Ritorno da Monaco con i soliti eroi. La sera prima il cameriere Rabiot ci aveva insolentito annunciandoci la chiusura della cucina alle dieci e impedendo a Gyllo di coronare il sogno della kaiserschmarren. È il tema della gita, ma ancora non lo sappiamo. Eravamo comunque molto carichi dopo aver visto uscire dal nostro albergo una coppia felice, aver preso il caffè nel nostro posto preferito e aver ritrovato le cuffie di Opimo.
Attraversiamo l’Austria come fosse un sogno erotico, ed eccoci nel paese del bonus facciate e del VAR. Direzione Bressanone per mangiare il suscione.
Parcheggio tortuoso, entriamo, il locale è molto carino con un albero di ciliegio sempre in fiore e delle operose cameriere che ci fanno accomodare anche se -alle due del pomeriggio- è pieno di persone discutibili che fanno il pranzo della domenica al susci.
Nel menu c’è scritto menù a 14.90, non notiamo che c’è un adesivo che cancella qualcosa. Sono le 14.20 e compare un tablet su cui ordinare, in un attimo raggiungiamo i 24 pezzi, tutti sashimi e alghe. Ordine inviato ed ecco che viene fuori la prima parte della strategia Montenegro.
La Cina ti promette di costruirti l’autostrada, e ti dice che se non pagherai, ci saranno delle conseguenze. Ti dice che l’offerta scade a mezzanotte e tu, che sei il montenegro, accetti. Qualche anno dopo sui tuoi porti garrisce la bandiera rossa.
Ecco che ci dicono che il menù consiste in 6 piatti. Poi basta. “Ma non era all you can eat?” “No, non è scritto” “Ma che diavolo?” “Sono tre anni che facciamo così [ci siamo comprati il ciliegio di plastica, e anche un molo al porto di Trieste]”
“Va beh, le barche contano come un piatto, ne ordiniamo un po’, poi in caso ordiniamo ancora” “No, la cucina chiude, dovete ordinare tutto in un colpo” “OK, 12 barche e un sacco di sashimi” “No, il sashimi è finito” “Va beh, aggiungi un po’ di alghe, via”
“MI RACCOMANDO, se avanzate poi pagate una extra fee” “Figurati, ma lo sai chi siamo noi?” “Sì sì, diceva così anche l’Uruguay, adesso fanno involtini primavera con la papaya”
Dalla cucina sentiamo distintamente “Facciamogli il solito tiro del riso” “Sì capo!”
Pomo è nervoso, ha delle macchie rosse sul collo, che diventano viola quando scorge la scritta “all you can eat” sotto l’adesivo nel menù.
Sono le 1445 quando arriva la flotta di 12 barche, tipo vendetta della battaglia di Midway. Pomo crolla subito, demotivato dallo stress, cerchiamo di togliere il riso, ma è davvero troppo, un pezzo peserà 50 g. Buono, ma davvero troppo. Gyllo si sacrifica, Opimo fa il passista, ma davvero non c’è modo. Avanziamo una trentina di pezzi, come dei pivelli.
Molto apprezzato il fatto che non ci abbiano perculato come avremmo fatto noi al loro posto. L’ammiraglio Yamamoto ci guarda con l’aria di “ve l’avevo detto, adesso vendete un porto o Parco della Vittoria” ma non dice nulla, memore degli insegnamenti di Sun Tzu.
Ora stiamo viaggiando silenti in autostrada con 4 vaschette di sushi dal valore commerciale di una quarantina di euro. Tutto sommato non un pessimo deal, se non fosse per l’umiliazione e per avergli dovuto cedere Gioia Tauro.
Massimo rispetto per la...
Read moreMe and my girlfriend went there to eat lunch on a sunday. As soon as we walked in we were faced with the unfriendly staff that just asked “reserved?” not even a hello…they pointed to a table and then she just brought us our plate and chopsticks and everything was laying messy on the mat, she practically threw it all on our table. The staff walks around as if they had just got up from bed. Absolutely bored and annoyed with their work. The sushi was badly made and the fish lacks quality. The only decent dish was my chinese dish with chicken. To wrap it up, very dissapointing experience, wouldn’t even recommend it to the dog of my neighbors. Not to mention that they played loud Reggaeton music the whole time on the radio. Can’t stress enough how terrrrrrible and unfriendly the service...
Read moreEs ist KEIN all you can eat! 8 Teller pro egal ob große oder kleine Speisen. Es steht sehr klein in der Karte. Aufpassen wenn man mehrere Sachen auf einmal besteht weil mehrere Bestellungen auf 1 Teller serviert werden. Man weiß so nicht mehr wem was gehört! Teilweise wurde essen vergessen und dennoch teller abgerechnet. Es wird auch nicht gesagt was serviert wird. Die Kellner sind sehr unmotiviert und sprechen kaum Deutsch, Italienisch oder Englisch! Wir mussten 5 mal nachfragen, bis wir Soja nachgefüllt bekommen haben und auch da nur mit genervten Blick seitens des Kellners.
Am ende ist erst bei der Zahlung aufgefallen, dass es auch Tischgebühren gibt: 2€ pro person. Für diesen Service hätte ich kein cent hinterlassen!
Früher was es ein richtiges all you can eat und auch der Service war besser.
Heute NICHT mehr zu empfehlen! Non è un all you can eat! Si possono ordinare solo 8 piatti a persona, indipendentemente dal fatto che siano grandi o piccoli. Questa informazione è scritta in minuscolo quasi nascosto nel menù. Bisogna fare attenzione quando si ordinano più cose contemporaneamente, perché i stessi ordini vengono serviti nello stesso piatto, rendendo difficile capire quale piatto appartiene a chi! Alcuni piatti non sono stati serviti ma sono stati comunque conteggiati nel conto.
Non viene nemmeno detto cosa si sta servendo. I camerieri sono molto demotivati e parlano a malapena tedesco, italiano o inglese! Abbiamo dovuto chiedere 5 volte per avere della salsa di soia in più, e anche in quel caso ci è stata data con uno sguardo infastidito dal cameriere.
Solo al momento del pagamento ci siamo accorti che da pagare il coperto 2€ a persona! I altri all you can eat non lo fanno. Per un servizio del genere, non avrei lasciato nemmeno un centesimo!
Una volta era davvero un all you can eat e anche il servizio era molto migliore.
Oggi NON lo...
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