Esperienza per niente soddisfacente. Il periodo è Lunedì 18 Dicembre 2023, ci sta che come giorno e periodo un locale al mare non riesca ad offrire il meglio di sé, ma dal momento che è aperto mi aspetto che sia operativo nel menù che propone. Tutto è iniziato che dovevo andare in un altro locale ma l' abbiamo trovato chiuso, quindi abbiamo ripiegato su questo, la pizzeria più vicina trovata aperta. Al momento dell'ingresso mi è sembrato tutto un po' spoglio, nessuna persona all'accoglienza, ma pazienza.. alle 19:30 di un Lunedì sera di Dicembre a Cervia, posso anche capirlo che non ti aspetti gente all'improvviso. Il cameriere ci ha detto che la pizzeria era chiusa. quindi potevamo alzarci e andar via, ma abbiamo preferito comunque restare e provare qualche altro piatto. Ci chiede le intolleranze e ci porta i menù. I prezzi sono molto alti ma ho pensato che magari doveva essere alta anche la qualità, quindi abbiamo desistito anche dal secondo campanello di allarme. Sono stati ordinati un Cappelletto al Ragù (14€) e un Cappelletto al Formaggio di Fossa (14€). A mio avviso i prezzi sono molto cari, ma è una mia opinione personale (nella mia testa mi aspetto al massimo 7/8€ per un primo del genere). Arrivano e noto che le porzioni sono nella media; speravo nell'abbondanza dato il prezzo, ma in fin dei conti è stato meglio così. La pasta non l'ho trovata proprio buona, sa molto di qualcosa di scongelato e messo a cuocere (pertanto mi faccio alcune domande di come sono abituati a mangiare quelli che nelle recensioni del posto dicono che è ottima... se siete abituati a mangiare cose scongelate, in questo caso la pasta è ottima). Il ragù non centra proprio nulla con il ragù: passata di pomodoro, carne, fine. Quindi non ho mangiato Cappelletti al Ragù, ma letteralmente Cappelletti al pomodoro (abbastanza acido) con carne. Andiamo a pagare e scopriamo di dovergli ben 35€, composti da: Cappelletto al Ragù: 14 Cappelletto f. Fossa: 14 Acqua Naturale 1L: 2 Coperto per 2 persone: 5
Siamo ottimisti: abbiamo mangiato, male, ma almeno abbiamo assaggiato qualcosa di nuovo. Ora, il problema è che questi cappelletti si sono fatti sentire tutta la notte e la mattina seguente. Abbiamo mangiato in due in questo posto e tutti e due siamo stati male.
Ovviamente per cortesia al personale abbiamo detto che andava tutto bene, ma credo ci sia vivamente qualcosa da riguardare nella gestione del locale. Un appunto che mi sento da fare è una scelta di materie prima di qualità superiore, anche nei periodi di bassa stagione, altrimenti tanto vale togliere piatti dal menù o restare chiusi. Mentre se sei un potenziale cliente che legge questa mia esperienza: se sei abituato/a a piatti surgelati ti troverai bene, se sei abituato a cucina romagnola e vuoi mangiare qualcosa di buono, lascia pur stare.
L'ambiente nulla di che, non fa nè caldo nè freddo. Il personale anche è cortese, ma nulla di eccezionale (non che mi aspetti chissà che cosa da un personale di sala, è più che sufficiente che sappia fare bene il suo lavoro). Non ho gradito particolarmente vedere che il cestino del coperto, contenente pacchetti di grissini e fette di pane, veniva tenuto con le mani dentro al cestino con le dita a contatto con il pane, quando potevano essere a contatto con i pacchetti dei grissini per una maggiore igiene. Fermo restando che comunque i pacchetti di grissini sono a contatto con il pane, quindi lascia un po' il tempo che trova. Purtroppo a questi dettagli guardo molto, e soprattutto in un posto di cucina l'igiene è da mantenere ai massimi livelli (per capirci, se prendo un pagamento in contanti di un cliente e subito dopo porto un cesto di pane dove tocco il pane, di accortezza di igiene ce n'è poca a mio avviso). Non è un ristorante stellato quindi va bene così, ma a me personalmente non piace e ritengo sia giusto farlo notare come spunto migliorativo per il locale.
Un peccato non essere riusciti a provare la pizza, magari sarebbe andata meglio. Ma data l'esperienza con i primi, non credo di voler tentare la fortuna una...
