Locale aperto da poco, in un difficile periodo tra pandemia e rialzi prezzi causa guerra Ucraina. Quindi non lo abbiamo trovato affollato di sabato sera. La location si presenta molto bella ed interessante, ispirata all'arte della musica di cui prende anche il nome. Tutto l'arredamento quindi fa riferimento alla musica dall'illuminazione, ai vinili nelle pareti che creano un gioco artistico, alle frasi di cantati celebri sparsi in alcuni punti, agli oggetti ispirati alla musica come per esempio, molto bello, il pianoforte a muro o la chitarra stilizzata in filo metallico posta su un tre piedi in legno pittorico, tutto molto interessante perché appunto evidenzia la musica come arte. C è un angolo dove si trovano giochi o libri da consultare mentre si consuma creando momenti piacevoli di relax. E c è anche un angolo adibito alla vendita di bigiotteria molto interessante con articoli sempre a tema della musica. Non poteva mancare la musica come sottofondo. I proprietari sono super gentili, accoglienti e molto disponibili. Hanno molte idee in programma che variano dalla musica dal vivo, alla jam session, a serate a tema a serate con djset e tanta altra roba. E prossimamente anche un'area esterna per la bella stagione. Come prodotti si ci trova di tutto, dai dolci, alle torte, alla tavola calda, ai primi e ad altri tantissimi prodotti. Molto esigenti anche a soddisfare la clientela con tolleranze o problemi alimentari con prodotti adeguati. Quindi locale adatto a tutti. Noi abbiamo preso un'apericena, proposto in due soluzioni di cui il primo con una varia carellata e per finire un assaggio di primo piatto ed la seconda proposta più completa con un secondo piatto e dolce, tutte e due compreso di cocktail. Abbiamo preferito per non mangiare troppo la prima soluzione ma è stato inutile perché l'apericena era molto abbondante, molto vario e molto buono. I prezzi molto abbordabili e alla portata di tutti. Aperti tutto il giorno dalla mattina come bar fino la sera....
Read moreEntro in coppia in questo locale, musica molto alta ci fanno accomodare dove suona la band, ma mi alzo infastidito dai suoni elevati, il cameriere non si vede più, pertanto vaghiamo nel locale alla ricerca di un tavolo più riservato, lo troviamo e ci sediamo dopo aver chiesto alla cameriera che era di passaggio in quel momento, dopo circa 20 minuti passa la stessa per prendere le ordinazioni, chiediamo 1 calice di vino rosso di syrah, ma hanno solo nero d'avola come calice sfuso, poi una lattina di coca cola (euro 3,50) una porzione di patatine e due pizze, dopo un quarto d'ora chiedo a che punto è la comanda sempre alla stessa cameriera che con tono scortese riferisce che c'è da aspettare oltre la mezz'ora, poco dopo arriva il vino servito in un calice piccolo tipo anni 80 servito a temperatura da frigo, lo assaggio ed era inacidito con effetto effervescente, a quel punto ci alziamo e andiamo alla cassa dove c'era una Signora, la stessa chiede se c'era qualcosa che non andava, riferisco del vino servito a temperatura da frigo e che lo stesso era inacidito, la Signora alla cassa riferisce che la sommelier aveva servito un buon vino un certo Barone di non ricordava che cosa, pago il conto inserendo il vino la coca cola e facendo pagare il coperto di solo 0,50 centesimi, Cordialmente rifaccio presente che sto pagando il vino sopra meglio menzionato, pago come da foto scontrino allegato e andiamo via, la location è graziosa ma personalmente per l'accaduto non ci...
Read moreVi racconto la mia esperienza dopo un po' di tempo perché volevo avere la conferma.
Il Kubik Caffè prima che cambiasse gestione era quasi, il bar di fiducia per un bel ginseng, un pezzo di tavola calda o un ottimo apericena.
E proprio con quest'ultimo, da quando ha cambiato gestione e si chiama Caffè del Borgo è una delusione.
L'apericena praticamente sono le cotolette avanzate del pranzo, come la pasta, come un qualsiasi contorno; che a dire la verità non ci sarebbe niente di male a riciclare il cibo così, ma mettere dei piselli in un piatto di plastica con una cotoletta e una porzione di pasta riscaldate al microonde e farle pagare al prezzo di un apericena è a dir poco imbarazzante.
Nemmeno i dolci sono buoni, preferisco spendere quei centesimi in più e mangiare qualcosa di discreto.
Non andateci, anche se forse, a borgo non troverete di meglio, il che è...
Read more