Ho scoperto La Gare quasi casualmente. Ho accompagnato mia moglie per un corso a Treviglio e dovevo temporeggiare fino alle 17 per poi tornare a casa. Ne ho quindi approfittato per visitare il Santuario di Caravaggio e cercando un posto per mangiare su TripAdvisor sono rimasto molto colpito dalle recensioni ed ho deciso di pranzare qui.
Sono arrivato tardi, verso le 14.15 ma nonostante fossi solo e agli altri tavoli erano già al secondo sono stato fatto accomodare. L'interno del locale è molto "lounge style" con una piacevole musica jazz in sottofondo.
Il personale di sala è cortese e simpatico, per nulla invadente e molto disponibile.
Il menù alla carta è molto interessante, a pranzo viene poi proposto anche un menù fisso, definito "creativo", a 25 euro. Ho optato per quest'ultimo trovando tutti le portate proposte molto interessanti.
Prima di iniziare arriva un'entrée composta da una soffice crema, ananas, cubetti di pane e una foglia di melanzana essiccata. Sapori ben combinati e molto interessante la melanzana fatta in quel modo.
Come antipasto un soufflé al parmigiano con salsa di gorgonzola, caffè e miele. Non ho assaggiato la crema perché non sono un amante del gorgonzola, ma il soufflé era squisito ed il contrasto dolce-amaro tra miele e caffè si sposava benissimo con la sapidità del parmigiano. Veramente un bell'accostamento.
Il primo era un risotto mantecato all'arancia con polvere di prosciutto e cappero. Lo chef evidentemente ama essiccare gli ingredienti ed è una tecnica che gli riesce benissimo. L'aroma e il profumo dell'arancia accompagnavano il risotto senza mai sovrastarlo troppo, mentre la polvere di capperi e di prosciutto aggiungevano quel gusto forte che contrastava con la delicatezza del risotto. Un incontro e scontro di sapori decisamente azzeccato!
Come secondo il vitello cotto a bassa temperatura, accompagnato da cubi di polenta, radice amare e liquirizia. Io amo la liquirizia e quindi probabilmente sono di parte… non l'avevo mai provata con la carne e devo dire che si sposano benissimo. Unica pecca la carne all'esterno risultava un po' asciutta, non so se era dovuto al fatto che essendo arrivato tardi è stata cotta un po' più del dovuto. Comunque sia una volta superati quei pochi millimetri "secchi" l'interno era tenerissimo e si percepiva la qualità e la bontà dell'ingrediente base.
Il dolce era una panna cotta con latte di mandorle, prugne marinate e cacao. Forse nulla di particolarmente innovativo, ma comunque preparata e servita alla perfezione.
Insieme al caffè mi è stato anche portato un piattino con della piccola pasticceria: un biscottino al cacao, delle mini chiacchiere, un cantuccio ed una sorta di tartufo al cioccolato e cocco; quel che ci voleva per chiudere in bellezza.
Il conto finale è stato di 31 euro, 25 per il menù fisso e 6 euro per due calici di un ottimo cabernet del Trentino.
Col menù alla carta le cifre sono decisamente più alte, ma ne vale comunque la pena e spero di poterci tornare presto per assaggiare le altre proposte.
Tornato a casa mi sono incuriosito ed ho letto un po' la storia di questo posto, è gestito a conduzione familiare e lo Chef e proprietario Mario Presenti è stato un allievo di Gualtiero Marchesi e dopo aver lavorato in vari ristoranti di fama internazionale ha ripreso con la compagna Elisa la locanda familiare (aperta dai nonni negli anni '50). Una bellissima storia di affetti familiari e professionalità nel settore della ristorazione.
Auguro di cuore il meglio per questo posto e ancor più spero di poter ritrovare questi sapori e questa serenità anche in altri ristoranti dove spesso certi valori sono...
Read moreSono andato in questo gioiellino di ristorante in luglio con un amico che rientrava in Italia dopo svariato tempo...che dire penso che figura migliore non potessi fare, la qualità del cibo e del vino scelto è stata eccellente e posso dire che c è pure l imbarazzo della scelta. Ci sono diverse tipologie di degustazione di menù che fanno comodo a tutte le tasche (restando sempre convinto che la qualità DEVE essere pagata) dalla carta ad altre soluzioni proposte dallo chef stesso. In ogni caso per aver cenato in 2 persone dall antipasto al primo secondo dolce caffè ed ammazza caffè, assaggio di pasticceria mignon ed amaro offerto dalla casa, il prezzo è stato davvero una bella sorpresa. Ci sono tornato un altra volta a cena e l effetto è stato sempre quello: un ambiente elegante con personale preparato attento e dinamico, con un tocco di simpatia e dolcezza delle ragazze che ci lavorano che fa sempre piacere. Ottimo pure a pranzo se calcoliamo un menù a prezzo fisso di un ottima qualità, anche se per pranzare qui non dovete avere fretta...tradotto: se avete la mosca al naso e volete mangiare in 15 minuti eviterei di andarci perché fareste solo la figura dei beceri....
Read moreAffascinante ed entusiasmante. Nella cucina del ristorante "La gare" si incontrano materie prime di qualità, capacità tecniche eccelse e tanta inventiva ispirata dalla tradizione. Una cena in questo locale è un'esperienza splendida a 360 gradi. Accolti dalla solarità e dalla cortesia del personale, ci si addentra nelle proposte gastronomiche dei menù degustazione o della carta. Dalle Entrée ai dolci, ogni portata è una scoperta di consistenze, sapori e contrasti, sempre piacevoli, mai spinti all'eccesso. L'ambiente placido, accogliente, con musica soffusa e luci dall'intensità perfetta, si sposa meravigliosamente con la degustazione dei piatti proposti. I prezzi sono assolutamente giustificati da tutto quello che è appena stato scritto. Un'esperienza assolutamente consigliata per una cena di...
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