The different awards and media mentions, barely reflect the exquisite, sophisticated, locally sourced healthy ingredients, culinary revelation!
My mother and I ordered different dishes, and every single bite forced us to slow down. All the senses were in motion. We felt like being transported to a Heavenly palate.
As soon as we met Felice Arletti, with his unequaled hospitality and kindness, we realised the exceptional environment he has created. He really transmits his passion and knowledge, and undoubtedly a unique and enriching experience. This is our new favourite restaurant.
Grazie!! Elena...
Read moreSono stato ieri con amici, eravamo in 4, in questo Agriristoro, forte delle buone recensioni lette su Google e mai scelta fu più indovinata. L'ambiente è moderno, con colori della canapa, del bianco, della terra, rilassante e accogliente. La proposta gastronomica interessantissima, con menù cartaceo e proposte fuori menù su varie lavagne. Il proprietario, Felice, è un ragazzo giovane, pieno di entusiasmo e passione che trasmette in modo molto soft e mai invadente. Abbiamo preso 4 primi: 1 "fieno" al ragù, una pasta tipica del luogo, fatta e tagliata a mano, finissima, più fina dei fini fini ciociari. Eccezionale 1 gnocco di castagne con speck 2 ceciliani, pasta simbolo di Canepina, gnocco allungato, lavorato con un ferretto e cavo all'interno Tutto moooolto buono, particolare. Di secondo 2 insalate di ovoli e porcini, prodotti interamente italiani, Felice ha tenuto a darmene prova, di una bontà incredibile, profumati, saporitissimi 2 funghi porcini al forno con patate, meravigliosi, preparati con cura, cucinati benissimo. Assaggio di dolci, caffè, acqua, il pranzo accompagnato da un ottimo Incrocio Manzoni. Conto più che onesto, €150 in 4. Considerato che è un ristorante che ha ottenuto vari premi, segnalato da Slow Food, Gambero Rosso, La Pecora Nera, si è comunque in un contesto informale e amichevole. Ci ritorneremo sicuramente in...
Read moreRistorante di tendenza aperto nei luoghi di un'antica osteria, non più esistente da decenni: location di architettura moderna ma non fredda che conserva al piano inferiore la visione di impianti murari di epoca quattrocentesca. L'offerta gastronomica si basa sulla riscoperta delle antiche tradizioni gastronomiche canepinesi, spesso rivisitate in chiave di scoperta: da qui l'offerta dei celebri maccheroni, dei ceciliani e di molte altre antiche ricette da gustare anche in trasposizione moderna che include anche l'uso della canapa, da sempre coltivata nella zona. Al proposito, l'unica nota stonata da evidenziare è l'utilizzo del termine fieno per denominare il tipico maccherone canepinese: si tratta di una deformazione verbale introdotta negli anni novanta dai turisti che però un locale di questo livello e così attento alla tradizione dovrebbe cancellare dal menu e dal lessico. Cordiale ed user friendly Felice, il patron del locale, che accompagna il cliente in un ideale tour gastronomico della cucina locale e lo indirizza verso scelte di sicura soddisfazione. Degni di nota anche i dolci, nei quali fanno capolino anche i celebri maccheroni in versione da dessert, assolutamente da provare. Notevole l'attenzione verso le intolleranze alimentari, sempre tenute presenti nel...
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