Sanfy Ristorante Pizzeria — Restaurant in Collegno

Siamo stati al ristorante recentemente e purtroppo l'esperienza non è stata all'altezza delle aspettative. Ci è stata messa una fretta eccessiva per ordinare, nonostante avessimo prenotato il tavolo con ampio anticipo. Il motivo? Il tavolo da noi occupato era prenotato per un'altra prenotazione un'ora e mezza dopo la nostra. Questo ci ha costretti a fare scelte rapide, anche se c'era tempo sufficiente per decidere con calma. In realtà, siamo addirittura usciti prima del tempo richiesto inizialmente, il che dimostra una chiara disorganizzazione e un atteggiamento poco attento nei confronti dei clienti da parte del ristorante.

Inoltre, quando abbiamo chiesto di pagare separatamente i nostri conti, ci è stato detto che non avrebbero accettato conti separati. Questo è stato un vero problema, soprattutto perché non ci avevano informato di questa politica prima di sederci al tavolo. Ci siamo sentiti trattati in modo poco trasparente e ingiusto. I clienti dovrebbero avere il diritto di pagare quanto consumato in modo separato, e il ristorante non aveva alcun motivo valido per negarci questa opzione.

Un vero peccato perché la qualità di quanto mangiato era assolutamente buona e il locale è davvero molto carino. Altro locale di livello rovinato dal proprietario/gestore.

Aggiungo che secondo la legge, si costituisce un contratto per ogni commensale seduto a tavola. Questo principio è facilmente osservabile a livello pratico, perché i commensali possono andare via e quindi pagare in tempi differenti, oppure alcuni di loro possono richiedere la fattura mentre ad altri non interessa. Essendoci un contratto per ogni persona, la divisione del conto non è solo possibile, ma è il presupposto. Questo non significa che il ristoratore non possa proporre un conto unico, ma non può rifiutarsi di dividerlo in caso di richiesta. Inoltre, la semplice presenza di cartelli (per quanto grandi e colorati) non ha alcun tipo di valore. Al più, il ristoratore deve comunicare prima delle ordinazioni questo tipo di politica sul conto, in modo tale da dare piena libertà al cliente di accettare o meno. Spiace per il locale che queste disattenzioni e questa superficialità possano provocare imbarazzo all’interno del loro stesso ristorante (per non parlare di eventuali risposte date che invece di essere accoglienti ed assertive sono degne di litigi che si vedono alle scuole medie). C’è da dire che chi è causa del suo mal pianga a se stesso. Inutile provare ad incolpare il cliente per una mancanza organizzativa del ristorante. Risulterebbe poco professionale e forse addirittura infantile. Anche perché nel caso specifico, non dando la possibilità (almeno in un primo momento) di pagare quanto consumato si è inevitabilmente creata confusione alla cassa. Io personalmente per limitare il “cinema” che questa situazione ridicola stava creando, mi sono sentito in dovere di uscire dal locale, facendo presente che avrei atteso pazientemente fuori che il locale si attrezzasse per fare le dovute sottrazioni dal conto totale con la calcolatrice. Cosa che dopo inutili minuti di prese di posizione da parte del locale è stato...

Che dire, una scoperta Eccellente. Ieri sera, sul tardi, io e la mia compagna Elisa, decidiamo di mangiar fuori e provare questo locale. Da fuori, non dà l'idea di cosa si cela all'interno. Beh, si all'interno vi troverete difronte ad una Eccellenza. Locale curatissimo nei dettagli, semplici ma raffinati. Musica di sottofondo da pianoforte (ieri sera non dal vivo). Ci accoglie Samir, un bel giovanotto fine ed elegante, attento e premuroso. Servizio impeccabile, piatti al di sopra di ogni aspettativa per qualità del cibo, cura nellimpiattamento, nella perfetta quantità, nella tempistica di servizio. Scambiando due parole con Samir, scopriamo che lo chef è sua mamma Giusy, che dopo poco si presenta al tavolo. Un affascinante signora dai modi fini, attenti e gentili, molto professionale e preparata in modo particolare sulla cucina siciliana che quella tutta che sull'arte bianca, (pane, pizza, dolci). Al banco, incontriamo Stefano, ragazzo molto attento e premuroso verso gli avventori del locale. I prezzi? I prezzi per la qualità, la cura di quanto menzionato sin ora sono giusti. Per concludere, un locale da non lasciarsi scappare e ovviamente da tornare, tornare e ... ancora tornare. E io e la mia compagna di certo torneremo da soli e in compagnia sapendo a priori di far bella figura. Enrico...

Ho prenotato per 12 e ci han messo in un tavolo nel dehors dove tutto lo spazio disponibile era occupato. 2 persone non sono venute e siamo rimasti in 10. Essendo lì per una festa di compleanno, salutando gli amici che non vedevo da un po’, mi è passato di mente di avvisare che eravamo solo più in 10. Il proprietario mi ha ripreso, davanti tutti i miei amici, dicendomi “La prossima volta dimmelo subito che il sabato sera per due posti io mando via la gente!” con tono davvero arrogante. Persino i miei amici ci sono rimasti male per me. Poi, dopo la festa (ormai rovinata) mi ha portato il conto al tavolo con fare altrettanto scorbutico e arrogante. Ho pure fatto fare a loro la torta, quindi, spendendo ancora più soldi da loro. Dopo anni che sono loro cliente, che prendevo pure le pizze nel periodo del covid e le portavo a casa non potendole mangiare sul posto, dopo tutte le persone che ho portato in quel locale… vengo trattato così?? No mi dispiace, spenderò altrove i miei soldi. Il figlio della proprietaria davvero maleducato questa sera…!! Peccato, ERAVAMO clienti abituali e...