Ho visitato questo meraviglioso palazzo grazie a "Le vie dei Tesori". Come descriverlo? È un mix di liberty e stile rinascimentale fiorentino. Un unicum a Catania! La facciata principale si apre su via Etnea e c'è una facciata secondaria, meno rigorosa e austera, su via Caronda. L'edificio venne edificato nel 1875 dal celebre architetto milanese Carlo Sada, venuto nella città etnea per lavorare al teatro Bellini. A lui il cavalier Giuseppe Paternò di Raddusa commissionò questo gioiello architettonico che ha cambiato diversi proprietari. Ultimo, nel 1941, Matteo Scuderi lo comprò e adesso appartiene ai suoi eredi. Quest'ultimo modificò le aiuole del giardino, pavimentato con ciottoli bianchi e neri e scrisse il nome del suo casato davanti alla bella fontana. Le stanze più importanti e belle danno su via Etnea, gli ambienti privati e secondari danno su via Caronda. Quattro sale rendono questo edificio prezioso: la Sala Rossa o sala delle feste, la Sala delle arti, la Sala della musica, la Sala da pranzo. Carlo Sada volle Andrea Stella per gli stucchi e Ernesto Bellandi, pittore fiorentino, per gli affreschi delle volte. L'edificio è perfettamente conservato. Visitarlo è come fare un viaggio nel tempo, in un'epoca in cui bellezza e grazia contavano davvero molto. Piccola chicca: Guttuso, amico dei proprietari, soggiornò qui e donò agli Scuderi una copia di "Vucciria".
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Read moreThis unique palazzo is built in the Renaissance Florentine style and is now a rarity in Catania (as many were destroyed by volcanic erruptions). The palazzo has been opened to the public by Le Vie dei Tesori, who offer tours for the price of €3.50. The tour guide was fantastic and made the experience very...
Read moreIn occasione delle visite guidate organizzate da Sicilia Gaia mi incuriosisce visitare palazzo Libertini a Catania.La guida che ci accompagna brava e professionale .Un bellissimo scalone ci conduce al primo piano,purtroppo fin da subito traspare un chiaro senso di trascuratezza di una dimora disabitata :le finestre su via Etnea non vengono neanche aperte ,probabilmente per mancata manutenzione,alcuni arredi delle stanze non coerenti all’ impianto originario.Un vero peccato questo senso di abbandono a cui si assiste supinamente. Gli affreschi dei tetti molto ben conservati e la terrazza prospiciente il giardino un vero incanto abbellita dalle statue raffiguranti le quattro stagioni.Occorrerebbe una migliore organizzazione e manutenzione per far rivivere un palazzo progettato dall’architetto Sada..il prezzo del...
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