiare quanto prima😉
Ultima curiosità, il nome del ristorante-pizzeria: Papeo. In spagnolo, significa "pappa, cibo". Veniamo a sapere che è stata Antonella, moglie del sig. Paolo, ad avere questa felice intuizione. Si torna alle origini, con i grani antichi, si torna all'essenziale, al "cibo" buono e saporito. Mangiare la pizza al "Papeo" è una festa per il palato! Assaggiare per credere! Buon appetito a...
Read morePer fortuna che almeno la pizza era buona! Servizio inesistente, ci sistemano in una veranda laterale, senza riscaldamento, con le pareti di tela trasparente, ma non avevamo prenotato, quindi ce lo facciamo andare bene, anche perché all’ingresso della veranda era presente un ‘fungo’ che pensavamo avrebbero acceso (non c’era nessun altro seduto, quindi ci stava che fosse spento), ma non è stato così. Mentre mangiavamo il personale ha iniziato a spostare tavoli e sedie trascinandoli e facendo una gran baccano (premetto che sono di plastica, quindi non molto pesanti), poi è passato alla pulizia degli stessi spruzzando grosse quantità di prodotto (ok l’igiene ma non a 10 cm dal mio tavolo). Arriviamo al conto che dir salato è poco: avevo ordinato una Posillipo e avevo chiesto se fosse possibile mette della normale mozzarella al posto della burrata e mi era stato risposto di sì, ma al momento di pagare mi sono vista addebitare il costo da listino della pizza maggiorato del costo della mozzarella, per un totale di € 12,50 per una semplice Napoli (non presente nel menù sul tavolo altrimenti l’avrei ordinata) tenendo conto che la mozzarella costa anche meno della burrata. Alla richiesta di spiegazioni mi è stato risposto che le modifiche vengono addebitate… lasciamo perdere Mi spiace perché avevo letto dei commenti positivi, infatti la pizza è buona, ma il resto è tutto da rivedere. La data della cena era giovedì 16 aprile e fuori c’erano 13 gradi; la veranda che stavano pulendo non si è riempita, si sono aggiunte solo due commensali straniere, che dopo poco ho visto andare via senza nemmeno ordinare e un gruppo di tre persone. Ho scritto la recensione in data successiva perchè le faccio quando posso e aggiungo questa precisazione integrando la recensione precedente, in quanto il gestore l’ha commentata senza avere...
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