Osteria Allegra Compagnia dal 1989 — Restaurant in Caravaggio

Seconda volta in questo locale. La prima in inverno, quindi altro menù. Ospiti di amici. Soddisfacente in quella occasione. Avrei assegnato 3 Stelle e mezzo. In questa, invece, abbiamo trovato un menù piuttosto monocorde. Ristretta offerta di primi (Tortelli burro e salvia, Spaghetti chitarra amatriciana, Risotto alla crema di Franciacorta e rosmarino). Secondi solo di carne (Carpaccio scottato, Battuta di manzetta, Tagliata di scottona, Fiorentina alla griglia, Bisteccona impanata). Vasta scelta di antipasti. Ordiniamo Tortelli e Amatriciana. I piatti vengono presentati bene, nei consueti piattoni a largo bordo con scodella cava centrale. Entrambi ricoperti da abbondantissime manciate di formaggio grattugiato. Passi per i Tortelli burro e salvia, ma sulla Amatriciana, invece, lascerei scegliere al cliente. Se e quanto aggiungerne. A me ha dato molto fastidio questa imposizione. Non amo il formaggio, e men che meno sull'amatriciana. Se fossi stato allergico? Perché imporlo? Oltretutto, visti i tempi di attesa, circa 40 minuti abbondanti, sarebbe stato impensabile rimandare il piatto allo chef. Il giudizio sui primi, nonostante l'invadenza di caseina citata, è abbastanza positivo. I secondi: abbiamo scelto fra le entrée. "Terre nostre", ossia: assaggio di salame, lonzino stagionato, insalata russa. Senza infamia e senza lode. L'ambiente è privo di locali con aria condizionata. O, almeno, non erano in uso. Solo ventilatori da piantana all'interno e due soli, da soffitto, all'esterno. Siamo rimasti solo in quanto uno di questi due tavoli con ventilatore era ancora disponibile. Le temperature elevate di questi giorni, anche di sera, avrebbero, altrimenti, minato il confort della cena. Un locale che, con qualche sforzo in più, potrebbe offrire una resa più costante, meno random, e ottenere giudizi più...

Innanzitutto mi devo scusare con i proprietari del locale perché ero convinto di aver fatto una recensione completa anni fa e solo ora ho constatato che avevo solamente apposto le stelle come valutazione; rimedio immediatamente.

Locale semplicemente perfetto, sia dal punto di vista dell'ambiente, della cucina che dell'accoglienza.

Tavoli grandi ben distanziati fra di loro, si respira "aria di casa" coccolati con un servizio impeccabile e con Monica (che col marito e chef Giuseppe gestisce il tutto) sempre attenta alle esigenze dei clienti con i quali si ferma anche a conversare con garbo e simpatia.

La cucina è di assoluta qualità e le porzioni sono generose, menù con un numero giusto di portare (non come quei posti con decine e decine di pietanze) ma, variando le mie scelte negli anni, ho sempre apprezzato l'alto livello di tutte.

Buona scelta di vini e di digestivi.

Ci sarebbe ancora molto da dire ma credo sia giusto provare questo posto per scoprire da soli cosa e...

Questo non è un ristorante e nemmeno un'osteria, è un luogo del cuore.

Lo staff, capitanato da Monica, é tutto a gestione familiare. Mai distratti, sono capaci di metterti a tuo agio come in un ambiente informale, quasi familiare. Il pranzo o la cena scorrono in modo piacevole. Dal mio punto di vista il modo più professionale tra il gestire semplicemente "un'attività" e fare la differenza per essere veri ristoratori.

La cucina è locale, primi buonissimi e secondi ancor di più. Degna di una menzione a parte è la Fiorentina che viene venduta a pezzatura e non a peso, bisogna mangiarla!

I vini sono ottimi, non troverete in carta i blasonati Brunello o Barolo, ma questo non toglie la validità delle etichette presenti. Il tutto a favore di un conto che fatica a superare i 30 euro a persona (pizza e birra in altri locali...).

Se siete in zona chiamate per prenotate un tavolo e...