La Douja — Restaurant in Collegno

Siamo clienti abituali dell'osteria Favolizia, quella appena di fronte alla Douja, ci siamo sempre chiesti con mia moglie di volerla provare e finalmente ci siamo riusciti. La location è tipica di Osteria così come gli arredi, non è grandissima, molto intima, forse fin troppo, secondo me c'è sovraffollamento quando è pieno, in alcuni tavoli se una persona deve andare in bagno deve alzarsi tutta la file per farla uscire. Il coperto lo fanno pagare 2,50€ e sinceramente non capisco perché dal momento che sul tavolo c'è un foglio A3, le posate e tovaglioli di carta... sconsiglio di andare con bimbi che necessitano di seggiolone perché potrebbero averne uno solo, abbiamo prenotato dicendo che avevamo bisogno di un seggiolone, quando siamo arrivati ci han detto che c'è lo portavano ma poi invece non lo abbiamo visto quindi tenere una bimba di 2 anni e mezzo seduta e ferma su una sedia da adulti è stata una impresa per di più essendo piccola non arrivava bene al tavolo per mangiare, ma nessun problema, non è mia abitudine fare polemica e richiamare il seggiolone più volte quindi ho lasciato perdere e poi i genitori servono a questo e l'abbiamo imboccata e aiutata noi :) ultima nota che potrebbe essere negative è che si rasenta il limite di attesa fra una portata e l'altra, ma questa è una cosa tutta soggettiva, per me potrebbe essere troppo per altri potrebbe essere normale. Queste sono le uniche note secondo me negative. Le portate sono DIVINE! Polenta concia abbondante, morbida e buonissima servita in un cestello, il pane di loro produzione molto buono, non basta mai. Specialità al tartufo la battura di carne che viene servita e successivamente condita al tavolo con il tartufo scelto dai commensali e lamellato direttamente sopra, pesato prima e dopo in modo da avere il prezzo congruo al momento del conto. Ottima la varietà di vini al calice avendo moglie che non beve alcolici, ho scelto Nebbiolo. I tortiglioni con salsiccia di BRA abbondanti anche quelli e squisiti. Poca scelta di dolci, forse 4 noi abbiamo preso la panna cotta ed era anche lei abbondante e buonissima. Il servizio è frettoloso, con questo non dico che hanno servito male ma, tornando a una delle note negative sopra, si vede palesemente che il numero di coperti è troppo per il locale e lo staff dei tavoli. Ci torneremo sicuramente, ma forse per una cena da sposini e la...

Dato che l'insegna recita "osteria" gli addetti dovrebbero evitare di farne una trattoria non avendone la necessaria preparazione e professionalità e limitarsi a servire vino e qualche stuzzichino (come credo nella vicina prosciutteria che porta lo stesso nome ed alla quale alcuni di loro si dirigevano a fine pranzo). A meno che a mia insaputa non abbia partecipato a "scherzi a parte" le recensioni a cinque stelle sono davvero fuori luogo e fuorvianti (si è prenotato anche su questa base, sbagliando clamorosamente). Ci vuole coraggio a riempire il locale all'inverosimile, non lasciando neppure lo spazio per raggiungere il bagno senza sgomitare sugli altri commensali (quelli dell'altra tavolata mangiavano praticamente sul marciapiede, dopo aver aperto la porta per fare circolare l'aria e per essere un po' meno assembrati, facendo rimanere noi in mezzo alla corrente). Così come richiede "coraggio" fare pagare un antipasto 12 euro con tre micro fettine di simil vitello tonnato, una frittatina di "un quarto di uovo" e per di più bruciata, tre acciughine, una cipollina e qualcosa altro che ho pure dimenticato, tanto era invisibile e comunque tutto senza lode. Discreti gli agnolotti, ma almeno quelli in osteria me li aspettavo abbondanti e soprattutto in piatti integri (e non sbrecciati - parevano i resti di tanti servizi diversi racimolati qua e là a caso). Per non parlare del fatto che le pietanze sono arrivate a singhiozzo e chi ha chiesto un secondo si è sentito dire che le patate erano terminate (l'unica che le ha avute le ha lasciate nel piatto, perché crude (avendo servito su prenotazione, come è possibile non avere patate, e sottolineo patate, merce non deperibile, in cucina???). Pane "a richiesta", grissini assenti! I ragazzi si danno da fare, tutti giovanissimi tranne una signora di mezza età, ma quando si chiede un controvalore in denaro è necessario aver imparato il mestiere (possibilmente da un professionista) ed avere strumenti e personale adeguati, "perché non si fa il cappello per una...

Potrebbe essere una barzelletta la mia serata alla douja entriamo ci chiedono il nome con cui ho prenotato il tavolo e al posto di Francesco c era Stefano e hanno fatto un sorrisino come se io non avessi prenotato e mi volevo spacciare per un altro comunque apparte questo ci fanno accomodare 15 minuti per portarci il menu in questo quarto d ora L ho chiesto ben 2 volte ci chiedono che acqua volevamo 40 minuti perchè arrivasse L acqua e in questi 40 Minuti ci hanno chiesto ben 5 volte se naturale o frizzante senza mai portarcela, arriva L Antipasto e stiamo 10 minuti senza mangiarlo perchè aspettiamo L acqua che non arriva (se aspettavo ancora qualche minuto mi soffocavo con il pane che stavo mangiando)finito L antipasto arriva il primo per me è un tris di hamburger con fonduta a parte per la mia ragazza ma indovinate senza fonduta hahah, richiediamo l acqua naturale dopo pochi minuti arriva ma frizzante. Dopo aver finito di mangiare chiediamo i dolci e 2 caffè arriva il Dolce lo finiamo ma dei caffè neanche L ombra aspettiamo e dopo un po’ arriva a portarci via il Piatto e ci chiede caffè ne volete ma dai te L ho chiesto 10 minuti fà comunque apparte tutto il mangiare e buono i prezzi nella norma ma un bel corso per la memoria farebbe bene perchè sembra proprio una barzelletta ma è la realtà della...