Sette Tavoli — Restaurant in Bologna

This was a restaurant that we had read a glowing review of and wanted to visit while in Bologna. The restaurant is a tiny cosy warmly lit trattoria with hundreds of bottles of wine lining the walls in cabinets and just a small number of tables (as the name suggests). The food was absolutely incredible and the meal as a whole was a gastronomic journey the likes of which I have not experienced before. Clear thought and dedication was carefully incorporated into each one of the dishes to produce a special unique combination of flavours that still sing traditional Italian notes at their heart. The one thing that let down the experience somewhat was the lukewarm welcome from the staff that contrasted with the cosy surroundings. As soon as we entered, we sadly felt judged, possibly 1) because we are English and, embarrassingly, speak only a tiny selection of Italian phrases; and 2) because we are young(ish) and perhaps on first impression appear less refined than their usual clientele. Regardless, we tried to put the feelings of being judged aside and enjoy the meal, a goal that we absolutely achieved. We had the (1) Bolognese cutlet and (2) poached egg with pecorino foam and pea puree for our first course, the (1) fusilloni with cherry tomatoes, anchovies, and ricotta and the (2) carbonara tortelloni for second courses, and the (1) hazelnut cream and (2) mint cheesecake for dessert. Every texture, every ingredient sang its own part to create the harmony of these dishes. The crunchy, the creamy, the smooth, the light and airy, the crispy: all were crafted together perfectly there in the kitchen at Sette Tavoli. What's more, when the bill came, I was amazed to see that the total was only around €100 for two people, including a bottle of wine. That's £89. Astonishing for three courses of such high-quality beautiful food. I would absolutely recommend this restaurant to anyone who wants to taste the traditional flavours of Italian cuisine partnered with fresh and inspirational...

Very disappointing. If you go, only eat the Pasta dishes those were actually good and they also had a few good wines.

Everything else while looking good lacked flavour. We had to add plenty of salt and pepper to all other dishes as they did not taste like anything. Especially bad were the main dishes. The beef tongue for 22€ consisted of a few leaves of dry undressed salad leaves and barely any unseasoned beef tongue and a few green and brown dollops of something that tasted like nothing. The duck was also severely under seasoned however what was really interesting was the texture. I do not know what they did but as soon as you bit into it, it turned into a mushy play dough consistency and I have never had that with duck before. The skin of the duck was also rubbery and not crispy at all which did not help the texture problem.

For three courses (starter, pasta and main) and wine we paid 180 € (see bill attached) which was way too much for the quality received.

Additionally once we were home and had a look at the receipt we saw that they charged us double for the zucchini flowers - we only had one portion but were charged two.

The service was good in the beginning until we ordered. Afterwards we were left alone and had to go inside to ask for salt and pepper or even ask for water. It could be more attentive.

We would not recommend...

Abbiamo scelto questo posto perché avevamo letto ottime recensioni e ci ha incuriosito il fatto che la loro cucina è una fusione di tradizione e innovazione e, dopo aver provato tanti posti con piatti tipici, abbiamo deciso di avventurarci in qualcosa di nuovo. Il locale è piccolo e accogliente, con un'atmosfera bohémien e vintage. La cucina è piccola e anche il menu. Proprio perché il menu è ridotto - ed i prezzi alti - immaginavo una cura e un'attenzione minuziosa per i piatti. Ci hanno offerto del baba ganoush per iniziare, non era male. Abbiamo aperto ufficialmente con la battuta di manzo con zabaione salato e cipolla caramellata, che era spettacolare. La dolcezza della cipolla si sposava perfettamente con la sapidità dello zabaione. La grande qualità della carne era evidente in ogni boccone e ci ha fatto venire voglia di mangiarne ancora. È stato un antipasto che ci ha fatto nutrire grandi aspettative. Poi abbiamo continuato con la carbonara nel tortellone. Mi è piaciuto molto il concetto di mescolare la cucina bolognese con quella romana e l'hanno fatto davvero bene. Purtroppo la crema di ricotta e pecorino romano era al limite del salato ed è stata l'unica cosa che ci ha un po' deluso. Il pecorino in sé ha un sapore abbastanza pronunciato e gli altri elementi sono piuttosto saporiti, come il guanciale, quindi è un dettaglio che va tenuto in considerazione, ma la crema all'uovo era deliziosa e ben consistente. La pasta era perfettamente al dente. Ho ordinato un bicchiere di sangiovese da abbinare ad alcuni dei piatti ordinati e mi sono fatta consigliare, ma il vino che mi hanno servito aveva un retrogusto che non mi è piaciuto molto, a dire il vero. Abbiamo anche provato piatti tradizionali come i tortellini fatti a mano con crema di parmigiano e le tagliatelle al ragù, sempre una buona scelta. Entrambi deliziosi ma nella media, niente che ci abbia fatto emozionare. Per addolcire la fine abbiamo ordinato la millefoglie, che purtroppo non ci è sembrata una meraviglia. La diplomatica era abbastanza spumosa e la sua consistenza al palato era piacevole, la salsa al caramello salato ha unito il tutto molto bene, ma avrei preferito che gli strati di sfoglia fossero più friabili, mancava quel tocco di croccantezza. Anche il dolce è nella media. Il dolce andava abbinato con del rum Diplomatico e la combinazione era davvero perfetta. Il servizio è stato abbastanza cordiale, anche se c'è stata una situazione particolare, perché siamo andati a mangiare come famiglia con bambini piccoli e gli ospiti che erano al tavolo accanto hanno chiesto di cambiare posto a causa dei bambini. I nostri piccoli si sono comportati in modo impeccabile. Nonostante ciò, le ragazze ci hanno fatto sentire a nostro agio e sono state molto attente ai bambini, servendo loro il cibo per primi: tagliatelle al ragù e cotoletta alla bolognese a modo loro, che è stata interessante nella sua forma. I tempi di attesa sono stati un po' lunghi, probabilmente perché il ristorante era pieno e il personale non era sufficiente. Alcune porzioni erano piccole, il che è stato un vero peccato. La selezione di vini è...