Dopo numerose raccomandazioni - nonché diverse leggende - da parte di diverse persone, ho deciso di seguire il loro consiglio portando i miei amici tedeschi a cenare al Caffè Boglione.
Subito ho notato una particolare attenzione al rispetto delle norme Covid: tutti i dipendenti erano muniti di mascherine indossate CORRETTAMENTE, sempre pronti a disinfettare ogni tavolo libero - perfettamente distanziati - e ogni posacenere vuoto. Potrebbe sembrare scontato ma sono diversi i locali braidesi che operano come se non fossimo in piena pandemia, mettendo a rischio loro stessi e i clienti che li frequentano.
Ci siamo accomodati fuori, in un grazioso dehors che alle 19:30 era quasi tutto pieno - questo è già un indizio del prestigio del locale -; abbiamo deciso di iniziare la serata con un aperitivo, ordinando quelli che ci sono stati indicati come cocktails della casa: io ho ordinato il Saona Libre, un pestato di rhum e chinotto con una base agrumata, davvero rinfrescante. Insieme alle bevande ci sono stati portati diversi stuzzichini, perfetti per farti venire l'acquolina e non eccessivi tanto da toglierti la fame - perché l'aperitivo serve ad accompagnare l'alcool, non a sostituire i pasti principali, eppure molti sembrano non capirlo! -.
Successivamente abbiamo provveduto ad ordinare alcuni antipasti - i "Crudi Piemontesi" e l' "Uovo Mon Amour" -, abbinandoli a una bottiglia di vino bianco consigliatoci da una delle cameriere - la carta dei vini era estremamente ampia e fornita, con prodotti autoctoni e non -: la scelta è ricaduta sul Leone d'Almerita, un vino siciliano fruttato e perfetto per combattere la calura di agosto.
Dopo gli ottimi antipasti, siamo passati ai secondi piatti: abbiamo gustato un burger di zucchine accompagnato da patate al forno e salsa tzatzichi, un polpo in doppia cottura con dadolata di pomodori e fagiolini con crema di burrata e una parmigiana di melanzane - è passato qualche mese, eppure conservo ancora le foto di quei bellissimi piatti -. Inutile dire che fosse tutto squisito e affatto pesante, nonostante la corposità delle portate e il clima torrido.
La prelibatezza dei piatti ci ha invogliati a gustare anche il dolce, e cioè un crumble alle fragole, una cheesecake al caramello e un tiramisù al cocco. Buono, tutto davvero buono.
Una serata passata in compagnia delle persone giuste, in un locale storico di Via Cavour dall'ambiente piacevole e ordinato, mi ha fatto innamorare del Caffè Boglione - soprattutto dopo aver visto il lampadario della sala interna e la ricchissima scelta di gin e rhum - : sono tornata più volte, e non sono mai stata delusa.
Una menzione d'onore va al personale rapido, gentile ed efficiente, certamente in armonia visto che lavoravano con serenità e scherzando fra loro - per quanto si possa intuire da sotto la mascherina,...
Read moreCi sono stato la scorsa settimana, in compagnia. Ci accomodiamo nel bel dehor antistante al locale e decidiamo di cenare. Premetto che ciò che abbiamo ordinato era buono, senza particolari "alti", ma sicuramente realizzato con ottima materia prima; sia l' antipasto misto piemontese, sia i primi. Forse, il nostro giudizio, è influenzato dal conto finale, ritenuto forse eccessivo. Mi spiego meglio, non essendo ( o volendo essere solo.. ) una "vera" osteria ( e può essere anche un pregio, non per forza un difetto.. ) , le pietanze vengono appoggiate su una tovaglietta di carta, stessa cosa per le posate; non c'è un tovagliato, non c'è quell'atmosfera da ristorantino / osteria, che il conto finale lascerebbe presagire. Il servizio è molto freddo, i piatti vengono serviti e portati via, senza un accenno al gradimento o meno; anche qui, ci può stare, ma stride con il conto finale. Si cena in un ambiente giovane, dove girano contemporaneamente cocktails e ravioli del plin, forse poco adatto ad una clientela un pò "attempata" come il sottoscritto e la sua compagna. Ovviamente, al momento del conto, non ho discusso con il ragazzo alla cassa ( non so se il proprietario o un dipendente, che certamente non brillava di empatia verso il cliente.. ) Lungi da noi polemizzare per 15 o 20 euro a nostro avviso eccessivi sul conto finale, ci mancherebbe.. E' tutto scritto sul menù, forse calcolatrice alla mano, ci saremmo accorti che i "conti tornavano", ma forse siamo stati noi ad attenderci qualcosa di diverso. Alla stessa cifra, a Bra, puoi mangiare in un'osteria, serviti, riveriti ed anche un pò coccolati. Consigliato per molti, ma non per noi, ahimè...
------ Facendo seguito alla risposta del Proprietario, chiedo scusa se ho utilizzato terminologie "arcaiche", probabilmente dovute alla mia età anagrafica, come anticipato nella recensione. Non era mia intenzione offendere, forse l'etimologia della parola "riveriti" può suscitare ricordi "nostalgici", cosa che tra l'altro non è nel mio essere. Detto ciò, vista la chiosa finale, se mi permettete, ribadisco che nel mio caso, sarebbe bastata un pò più di empatia per rendere la cena degna di qualche "stellina" in più, la cucina lo meritava sicuramente, come scritto. Tutto qui. Forse non siamo il vostro genere di clientela, ci sta. Grazie per...
Read moreAbbiamo prenotato un tavolo per 4 per le 20. Al momento di ordinare,ci siamo sentiti dire, per la seconda volta in pochi giorni, che per l'aperitivo non avevano più nulla da darci perché avevano già finito tutto con gli aperitivi precedenti. Pazienza la prima volta, ma la seconda.. una brutta caduta di stile, decisamente poco elegante per un Caffè con una storia come questo. Purtroppo un nostro amico non ha potuto raggiungerci perché non si è sentito bene. La cameriera in maniera poco gentile, ha sparecchiato il suo posto rimasto vuoto sottolineando che probabilmente c'era stato un malinteso perché, chi prenota per le 20, dovrebbe qui cenare. Il tono e l' atteggiamento era così così "di un certo tipo" che le ho chiesto se ci stava mandando via, dato che non avremmo cenato.. Ha risposto di no ed ha "acconsentito" nel portarci due patatine da accompagnare all' aperitivo, nient'altro. Abbiamo ordinato da bere (Hugo, Spritz e una cola) e due antipasti da condividere. Io tra l'altro, essendo vegetariana, avevo una sola opzione. Tutto il resto, a parte due primi che col nostro aperitivo non avrebbero avuto niente a che fare, conteneva carne o pesce. Tra l'altro, anche caro, per quello che abbiamo mangiato.
Prenotare un tavolo non significa per forza cenare, fare aperitivo o quant'altro. Se è così, dovrebbe essere scritto come fanno certi locali con il menù colazione o pranzo.
Pessima caduta di stile. Che peccato. Servizio tra l'altro lento, da richiamare dimenandosi per farsi notare o da chiamare...
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