Osteria del Porto — Restaurant in Fasano

One thing that we'd been craving whilst in Italy was fish. The Adriatic Sea was constantly within our eyeline yet we were surprised that, despite being only a few kilometres from the coast, restaurants serving fish in Conversano were a little thin on the ground. When we moved hotels on my birthday and were even closer to the coast, we knew we had to do something about it and after a quick bit of Trip Advisor searching, I chose the Osteria del Porto in Savelletri for my birthday meal. We managed to book a table and a taxi to take us down and were greeted by a little nautical-themed, harbourside restaurant teeming with local customers and really friendly staff. We ordered a bottle of Verdeca (a sparkling Apulian white that we'd learnt about during a casual bit of wine tasting) and decided to forgo the four course tradition with some cleverly chosen dishes instead.

Mum went for the classic Caprese - fresh twists of mozzarella, tomatoes, basil and olive oil with grilled bread to mop it all up with - whilst I started with the plate of bresaola and grana padano cheese. We then had to have the gamberetti al brace (grilled king prawns) that came in a steaming buttery bowl of garlic, chilli and fresh herbs. Searingly hot to tear into it, they were the sweetest prawns I've tasted in a very long time and we eagerly mopped up every last morsel, sad to see the end of them. So sad, that I ordered another portion just because you don't turn 25 in Italy with prawns every day, right? After that, we each ordered tartufos (pistachio for mum, chocolate/amaretto for me) and a shot of Disaronno each, as the waiters buzzed around us with whole fish baked in salt and live lobsters. Much to my embarrassment, Mum told them it was my birthday so they very sweetly brought out an amaretti ice cream with 'happy birthday' looped around the edge. Thankfully there was no singing but we were very sad to leave what was one of the best meals of the...

Sono stata ad osteria del porto mercoledì 17 luglio per cenare insieme ad una mia amica. Avevamo prenotato un tavolo per via telefonica. All'arrivo non c'era nessuno ad accoglierci e solo un ragazzo molto giovane molto educatamente ci fa accomodare. Dopo un po' di minuti il ragazzo ci chiede molto gentilmente di spostarci per fare accomodare sei persone, dato che il tavolo di 3/4 commensali al nostro fianco era in chiusura. Gli rispondiamo che per noi non c'era alcun problema. Dopo un po' torna da noi un altro ragazzo per prendere la nostra comanda e ci comunica che non ci saremmo dovute spostare più, poiché avevano trovato una soluzione. Pochi minuti dopo arrivano le bevande richieste. Un calice di bianco e una Fanta in ghiaccio, la cui bottiglia era totalmente a temperatura ambiente ed il ghiaccio completamente sciolto nel bicchiere. Ma fa nulla, può succedere in giorni caotici e caldi quali quelli estivi. Dopo qualche minuto si avvicina da noi la signora con gli occhiali e ci invita gentilmente in un primo momento a cambiare tavolo. La mia amica le comunica ciò che ci era stato detto precedentemente e quasi infastidita dalle sue parole la signora accusa preventivamente il ragazzo giovane di aver causato questo disguido con queste parole "Chi è stato a dirvelo? (Che potevamo rimanere lì dove eravamo sedute) Lui è stato? Sono mancata per un po' e questi non capiscono niente. Ragazze vi dobbiamo spostare da un'altra parte, tanto il tavolo è lo stesso e a voi non cambia niente". Ci alziamo infastidite dal suo tono scorbutico, maleducato e poco rispettoso nei confronti dei suoi stessi collaboratori e ci avviamo verso l'altro tavolo da due. Arriva la tagliatella di mare ordinata: servita in una coppetta all'interno di un piatto fondo pieno di ghiaccio tritato (anch'esso sciolto dato le temperature). Subito dopo arriva il sauté di cozze: abbastanza abbondante, peccato, però, per il sughetto inesistente e il pane abbastanza invecchiato (anche bagnato nell'acqua pepata risultava abbastanza difficile da ingerire). "Va beh, dai, ci rifaremo con il primo" penso tra me e me. Avevamo ordinato delle strascinate con zucchine e vongole. Sapevamo a cosa saremmo andate incontro prendendo un primo con le vongole: la sabbia. Ma non ci importava perché volevamo le vongole e avremmo mangiato pure la sabbia. Non preventivata, però, la S-cottura della pasta e la dolcezza della stessa. Ci è sembrato di mangiare della pasta scotta con del pepe. A nostro malincuore lasciata nel piatto. Alla domanda ormai di prassi "com'è andata?" comunichiamo che il primo non ci è piaciuto. Così il ragazzo ci invita a prenderne un altro. Richiesta non accolta da noi e bypassata dalla scelta di un dolce abbastanza buono. Ciliegina sulla torta? Il conto. Due coperti 1 sauté di cozze, Tagliatella di seppia (circa 90/100 gr), 1 strascinata con zucchine e vongole, 1 crema catalana, 1 calice di vino bianco, 1 Fanta, 1 bottiglia di acqua... Per un totale di €60,50. Direi per nulla soddisfacente come esperienza, ma premierei la gentilezza e la resilienza...

We called beforehand to make a reservation but they said they don’t take reservations. When we got there, we saw places reserved, but were still able to get a table after a short wait (on a Thursday evening). So far okay. Once at our table, the waitress assisting us was unfortunetly terribly rude. We tried to enjoy our evening and the food, which was well prepared (we ordered the oysters, fried anchovies, prawns on the grill and the lobster). But the arrogance of the waitress made it very difficult. When paying the bill it was even too much to say thank you or goodbye. (The table next to us had the same experience.) To sum up, the food is definitly okay but some of the staff only do the bare minimum for guests because “they are a popular place that does not have to”.

EDIT: I can't reply on the restaurants comment on my review, but I added a photo of our receipt because they don't believe we ate at...