Read moreLa qualità della cucina non è alta, si c è il pesce ma i piatti non ti colpiscono nel segno. Le chitarre allo scoglio molto saporite anche se ne ho mangiate di migliori, ma la delusione è stata il pacchero all'astice che sconsiglio vivamente poiché è un pacchero al pomodoro con un astice scongelato messo sopra, pacchero al pomodoro nemmeno eccellente. Piatto dal costo di 30 euro! Se volevi l'astice fresco il costo era di 36 euro, col senno di poi decisione azzeccata. Le vongole erano buone però devo dire che offrire in menù un piatto di vongole , per quanto non condannabili, di quella dimensione, davvero piccole, rende la consumazione del piatto molto disagevole. In un piatto ci saranno state 50/60 vongole molto piccole e vanno mangiate singolarmente, davvero faticoso. La frittura ordinata alla fine non ha recuperato la situazione nel complesso essendo mediocre. Antipasto molto buono e saporito ma era probabilmente il piatto che prevedeva la minor manipolazione da parte della cucina .I prezzi davvero troppo elevati per la qualità del cibo e del servizio offerto. Il servizio non era di livello. Un solo cameriere, il capo sala, era informato su cosa veniva servito, se chiedevi ad un cameriere diverso non sapeva risponderti. Uno di loro ci ha detto chiaramente che lui era dipendente dell'albergo, dunque messo lì a coprire a riprova del servizio improvvisato. Quando alla fine abbiamo lamentato la qualità del pacchero all'astice, cosa che ci ha infastidito di più dato il prezzo del piatto e dato a come eravamo abituati a mangiare un piatto del genere il capo sala invece di accettare la critica con tono quasi arrogante ha voluto sottolineare che lo chef lo fa così, che era scritto nel menù! (Dunque quasi a implicare che la colpa era nostra perché non sapevamo leggere il menù) Tanto che mi sono arrabbiato malamente risultando anche poco elegante di fronte a tale insistenza. Anche perché nel menù è scritto pacchero all' astice, non pacchero al pomodoro con astice appoggiato sopra! C' è da dire che alla fine di tutta questa storia hanno provato a rimediare con 13 euro di sconto e regalandoci dei biscotti senza glutine. Motivo per cui questa recensione è di tre stelle e non di una. PS. Sono tra i pochi che realizzano una cucina senza glutine ed avendo un intollerante nel nostro gruppo ci siamo recati lì, personalmente però non ci tornerei nemmeno se mi dovessero trascinare, ci sono centinaia di locali con una cucina migliore e con un servizio meglio realizzato. Se non fosse per la loro posizione, praticamente in posizione centrale e sul lungomare, e per la cucina gluten free, non sono sicuro sopravviverebbe come...
Read moreCi risiamo: per l'ennesima volta, avendo una figlia ciliaca, ho prenotato per tempo un tavolo al "Re Sale". Giunti al ristorante, l'ennesima sorpresa. Il tavolo prenotato era posizionato proprio in corrispondenza dell'entrata/uscita degli avventori, nell'area dove in altra occasione i clienti hanno partecipato alla cena della mia famiglia, qualcuna anche cercando di appoggiare la borsetta sul tavolo!!!! Ora...considero la prenotazione una sorta di benefit che dovrebbe conciliare il classico principio commerciale della "domanda e offerta". Pertanto, personalmente, non mi permetterei mai di riservare un tavolo in posizione così infelice (anzi, sacrificherei il tavolo in ragione dello spirito di accoglienza del locale) lasciandolo, nella peggiore delle ipotesi, al cliente "last minute". Preciso che da anni ceniamo al "Re Sale" ed apprezziamo sia l'ottima cucina che la gentilezza dei camerieri. Tuttavia lascia decisamente l'amaro in bocca questa palese carenza nella gestione del locale. Preciso che immediatamente dopo aver lasciato il tavolo, altri clienti sono stati fatti accomodare quindi il locale non ha subito alcun danno economico (fuori uno, avanti un altro). Tuttavia dal "Re Sale" mi sarei aspettato più serietà, professionalità e cura per il cliente. Comunque, la serata per la mia famiglia si è conclusa positivamente in altro ristorante. Consiglio di un dilettante: Evitare questi scivoloni che indispongono il cliente evitando di fare gestire l'accoglienza a ragazzi con scarsissima propensione al "problem solving" (mi sarei aspettato che il ragazzo che ci ha ricevuti, cercasse un tavolo più consono, anche differendo la cena di una mezz'ora, invece "spallucce" ed a posto così). I clienti del " Re Sale" dovrebbero meritare molto di più. La stagione turistica è appena iniziata e determinate criticità sono già...
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