Esperienza surreale al Ristorante Qualter di Cadoneghe. Eravamo in 10: 9 panini, 1 pizza al taglio. Già l’idea che bisogna alzarsi e fare la fila alla cassa per ordinare (come in mensa scolastica) non è proprio il massimo. Ma il bello arriva dopo.
Ci portano i panini e… sorpresa! Due in più. Noi lo facciamo notare subito, convinti di trovarci davanti a un semplice errore. Invece arriva il titolare con un tono da “so tutto io”, a dirci che la colpa è nostra perché dovevamo controllare la comanda al momento dell’ordine. Quindi, secondo la sua logica, il cliente non solo deve pagare, ma deve anche fare il lavoro della cameriera. Geniale!
Ovviamente i panini li hanno portati via (quindi non li abbiamo né ordinati né mangiati)… ma indovinate un po’? Li abbiamo ritrovati sul conto. Risultato: 10 persone = 12 panini pagati. Abbiamo provato a farlo notare, ma la risposta del titolare è stata ancora più allucinante: “il locale è pieno, di voi non ho bisogno”. Un vero maestro di accoglienza e customer care.
Alla fine abbiamo speso 31 € a testa per un panino e una Coca-Cola (addirittura la persona che aveva preso solo 3 tranci di pizza ha pagato uguale).
E la cosa più esilarante? Sul sito del locale c’è scritto: “Se non ti piace, non lo paghi. Ma se ti piace, lo paghi il doppio!” Beh, direi che non hanno nemmeno rispettato la citazione: quei panini non li abbiamo nemmeno mangiati… eppure li abbiamo comunque pagati.
Conclusione: il cibo può anche essere buono, ma il rispetto e l’onestà verso i clienti non ha prezzo. E questo, qui dentro, manca del tutto.
Ah, dimenticavo il dettaglio più comico: su ogni tavolo c’era il cartello “10% di sconto se fai una storia taggando il locale” (giusto per cercare qualche strategia di marketing). Peccato non averlo fatto… almeno avremmo recuperato il 10% dei due panini fantasma che ci hanno...
Read moreAggiorno la recensione fatta un anno fa perché ci sono tornato e questa volta non mi sono trovato bene. Per prima cosa, dopo il primo prosecco ne ho chiesto un altro alla ragazza che serve ai tavoli ma dopo un po' è venuto il proprietario a dirmi che avevano finito il prosecco (finito il prosecco? In Veneto? Non ho parole...) e così non ho preso nient'altro però, tornato a casa, mi sono accorto che di prosecchi ne avevo pagati due. E, per di più, quell'unico che ho bevuto era striminzito come quello dell'anno scorso. Un'altra cosa che è cambiata in peggio è che con l'aperitivo non ti portano più i tranci di pizza ma dei pezzi di pizza rustica alle verdure, buoni, eh, niente da dire ma striminziti anche questi. Abbiamo allora ordinato tre pizzette, ottime, che abbiamo pagato 19,50 euro (6.50 l'una). In conclusione: disorganizzati e con le braccine corte che però si allungano quando c'è da prendere i soldi. È un bel posto ma con me ha chiuso. Peccato. Questo locale mi è piaciuto molto, ci sono venuto per un aperitivo con delle amiche che non vedevo da tempo e devo dire che siamo stati davvero bene. Ha tavolini sia all'interno che all'esterno e anche un lungo bancone con sgabelli, non c'è troppo rumore anche col locale pieno e non c'è musica d'ambiente che impedisca di chiacchierare Ho trovato molto apprezzabile che con l'aperitivo vengano servite delle pizzette calde e molto buone fatte al momento invece delle solite patatine. Anche il prezzo di 3,50 euro per un prosecco/spritz con pizzette di accompagnamento mi sembra adeguato. Unico neo è la quantità di prosecco nel bicchiere che, secondo me, andrebbe almeno raddoppiata. Il servizio è stato veloce e professionale. Consiglio caldamente...
Read moreA una mezz'oretta dai Colli Euganei (dove vivo), son passato per un aperitivo il sabato a pranzo, il titolare mi ha gentilmente concesso di parcheggiare la moto pressochè davanti la "veranda". Ho bevuto un ottimo spritz campari-cynar, bilanciato e non diluito come spesso mi capita. Premetto che cucino spesso con cotture lunghe, sia in pentola in ghisa sui fornelli o fuoco, o al bbq/affumicatore: dal quinto quarto al roastbeef circondato da femori. Prima ancora di entrare in bottega non si può non notare il bbq, e non si può non percepirlo anche a freddo, rilascia un aroma di rub e legna che già mette appetito. Arrivato al bancone non sapevo cosa scegliere: schiacciate e focacce bellissime da vedere e ingredienti goduriosi e sicuramente "insoliti". Ho provato due schiacciate a caso, son capitate Gricia e lingua; sublime la prima: abbondante guanciale croccantino, formaggiosa quanto basta e generosamente pepata; sorprendente la seconda: la lingua sfilacciata così non l'avevo mai provata, delicatissima e saporita, pare quasi "semplice" manzo per chi non ha mai provato quel taglio, ma il retrogusto è inconfondibile! E' "facile" e apprezzabile da chiunque! Personalmente avrei preferito più lingua, ma sono di parte, così com'è servita è più che bilanciata. Focaccia/schiacciata strepitosa: oleosa il giusto (c'è ma non unge), fragrante fuori, morbida dentro, saporita. Personale e titolare disponibili, cortesi, e allegri! Assolutamente ci tornerò, spesso se potrò, DEVO provarle tutte!! Se ci fosse una sezione "tappa obbligatoria" il Qualter secondo me, dovrebbe presenziare...
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