Prima cena di coppia dopo la nascita, 3 mesi fa, di una pargola che comunque ci accompagna al ristorante. Prenoto per le 19, normalmente a quell'ora i ristoranti sono ancora vuoti, nessuno disturba con urla e schiamazzi e si può chiacchierare piacevolmente nel silenzio. Ordiniamo un polpo alla piastra con crema di ceci e basilico, una farinata al gorgonzola, gnocchi al castelmagno e fritto di mare. Acqua. Alle 19:30, prima ancora che riusciamo ad assaggiare anche solo il pane, arriva a fianco a noi, in barba alle regole anti Covid-19, una tavolata di 10 persone che spazia dalla nonnetta al fidanzato della nipotina passando per l'intermedia generazione. Tutti caratterizzati dall'assai antipatica e maleducata abitudine tutta italica di starnazzare per comunicare. Faccio presente garbatamente al cameriere che i vicini francamente esagerano e che se avessi saputo ci sarebbero stati simili incivili avrei chiesto di essere messo all'interno e non nella veranda chiusa; egli abbozza ma non fa ciò che speravo, ciò chiedere ai villani di moderare il tono della voce. Beh, d'altronde 10 paganti vincono contro 2 paganti... Business is business. O no? Arriva la farinata, senza gorgonzola. Io in menù non ho visto la farinata normale, si vede che non ci siamo con il cameriere. Buona. Ma il gorgonzola... Molto buono il polpo. Giungono fortunatamente gnocchi e fritto... Perché non bastando la frastornante combriccola di "sottofondo", la bambina nel frattempo proprio grazie alla poderosa cagnara dei Covid-ignari si sveglia e si mette ad urlare. La si attacca alla poppa materna, così almeno lei si calma mentre io, sfumata l'atmosfera di coppia, mi imbestialisco vieppiù. Non prendiamo né dolce né caffè, il fastidio è troppo, la serata rovinata. Vado e chiedo il conto: €43,60 grazie allo sconto The Fork. Cibo buono, atmosfera pessima, servizio da perfezionare: potevamo proporci, se non si voleva zittire la caciarosa combriccola, di spostare in posto più appartato noi infastiditi dall'evidente maleducazione e menefreghismo degli...
Read morePrenotazione con The Fork che, non per colpa loro, a noi era data per confermata e a loro no ma sono stati gentilissimi e super rapidi a trovare il modo di ricavarci un tavolo (ed eravamo 11, non pochi)…questo gli fa davvero onore anche perché erano le 13 e trovare qualcos’altro a quell’ora non sarebbe stato facile.
Appena accomodati, la cameriera ci comunica che per la carta vi era da attendere almeno 45’ per cui ci consigliava il menù degustazione (con i famosi piatti al curry e gamberi valdostani); inoltre, ci sarebbe piaciuto, vista l’occasione, anche il discorso raclette o bourguignonne ma, ovviamente, ci viene detto che andava prenotata anticipatamente (e perché pubblicare online il menù e non specificarlo?! Vabbè…).
Optiamo ugualmente per la carta correndo il rischio ma i piatti arrivano praticamente subito smentendo la cameriera…per cui, la domanda sorge spontanea: la volontà era quella di dirottarci sul menù del giorno per semplicità? Mah…
Comunque, ci gustiamo 2 taglieri (uno di salumi ed uno di formaggi) e, a seguire, un piatto a testa; sulla qualità nulla da dire, piatti ben fatti e saporiti.
Finiti i primi, qualcuno di noi avrebbe gradito un secondo ma, alla richiesta del menù alla cameriera (ore 14,10) veniamo gelati: “Mi spiace ma la cucina è già chiusa quindi, se volete, potete scegliere un dolce…c’è tutto ad eccezione del tortino e del semifreddo perché, come detto, la cucina è già chiusa!”.
È la prima volta che mi succede…anche perché, sia sul menù che sul loro sito, l’orario indica fino alle 14,30 ma, al di la di questo, trovo assurdo che la cucina chiuda quando il locale è ancora per metà pieno con gente che sta terminando il pasto e siamo in orario, obiettivamente, “normale” (non erano le 15/15,30!!!).
Per cui, niente secondo, scelta dolci ridotta e caffè e tutti a casa.
Conto un pelo salato e gestione totalmente...
Read moreОтвратительное место, ужин в котором испортил наш вечер. После долгого дня в дороге мой муж, который целый день был за рулем, заказал себе кофе эспрессо, перед тем как заказать еду… просто потому что он был сонный, а нам предстояло проехать еще 200 км. На что официантка сначала сказала ему «нет, нельзя», а потом после того как приняла заказ у остальных, обратилась к нему со словами «вы серьезно хотите кофе? Мне больно слышать это, как итальянке». Далее мы заказали еду - «итальянскую пиццу», «пьемонтскую говядину»… не смотря на то, что они позиционируют себя как ресторан, мы получили отвратительные блюда похожие на еду из дешевой столовой.
Вместо veal escalope, мы получили отбивную с жидким полупрозрачным соусом и свининой. Представляю какой скандал был бы, будь я евреем или мусульманином! В качестве гарнира на тарелку была вывалена теплая, но никак не приготовленная красная капуста, которую они даже не посолили… пресная вонючая капуста! И пресная картошка. Пицца была также отвратительной, она не имела ничего общего с итальянской пиццей. В Каприччиозе были сосиски, дешевые вареные сосиски из супермаркета. Так же как и в другой пицце. Универсальный ингредиент для этого «ресторана». Коржи для пиццы были сухими, как позавчерашний хлеб. Мы не смогли их прожевать даже! Вместо «пьемонтской говядины» которая стоила 20€, мы получили сухую подошву, которую невозможно было жевать… пережаренную, безвкусную, резиновую подошву. Это позор! Это провал! При этом этот гонор, с которым официанты с нами говорили! Типа «кто вы такие, чтобы заказывать кофе перед едой.. в Италии?». Встречный вопрос к вам: «а кто ВЫ такие, чтобы так позорить итальянскую кухню?»
Это худшее заведение которое мы посетили за год жизни в Италии. Вы - позор Италии! Если бы мы могли, мы бы...
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