Oblio Bistrot — Restaurant in Crotone

Nestled in a quiet corner of Crotone, this unassuming little bistro is a true hidden gem that far exceeded all expectations. From the moment we arrived, we were welcomed with warmth and genuine hospitality that set the tone for an unforgettable evening. The service was nothing short of exemplary—attentive, thoughtful, and effortlessly charming without ever being intrusive.

The culinary experience was a celebration of regional flavors at their finest. We were treated to a delightful array of appetizers, each one showcasing fresh, local ingredients prepared with remarkable skill and creativity. The main courses continued to impress with their depth of flavor and perfect execution, all beautifully paired with an outstanding selection of local wines that highlighted the richness of Calabria’s terroir.

The ambiance was equally remarkable—cozy yet refined, with an authentic charm that made us feel instantly at home. Whether you’re a local or a traveler seeking an authentic taste of Crotone, this bistro offers an experience that is both intimate and exceptional. A true testament to the passion and pride of its owners and staff, and without a doubt, a place we will return to at every...

What an incredible culinary experience! From the moment we arrived we were warmly welcomed. There’s no set menu you simply eat what’s being served that evening and it was absolutely delightful!

We enjoyed a beautiful variety of authentic Italian dishes along with some surprising local specialties. Everything was incredibly fresh and thoughtfully prepared. We had olives, caponata with anchovies, eggs with sardella, delicious potatoes with peppers, a heavenly parmigiana di melanzane, and for our main course we chose the spaghetti alle vongole which was simply perfect, all paired with a refined bottle of white Cirò wine.

To top it all off we were treated to a tasting of several delicious amaro liqueurs. All of this, served with warmth care and a deep love for gastronomy of the owners Katherina & Luca.

A true hidden gem in Crotone , a must-visit for anyone who wants to taste...

Eravamo alla ricerca di un posto dove gustare qualcosa di autentico, casareccio, magari con quel tocco familiare che ti fa sentire a casa. Ci sediamo all'esterno in un cortile pubblico tenuto in modo discreto, ma con un fastidioso faretto del locale puntato dritto negli occhi.

La signora che ci riceve è cordiale, simpatica, e ci fa sperare in una cena come se fossimo da una zia del Sud. Quindi nulla di sofisticato. Ci piace anche l'idea che il cuoco cambi il Menù in base alla spesa e a cosa gli sia rimasto nel frigorifero.

Nessun menù, tutto a discrezione dello chef. Ci fidiamo. Arrivano gli antipasti: qualche piatto banale (quattro fette di pomodoro con origano, olive nere insipide), altri più gustosi (a base di pesce), ma nel complesso nulla di memorabile. Anche il vino è una sorpresa: nessuna carta, nessuna scelta, solo una bottiglia di rosé Cirò (quindi non un Sassicaia) che probabilmente non supera gli 8 euro.

Dopo gli antipasti ci viene proposto di proseguire con dei primi: spaghetti alle vongole o… carbonara. Carbonara in Calabria?

Decidiamo di fermarci lì a causa di altri impegni e chiediamo il conto. Ed è qui che arriva la vera stonatura: 150 euro per quattro persone. Quasi 40 euro a testa per qualche antipasto nella norma, un cortile poco curato e una bottiglia di vino che non è stato manco scelto. Tra l'altro non appena è stato chiesto il conto non sono stati in grado di fornirci il dettaglio delle portate, quindi, i prezzi palesemente a caso (d'altronde non c'è un menù).

Il sapore che resta è quello dell’amarezza. La sensazione è chiara: ci si approfitta di quattro turisti di passaggio. Peccato, perché la presenza di clienti locali lasciava ben sperare. Invece, ci siamo sentiti trattati come turisti ingenui.

Un consiglio per i gestori? Non siete in Piazza Duomo a Milano, a Piazza San Marco a Venezia, né a Firenze e non avete a che fare con l'americano che vi paga il conto a occhi chiusi per mangiare 4 piatti che in Italia sono nella norma, quindi, evitate i giri di parole e di usare il termine "Bistrot" per rendere tutto più accattivante anche perché chi è dovuto andare a vivere lontano dal Meridione sa benissimo e non si aspetterebbe mai di pagare cifre simili per un servizio del genere.

Spero che almeno i calabresi li trattiate...