Locanda Della Rosa Dalla Titta — Restaurant in Diano Marina

PESCE? congelato...lo vedrete anche indicato sul menù con l'asterisco "*" , quindi bene averlo dichiarato e cercare piatti diversi, infatti, altri piatti con erbe aromatiche erano decisamente migliori, ravioli di basilico con trombette e soufflé di trombette su fonduta "ma non era soufflé", quest'ultimo non aveva neanche la somiglianza....quindi meglio chiamarlo sformatino di trombette avvolto in fiore di zucca, però buono. Tornando al pesce, ravioli di pesce con sugo di calamari, nota dolente, vedere arrivare un piatto con solo pomodoro, e i calamari? se così si possono definire, avevano una pezzatura dai 2 ai 4 millimetri, praticamente una micro dadolata, passavano tra le fessure della forchetta, contati, 25 pz. sapore 0, basterebbe un cucchiaino di colatura di alici per dare un po' di sapore di mare, ed un calamaretto intero per guarnizione potrebbe aiutare, tanto da ricordare che abbiamo ordinato qualcosa con calamari. Il sugo era pieno d'acqua, se si servono i ravioli non saltati, almeno il sugo leggermente ristretto, così da non annacquare il piatto; impiattamento non pervenuto, ma sarebbe il meno se la materia prima fosse trattata bene. Fritto misto, micro quantità, striscioline di calamari, due acciughe e quattro gamberi, il tutto con un bel fondo d'olio. Probabilmente il pesce non è il loro punto forte, meglio orientarsi sui piatti tipici come quelli già menzionati all'inizio. Spesso è meglio preparare pochi piatti, con ingredienti semplici, ma buoni... Consiglio......meno congelato, con il mare davanti il fresco dovrebbe essere all'ordine del giorno, anche perché il prezzo della frittura è da pesce fresco.... spesso si spende anche di più, ma...

Ho cercato un ristorante per la cena. Peccato non aver letto le recensioni negative prima di entrare. Si lamentano in molti sulla scarsità delle porzioni e le risposte delle proprietarie sono arroganti quanto lo sono le risposte che poi danno in sala. Insomma, bisogna saperci fare. Forse dovrebbero essere un po' più umili e rendersi conto che le persone vengono per passare una bella serata e non per spendere 16 euro per due miseri medaglioni di maiale dal costo di 3 euro al supermercato. Ma avranno di sicuro una risposta arrogante pronta anche per questo. NON CI ANDATE. Siamo a gennaio, molti sono chiusi. Trovo un tavolo presso questo esercizio, per quattro persone, i miei genitori e mio figlio. I piatti sul menù sono molto particolari, la sala molto piccola e fredda, nonostante la stufa a pellet. Ordiniamo un piatto ciascuno. Ci siamo spaventati quando abbiamo visto le porzioni. MISERE, per il costo del piatto. Capisco il detto che in Liguria hanno il braccino corto ma così è ridicolo. Facendolo presente alla cameriera ci dice che i piatti sono questi, punto. Tanti fronzoli in sala, un po' troppo piena di suppellettili, gestita solo da donne e poi tanta arroganza, nemmeno fosse un ristorante super stellato. Trattati in malo modo solo perché abbiamo fatto presente che avevamo ancora fame. Ho mangiato a Milano in ristoranti di cuochi famosi e stellati e perlomeno non sono uscita affamata. Facile dire che si possono ordinare più porzioni. Un calamaro lo dividono in quattro e ci fanno quasi 60€. Follia .Siamo andati a mangiare da un'altra...

Arriviamo alle 23:30 in 18 persone, due delle quali con intolleranze, prenotazione anticipata. Chiedono un acconto che deve essere portato la mattina per il servizio serale che si sarebbero prestati a fare. Le persone intolleranti per facilitare chiedono dei piatti così semplici da far sentire a proprio agio anche uno che in cucina non ha grande abilità. Dopo che la cameriera entra ed esce per chiedere alla proprietaria se è in grando di garantire di usare solo gli ingredienti richiesti, quest'ultima decide di uscire. A tono alto enuncia: "io devo assolutamente sapere cosa non potete mangiare! Altrimenti devo chiamare la croce rossa ed è mezzanotte! Non mi interessa se avete cortisone o altro, è un problema per me se state male!". Vengono chiesti i seguenti piatti: pasta (non viene neanche salata) con vongole (e sabbia compresa) e olio, l'altro due uova al tegamino con due pomodorini tagliati (non di più). Vengono chiesti 15 euro a piatto! Totale 550. Oltretutto, visto l'orario il servizio viene fatto con fretta e continui errori, posate che cadono in continuazione, portate che nessuno aveva chiesto e tempistiche imbarazzanti (il secondo prima del primo, portano il dolce mentre stavano mangiando ancora la carne) e il messaggio sottostante chiaro: andarsene il prima possibile. Ricapitolando: trattamento e servizio pessimi, prezzi esasperati. Andate in un altro posto, questo è il mio...