Al Vico — Restaurant in Crotone

I had been told to visit al Vico for dinner before I arrived in Crotone. 4 of us went and it was absolutely perfect. The location of al Vico is just so beautiful, the atmosphere was so dreamy and relaxed. Everyone was so friendly and welcoming. The service was great (they even had a English menu which is helpful as my Italian isn’t quite up to scratch... yet!) And well, the food was absolutely delicious and they had a wide range of wines. We had a bottle of red wine and well one turned into two we loved it so much. For dinner I had pizza and my partner and friends had a burger. The pizza was PERFECT. I wish I could pack al Vico up and take it back to England with me for a little bit of happiness every day!

I highly recommend al Vico! It truly was everything and more you expect from Italy !

Grazie mille!!!...

Fuggite, sciocchi! O voi che, ignari e baldanzosi, osate il sesto giorno della settimana banchettare fuori dimora! Voi che, con animo lieto, pensate di goder quiete e ristoro tra le vie del centro di Kroton!

Sappiate che in tal locanda il sabato non è giorno come gli altri: è rito segreto, è prova iniziatica, è tributo alla divinità dell’Attesa. Nessuno ve lo annuncerà, nessuno ve lo confiderà: lo scoprirete voi stessi, mentre i minuti si accumulano, sino a perder memoria di ciò che avevate ordinato.

Sessantatré primi contai, scanditi dal lento incedere delle lancette e dal silenzio ostinato degli osti, ché nessuno venne a portar parola o scusa. E quando, armato di pazienza e gentilezza, chiesi ragione, mi fu rivelata la verità, degna di cantare in esametri omerici: “Signore, è sabato.”

Come se il dì stesso fosse oracolo e sentenza; come se fosse empietà credere che un locale possa governare i coperti che esso stesso offre. Noi, poveri viandanti, osammo ignorare l’arcano, ed ecco che la lezione giunse, fredda e inattesa.

Nessun antipasto offertoci per placare l’attesa, nessun pane o calice di luppolato a stemperare l’ira; soltanto la notizia che serviva attendere ancor, finché il totale non toccò i settantacinque minuti primi.

La pizza, alfine, giunse con la fretta di chi vuole riparare l’irreparabile: di forma ellittica, bianca che quasi scottata ma non cotta del tutto.

Eppure, ecco l’epilogo inatteso: se dell’attesa e della gestione potrei narrare con amarezza, del gusto devo dire con onestà. L’impasto profumato, gli ingredienti ben scelti, le proposte variegate tentarono il mio spirito indeciso. Optai per un abbinamento ardito: lardo e ‘nduja. Ahi, accoppiata infelice, ché la foga della ‘nduja sommerse ogni pregio del lardo; ma quando, in piccole dosi, questo riusciva a farsi strada, rivelava sapore pieno e carezzevole, su una base bianca ben bilanciata.

In conclusione, se il palato fu infine saziato, l’animo serbò l’amara sapienza: in questa locanda, il sabato é giorno d'Attesa, venite dunque armati di racconti e pazienza, ché qui il digiuno sarà il vostro primo antipasto e l’attesa il...

"Al Vico" è un incantevole ristorante situato in un vicoletto di Crotone.

L'atmosfera che emana il locale è intima e rassicurante. Si può cenare all'interno o all'esterno del ristorante. L'interno appare curato e piacevole; cenare all'esterno è altrettanto piacevole, ma in alcuni punti il terreno in pendenza dà la sensazione di instabilità e la percezione che la sedia non regga abbastanza un corpo in sovrappeso. Tuttavia, mi è bastato cambiare posizione per sentirmi più a mio agio.

Il cibo (almeno per quel che è il mio gusto personale) è più che valido. Le patatine a stick erano ben fatte e la pizza deliziosa e originale. Io ho preso una "Milone": la consiglio.

I tempi di attesa il giovedì non sono stati lunghissimi, ma neppure celeri.

Il servizio è efficiente, ma con alcuni margini di miglioramento: il mio compagno è greco e ha chiesto se potessero portargli del pepe nero da aggiungere alla pizza. Ho provato a dissuaderlo, riconoscendo io stessa che tale richiesta non fosse probabilmente in linea con la decisione del ristorante, ma ha provato lo stesso a chiedere. Il cameriere non si è rifiutato di portare il pepe nero. Sembrava, anzi, che lo avrebbe portato. Però non lo ha mai fatto. Sarebbe stato gradito un cordiale rifiuto e noi avremmo rispettato la decisione del ristorante. In caso contrario, si lascia attendere qualcuno un qualcosa che non è destinato ad arrivare, e questo può generare leggera frustrazione nel cliente. Una delle cameriere si è mostrata invece attiva e gioviale. Ineffabilmente graziosa e cordiale, così come dovrebbe essere qualsiasi persona che ricopre il medesimo ruolo.

I bagni sono puliti e ben attrezzati.

Prezzi in linea con quello che viene offerto. Non economici perché il cibo è di qualità superiore a quello di molti altri ristoranti. Non si spendono neppure, però, cifre esorbitanti.

In complesso l'esperienza è stata positiva e spero di ritornare presto per provare altre...